"a me ebbero diciutto che io sgomai di terza a 9500 giri nel giardigno di casa ed ebbe sodisfatto tutti i pasanti che stietero come a guardare codenti di me"
ma il mio dubbio, visto che ora più o meno riesco a decidere se farla sculare o meno in curva è se si guadagna di più in sicurezza e velocità di uscita con un posteriore che si riallinea scivolando in uscita o è meglio lasciar stare, aprire un po meno il gas e cercare un uscita pulitissima?
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considera una cosa, in qualsiasi caso la migliore aderenza gomma/asfalto la si ottiene nel momento in cui c'è un leggerissimo 'scivolamento', che sia in accelerazione o frenata, questo è anche il motivo per cui gli ABS sono progettati per lasciare che la gomma arrivi al limite e 'strusci' sull'asfalto invece di rotolare, ovviamente se la ruota scivola troppo l'aderenza va a farsi friggere
quindi leggero scivolamento in entrata?? ma come la imposto? io cerco di entrere con freno leggero+freno motore ma scivola quasi niente subito, inizia a scivolare bene solo verso il punto di corda
quindi leggero scivolamento in entrata?? ma come la imposto? io cerco di entrere con freno leggero+freno motore ma scivola quasi niente subito, inizia a scivolare bene solo verso il punto di corda
Riuscirtesti a postare un disegno su come imposti la traiettoria?
in blu la traiettoria, in nero l'ingombrpo del veicolo
In rosso abbiamo la traiettoria a raggio costante massimo, mentre in verde c'è un nuovo tipo di traiettoria, detta a punto di corda ritardato.
Perché questo nome? Osserviamo sul disegno dove le due traiettorie vanno alla corda della curva. La traiettoria rossa va alla corda in P1, mentre quella verde ci va in P2. Tutto dovrebbe essere già chiaro: la traiettoria verde va alla corda più tardi di quella rossa, da cui deriva immediatamente il nome.
Ritardare il punto di corda, quali vantaggi ci può dare? Analizziamo attentamente la traiettoria verde.
Intanto, vediamo che l'inserimento in curva avviene più avanti della traiettoria a raggio costante massimo. In altre parole, posso frenare più tardi, e questo di norma basta a compensare il fatto che l'inserimento avviene a una velocità lievemente minore che non nella traiettoria a raggio costante, dato che si va a stringere maggiormente. Ma immediatamente appena effettuato l'inserimento, si può vedere che la traiettoria a punto di corda ritardato inizia ad allargare progressivamente il raggio, divenendo di fatto pressoché rettilinea già nel momento in cui si va alla corda.
In altre parole, questo significa che non appena inserita l'auto in curva, con una traiettoria a punto di corda ritardato posso già aprire il gas e accelerare alla massima potenza disponibile, laddove chi si trova su una traiettoria a raggio costante massimo sta invece ancora curvando e non può evidentemente sfruttare tutto il gas.
Come contropartita, vediamo che la curva a punto di corda ritardato sacrifica velocità in ingresso, per contare su una accelerazione maggiore in uscita. Un ultimo appunto per quanto riguarda l'applicazione del "punto di corda ritardato": è un tipo di traiettoria che ha il grossissimo vantaggio di chiudere bruscamente subito a inizio curva, dove si suppone io abbia visibilità e abbia potuto valutare correttamente quanto frenare e come impostare.
E poi apre progressivamente, così qualunque cosa succeda io sono su una traiettoria sempre meno impegnativa e che mi lascia sempre più margine mano a mano che mi "addentro" nella curva, laddove potenzialmente potrebbero esserci ostacoli che in inserimento non ero in grado di vedere.
Il rovescio della medaglia è rappresentato dal fatto che, se la curva è completamente cieca, è difficile andare a prendere un punto di corda ritardato corretto, dato che più lo "sposto" idealmente avanti nella curva, più lo vado a collocare in una zona "misteriosa" della quale non ho ancora visto la conformazione.
D'altro canto, è buona norma impostare le curve cieche a una velocità tale per cui si abbiano spazi di manovra sufficienti nella parte con visibilità.
quando guido cerco sempre di far attenzione a questo e ritardare un po il punto di corda..
a volte quando ho tempo entro nelle rotonde con ampia visibilità e inizio a girare per imparare a controllare sottosterzo e sovrasterzo con il gas sentendo con il (|) il comportamento della car...
devo dire che la punto risponde molto correttamente a questo tipo di 'esercizio' anche se l'avrei preferita un po più carica all'anteriore perchè noto che il sottosterzo si inneschi molto più facilmente del sovrasterzo.. anche se su un TA è normale penso che un po di peso in più sulle ruote anteriori faciliterebbe l'inserimento..
noto anche, ma questo penso sia un difetto della mia visto che ha gli ammo un po vecchiotti, che il trasferimento del peso da davanti a dietro è abbastanza veloce, ma dal dietro al davanti è molto più lento e meno efficace.. ma penso davvero che questo sia un problema dell'assetto della mia puntina che cmq ritengo una vettura molto sincera nel comportamento in curva.
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