Sintoflon... risponde in questo spazio...

[okkikikko]

Messaggio originariamente postato da Sintoflon
ciao okkiki.....
vedo che scrivi da vicinissimo....
Non posso rispondere con esattezza matematica alla tua domanda perchè vi sono molte variabili:
-km della vettura
-stato del motore
-q.tà di Racing usata
-ogni motore risponde a modo suo.
Ti posso però dire che i cv vanno intesi lungo tutto l'arco di erogazione di un motore, magari a 2000giri ne acquista 5 mentre a 4000 sono solo 2, quindi qual'è il dato reale? Al banco potresti vedere esattamente il concetto.
Inoltre i maggiori cv sono solo uno dei risultatati del trattamento, cioè sono una conseguenza dei minori attriti e quindi si sommano agli altri risultati cioè minori consumi, maggior coppia erogata, maggior durata, minori gas nocivi allo scarico ecc...
Se non son riuscito a rispondere correttamente a ciò che volevi, sono qui, ciao

Nicola
Sintoflon

ciao nicola.... ho notato che la mia macchina ora fa molto fumo nero. Io ho usato il racing perche' la mia macchima a sol 5600 km e lo avevo messo quando ne aveva circa 3800... cosa puo' essere?

[vitaminic_v16]

Messaggio originariamente postato da Sintoflon
Ciao vitaminic,
grazie per il tu intervento!!
ciao
Nicola
Sintoflon

eh si grazie grazie
al momento opportuno un bello sconticino per la consulenza ahahahahahahah
ciao fatto tutto con piacere

[Sintoflon]

Messaggio originariamente postato da okkikikko
ciao nicola.... ho notato che la mia macchina ora fa molto fumo nero. Io ho usato il racing perche' la mia macchima a sol 5600 km e lo avevo messo quando ne aveva circa 3800... cosa puo' essere?

ciao okkikikko,
lubrificazione (dove andiamo ad agire noi limitando gli attriti) e iniezione (responsabile del fumo nero a cui tu ti riferisci) son due cose distinte.
Lì la causa è qualcos'altro, così di primo acchito potrei pensare o agli iniettori o alla centralina....
se vuoi, vista la vicinanza tra noi passa di quà, ma escludo un collegamento tra le due cose.
ciao
Nicola

[Sintoflon]

Messaggio originariamente postato da followme
chiarissimo... grazie Nicola


Allora dici che intanto è meglio provare con il Protection??

io tengo controllato il livello dell'olio... se vedo che nei primi 1000-2000 km ne consuma sempre troppo non faccio altro che aggiungere il Prot. Oilseal e rabbocare l'olio o devo aspettare il cambio olio successivo??


ci sono anche prodotti x il servosterzo??? xchè quando sterzo fa un rumorino come se qualcosa "sforza" e quando arrivo a fine corsa (e anche molto prima) fa come un "fischio"...


grazie ancora, ciao

ciao followme,
riguardo il servosterzo quei rumori che diventan un fischio a fondo corsa dipendono dalla pompa a palette un pò logora che sterzando del tutto sforza un pò.
Con il ns Sintoflon Hydrodrive (125ml) si riducono drasticamente gli attriti e gli effetti più evidenti sono proprio il calo della rumorosità dell'idroguida specie a fine corsa.
Risolviamo spesso casi nei quali l'altrenativa è la sostituzione delle parti.
Riguardo il Protector aspetta pure un pò di km e controlla il consumo se si assesta o meno, poi eventualmente anche sullo stesso olio puoi aggiungerci l'oilseal.
ciao
Nicola
Sintoflon

[followme]

ragazzi... non so se è un caso o solo una mia impressione... ma dopo circa 1.500 km percorsi con l'ET mi sembra che ora la macchina faccia meno fatica a partire... sia a freddo che a caldo
chi può illuminarmi? benefici o pura immaginazione??


ciao

[Bruno_Jtd]

Ho letto tutti i post di questa discussione, e mi sembra di capire che i suoi effetti benefici il teflon li abbia, io ancora non ho provato gli additivi Sintoflon ma credo che la curiosità stia vincendo; quando si tratta di far andare meglio la macchina, di proteggere il motore e magari risparmiare sul gasolio, qualche soldo per provare lo spendo volentieri.
Un po' di scetticismo però rimane riguardo al test, anche se provocatorio, dei 1000 km senza olio: sì che il teflon lubrifica, che riempie le porosità dei metalli, ma i giochi tra albero motore e biella (per non parlare di quelli con i cuscinetti di banco), con cosa li riempiamo? Dove la scarichiamo la spinta della combustione?
Di solito è l'olio che sostiene il tutto, se lo togliamo non credo che il teflon riesca a svolgere lo steso compito, con conseguente sfregamento dei componenti...mi viene in mente il rivestimento delle padelle, sicuramente non è lo stesso, ma basta grattare un pò per toglierlo, figuriamoci in un motore dove le parti metalliche sono in contatto, in mutuo scorrimento, ma spinte da forze enormi!!
Una volta ho sentito girare un grosso motore diesel (Iveco Aifo 828M, 8 cilindri a V,17600 cm3, aspirato, circa 360 CV), senza olio, soltanto per alcuni secondi, dopo che era stato sostituito l'olio con relativi filtri:sembrava che ci stessero passando la carta vetrata dentro!E poi si sentivano dei battiti impressionanti, in testa e nel basamento, dovuti proprio a quei giochi di cui parlavo prima..una volta andato in pressione l'olio, il motore è tornato quello di prima.
Dite inoltre che il teflon resiste a una temperatura di 360°C, ma credo che l'asse di una turbina, senza l'azione refrigerante dell'olio, ci metta ben poco tempo a raggiungere questa temperatura, considerando che, anche utilizzando il motore a medio regime, la temperatura dei gas di scarico sia sempre prossima ai 500°C (mi riferisco sempre ai grossi diesel, dei quali ho esperienza diretta, ma credo che per i motori stradali le temperature siano simili, se non superiori)..non credo che il rivestimento in teflon duri più di tanto, se sottoposto a tali stress!!
Inoltre, in un motore ad alte prestazioni, o sui diesel moderni, dove ci sono i pistoni raffreddati con olio, come la mettiamo?

Credo cmq che proverò lo stesso, se non altro a dare una pulita al circuito del mio jtd, se mi piaceranno i risultati, poi metto anche il protector.

[Sintoflon]

Messaggio originariamente postato da Bruno_Jtd
Ho letto tutti i post di questa discussione, e mi sembra di capire che i suoi effetti benefici il teflon li abbia, io ancora non ho provato gli additivi Sintoflon ma credo che la curiosità stia vincendo; quando si tratta di far andare meglio la macchina, di proteggere il motore e magari risparmiare sul gasolio, qualche soldo per provare lo spendo volentieri.
Un po' di scetticismo però rimane riguardo al test, anche se provocatorio, dei 1000 km senza olio: sì che il teflon lubrifica, che riempie le porosità dei metalli, ma i giochi tra albero motore e biella (per non parlare di quelli con i cuscinetti di banco), con cosa li riempiamo? Dove la scarichiamo la spinta della combustione?
Di solito è l'olio che sostiene il tutto, se lo togliamo non credo che il teflon riesca a svolgere lo steso compito, con conseguente sfregamento dei componenti...mi viene in mente il rivestimento delle padelle, sicuramente non è lo stesso, ma basta grattare un pò per toglierlo, figuriamoci in un motore dove le parti metalliche sono in contatto, in mutuo scorrimento, ma spinte da forze enormi!!
Una volta ho sentito girare un grosso motore diesel (Iveco Aifo 828M, 8 cilindri a V,17600 cm3, aspirato, circa 360 CV), senza olio, soltanto per alcuni secondi, dopo che era stato sostituito l'olio con relativi filtri:sembrava che ci stessero passando la carta vetrata dentro!E poi si sentivano dei battiti impressionanti, in testa e nel basamento, dovuti proprio a quei giochi di cui parlavo prima..una volta andato in pressione l'olio, il motore è tornato quello di prima.
Dite inoltre che il teflon resiste a una temperatura di 360°C, ma credo che l'asse di una turbina, senza l'azione refrigerante dell'olio, ci metta ben poco tempo a raggiungere questa temperatura, considerando che, anche utilizzando il motore a medio regime, la temperatura dei gas di scarico sia sempre prossima ai 500°C (mi riferisco sempre ai grossi diesel, dei quali ho esperienza diretta, ma credo che per i motori stradali le temperature siano simili, se non superiori)..non credo che il rivestimento in teflon duri più di tanto, se sottoposto a tali stress!!
Inoltre, in un motore ad alte prestazioni, o sui diesel moderni, dove ci sono i pistoni raffreddati con olio, come la mettiamo?

Credo cmq che proverò lo stesso, se non altro a dare una pulita al circuito del mio jtd, se mi piaceranno i risultati, poi metto anche il protector.

ciao Bruno jtd,

Caro Bruno,
nel settore lubrificanti c'è una continua ricerca sia per migliorare la loro capacità sia migliorare il rendimento degli organi meccanici. Noi basandoci su esperienze condotte in America, ci siamo specializzati nella fabbricazione di lubrificanti così chiamati "tribologici" poichè prevedono l'utilizzo in parte anche di lubrificanti solidi quali il Teflon, la grafite o MOS2.
La ragione di questi lubrificanti solidi è quella di resistere maggiormente alle temperature, migliorare il coefficiente d'attrito, resistere alle estreme pressioni ed all'aggressione chimica. Dopo varie prove ci siamo soffermati sul Teflon micronizzato, poichè ha il più basso coefficiente d'attrito e delle altre buone resistenze sia chimiche che meccaniche. Con il Teflon in meccanica, si fanno le boccole autolubrificanti. Gli altri due possono dare delle controindicazioni che potremmo precisare in seguito. Come lavora il Teflon micronizzato?
Le superfici dei metalli, anche se rettificate, presentano delle porosità e rigature. Le particelle di Teflon, andando a saturare queste porosità, tendono a formare il film sottile che evita il contatto fra i metalli. I test senz'olio tendono a dimostrare l'esistenza di questo film non vogliono dire che l'olio non serve, tra l'altro ve verrebbe meno il raffreddamento con tutti i problemi di dilatazione, usura, grippaggio.
Abbiamo condotto diversi tests con motori senz'olio ed è ovvio che per ottenere tali record è necessario avere delle condotte di guide che evitino le brusche variazioni di carico (accelerazioni),ma per il resto sono realmente fattibili. Ovviamente con tali percorrenze i test sono distruttivi, mentre se si parla di qualche centinaio di km non abbiamo mai rilevato danni e rimesso l'olio la vettura è tornata a viaggiare tranquillamente.
Per quanto riguarda le temperature il Teflon resiste fino a 350°C. mentre l'olio, il migliore, non va oltre 150-170°C e di sicuro se venisse a contatto con superfici la cui temperatura è di 500° non resisterebbe nemmeno un attimo.
Nei motori endotermici la lubrificazione forzata tende ad interporre un film d'olio fra le parti in movimento. Questo film può venire interrotto in 3 momenti: avviamento, alte temperature, brusche variazioni di carico. In questi 3 momenti si ha il contatto fra i metalli, con conseguente usura, diminuzione di rendimento, aumento della temperatura per attrito, ecc.. Se ci fosse invece un cuscinetto di Teflon frapposto fra i metalli, la dannosità di questi 3 momenti non ci sarebbe o sarebbe minima. Ecco perchè i motori trattati con i ns. prodotti durano molto di più. In tal senso prove e referenze su richiesta.
Stiamo testando degli altri componenti che resistano di più alla temperatura che nei motori moderni sale sempre di più per effetto delle 4 valvole, del turbo o di altre diavolerie per aumentare la resa.

Pensiamo tutto chiaro, diversamente siamo sempre disponibili.
Ciao
Giuseppe
Sintoflon

[Sintoflon]

Messaggio originariamente postato da followme
ragazzi... non so se è un caso o solo una mia impressione... ma dopo circa 1.500 km percorsi con l'ET mi sembra che ora la macchina faccia meno fatica a partire... sia a freddo che a caldo
chi può illuminarmi? benefici o pura immaginazione??


ciao

Ciao Followme,
ricordo che oltre a diminuire gli attriti, aumentando la scorrevolezza, il film di teflon riprendendo i giochi tra gli accoppiamenti ne migliora la compressione e quindi la combustione.
Crediamo che oltre alle migliori partenze tu possa sentire anche un motore più fluido e disponibile a salire di giri.
ciao
Giuseppe
Sintoflon

[followme]

Messaggio originariamente postato da Sintoflon
Crediamo che oltre alle migliori partenze tu possa sentire anche un motore più fluido e disponibile a salire di giri.
ciao
Giuseppe
Sintoflon

questo non lo so... ho montato il filtro a pennello e ho aggiunto l'ET nello stesso momento... il motore è molto + regolare e progressivo (erogazione senza picchi) ma pensavo fosse tutto merito del filtro
ora mi viene voglia di riprovar con l'altro filtro

[Bruno_Jtd]

Caro Giuseppe/Sintoflon
ti ringrazio x la risposta, precisa ed esauriente, almeno in alcuni punti..capisco benissimo come il teflon possa sostituirsi all'olio in accoppiamenti sottoposti ad attrito radente, ma come si comporta dove all'attrito dei metalli si sostituisce quello volvente dell'olio?
Precisamente, in corrispondenza delle bronzine, si crea una specie di "camera" in cui l'olio non forma semplicemente un velo, ma crea un certo spessore, che non potrà mai essere colmato, in quanto di vitale importanza x il motore stesso, e sicuramente al di fuori del potere riempitivo del teflon.
Capisco che il vostro prodotto contrasta gli effetti di eventuali sfregamenti, ma queste zone, in prolungata assenza di lubrificazione, sono sottoposte anche a martellamento, che prima o poi determina la deformazione o la rottura dei metalli, anche se ancora a temperature distanti da quella di fusione..è questo il mio dubbio maggiore riguardo ai vostri test, anche se qualche perplessità me la lasciano anche la parte alta del cilindro e la prima fascia, a contatto con prodotti di combustione non proprio "gentili", in cui il rivestimento protettivo potrebbe nonavere vita facile.
Scusate se rompo le scatole, ma certi argomenti preferisco chiarirli fino in fondo. Thanks.