E’ cominciata l’avventura degli scoter cinesi nel mercato italiano. Ubi Motorbike ha iniziato la distribuzione con il marchio Scubi degli scooter prodotti dalla Xingyue, con una gamma dai 50 cc, ai 125 e ai 150cc, tutti con un design studiato per il pubblico occidentale. Gli scooter distribuiti da Ubi sono prodotti dall’azienda cinese Xingyue, con sede a Ongkan, una zona industriale che può essere considerata come la Pontedera cinese, nella regione dello Zhejang. E’ il secondo produttore cinese di motocicli e quello di fascia più alta, un colosso che conta 30mila dipendenti e che produce oltre 800mila veicoli all’anno (come termine di paragone, il mercato italiano immatricola ogni anno meno di 700mila mezzi) ed è il primo esportatore cinese in Nordamerica. I motori sono tutti a quattro tempi, (euro 2) compreso il ‘cinquantino’. «Il che porta a consumi ridotti — spiegano alla Ubi — Oltre 50 km con un litro per il 50cc e 35 km per il 150cc». I costi? Decisamente a portata di mano: 990 euro lo Scubi più piccolo, 1340 euro il 125cc e 1590 euro il 150cc. Gli scooter vengono venduti con una garanzia iniziale di due anni. Ubi fa parte del progetto Ubi (Unbrandimage) di Sourcing Solution Group, che raggruppa un insieme di prodotti cinesi differenti tra loro destinati al mercato italiano. Non solo scooter, quindi. L’azienda cinese, infatti, produce anche un enduro 250cc, Atv e un Go Kart con motore da 260 cc che verranno anch’essi proposti al pubblico italiano.
cosa ne pensate ? saranno affidabili ?
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