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Le solite sparate sui videogiochi..

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  • Le solite sparate sui videogiochi..

    Qualcuno di voi avrà sentito parlare o avrà letto di "Rule Of Rose", questo gioco demoniaco che devia le menti innocenti e che spinge a compiere i più efferati delitti..


    se non lo avete sentito, vi aggiorno brevemente: una scena di uno squallido gioco horror blastato dalla critica e che non ha venduto un kazzo è stato usato dai tg per rinverdire l'argomento sui videogiochi ritenuti pericolossissimi per i bambini/adolescenti


    vi risparmio gli articoli idioti e ve ne faccio leggere uno di un signore che ha lavorato in passato per la rivista Game Republic e non solo:









    http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1762221&r=PI


    Rule of the Rose, la replica degli esperti

    Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera aperta del direttore editoriale di Gamers e GameCon al direttore di Panorama, relativa al controverso articolo sulll'ormai celebre titolo videoludico


    Roma - "Caro Direttore,
    le scrivo questa lettera in risposta all'articolo di copertina (e alla copertina stessa) dell'ultimo Panorama, A scuola di ferocia con i videogame. Come giornalista della stampa specializzata, direttore culturale di GameCon, il Salone del Gioco e del Videogioco e presidente di Gamers, società che promuove il medium videoludico come forma d'arte, non posso che essere indignato da quanto scritto sul vostro periodico.


    Anzi, contento. Vede, Direttore, quello che voi fate, dando alle stampe un reportage del genere, è pubblicizzare oltremodo i videogiochi, un mezzo di comunicazione del pensiero originale, moderno e assolutamente unico, che già da anni è assurto a forma d'arte e che si sta avviando a ripercorrere quello stesso cammino già seguito da tanti altri media demonizzati, come il cinema, i fumetti, la musica rock. Portare il Videogioco sotto i riflettori come solo la grande stampa generalista può fare, amplificata da telegiornali nazionali e grandi emittenti radiofoniche, serve alla causa dell'alfabetizzazione videoludica, sebbene l'operazione nasca sotto i foschi stendardi dell'oscurantismo e della più cieca negazione. Per questo me ne rallegro.

    Se tuttavia il desiderio è di andare oltre e parlare di contenuti, vediamo di fare chiarezza. Rule of Rose è un men che mediocre gioco horror giapponese, uscito quasi un anno addietro nel più completo disinteresse del pubblico e della critica. Perché? Per il suo scarso valore artistico e ludico. Si tratta di un prodotto di bassa lega che ha puntato tutto sui suoi contenuti forti, come infinite volte è avvenuto nella letteratura e nel cinema, senza peraltro riuscire a bucare il muro di indifferenza naturalmente eretto dalla comunità di videogiocatori, molto meno ingenua e disattenta di quanto voi possiate ritenere.

    Rule of Rose è un horror e, come tale, è vietato ai minori: il fatto che possa essere scaricato sotto forma di copia pirata da Internet o che sia venduto da negozianti poco scrupolosi e attenti nel loro lavoro, ha ben poca rilevanza, mi scusi. E poi come stupirsi che si trattino temi quali la perversione o il sadismo o che ci siano personaggi minorenni? È una storia dell'orrore, questi sono tutti elementi piuttosto comuni al genere, quale che sia il tipo di opera nel quale si manifesta. Lo stesso può dirsi delle tensioni sessuali. Stanley Kubrick ha firmato l'adattamento cinematografico di Lolita: deve di nuovo essere messo al bando? Certo che no, tanto più che si tratta di un'opera d'arte, un capolavoro. Rule of Rose un capolavoro non lo è di certo, ma ha tutto il diritto di esistere: sarà punito dal mercato e dalla critica, come infatti è avvenuto... a meno di miracolosi recuperi in terra italica, dopo la vostra straordinariamente immeritata pubblicità.

    Siccome non voglio tediarla oltre, Direttore, passo subito a dire che il fatto davvero grave è il ricordarsi che esistono i videogiochi solo quando si deve lanciare una crociata o una caccia alle streghe, prendendo spunto da un pessimo prodotto di nicchia quasi potesse rappresentare altro rispetto ai "videogiochi spazzatura", che di certo esistono proprio come i romanzi, i film, i dipinti o qualunque altro tipo di prodotto dell'ingegno umano.

    Per affrontare un qualunque discorso è richiesta serietà e competenza, e occorrerebbe documentarsi correttamente. Nell'articolo pubblicato sul suo prestigioso settimanale c'è di tutto: semplici errori di traduzione (Grand Theft Auto diventa Gran ladrone d'auto), grossolani errori di interpretazione (non è vero che in certi giochi i cattivi sarebbero i buoni, è solo che i cattivi sono i protagonisti: ha mai visto Il Padrino?), generalizzazioni della peggior specie (un Grand Theft Auto e uno Yakuza sono opere che contenutisticamente parlando hanno ben poco in comune: le ricordo che sono proprio le generalizzazioni a essere alla base di ogni razzismo), semplici casi di disinformazione (Postal 2, altro titolo di pessima qualità, è un prodotto volutamente parossistico, che fa dell'ultraviolenza la sua cifra stilistica comico demenziale). Fa effetto constatare come nel frattempo, in Francia, Le Monde affronti lo stesso argomento con un servizio dal taglio leggermente diverso: "Videogiochi. E se ai bambini facessero bene?"

    Chiudo con un ironico "complimenti" alla signora Anna Serafini, Presidente della Bicamerale per l'Infanzia che, dopo aver ammesso di non saper neanche accendere una Playstation, ritiene comunque opportuno parlare di videogiochi, invece di documentarsi e rivolgersi a qualcuno che può fornirle dei dati utili.

    A conclusione di questa lettera aperta, invito lei e il signor Guido Castellano a un confronto sul tema della violenza dei videogiochi, che potrebbe aver luogo nella sede di GameCon (Napoli, 8-10 dicembre) o in qualsiasi altra sede da voi ritenuta più opportuna.

    Cordiali saluti,
    Marco Accordi Rickards
    ... perchè essere un normale utente è molto più esclusivo ...
    - - - Aggiornato - - -
    Oggi non faccio niente. Anche ieri non ho fatto niente, ma non avevo finito.

  • #2
    Re: Le solite sparate sui videogiochi..

    io ho iniziato a giocarci proprio ieri sera incuriosito dal polverone scatenato dai media... ma aspetto prima di dare un giudizio perchè sono solo all'inizio e non mi è sembrato così "allarmante" come avevo sentito da altre fonti.
    R|R

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    • #3
      Re: Le solite sparate sui videogiochi..

      A quanto pare denunceranno Panorama per plagio dato che quello che ha scritto l'articolo ha copiato pezzi di una recensione stravolgendone il significato.

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      • #4
        Re: Le solite sparate sui videogiochi..

        io ce l'ho e l'ho finito t4empo fa in inglese....non mi è sembrato poi così strano...visto il tema horror....e inoltre confermo
        titolo vietato ai minori....indi x cui poki caxxi!!!
        in italia si divertono a fare la caccia alle streghe ....

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        • #5
          Re: Le solite sparate sui videogiochi..

          ma magari fallisce panorama



          Infatti il punto di TUTTA la questione videoludica è che ci sono dei divieti scritti chiari e tondi sulla copertina dei giochi!!!


          allora vietiamo i film porno...vietiamo le armi...vietiamo le macchine...perchè, NONOSTANTE ci sia una legge che dice che sono appannaggio dei maggiorenni, anche un minorenne può usufruirne per vie traverse...

          ASSURDO!
          ... perchè essere un normale utente è molto più esclusivo ...
          - - - Aggiornato - - -
          Oggi non faccio niente. Anche ieri non ho fatto niente, ma non avevo finito.

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          • #6
            Re: Le solite sparate sui videogiochi..

            il problema è che devono fare scoop e rompono le palle x qualsiasi cosa....
            qnd nn sanno piu' che pesci pigliare danno la colpa ai videogiochi che sputtanerebbe il cervello degli adolescenti...
            un po' come quando in una squadra di calcio il gioco fa schifo e continuano a perdere se la prendono e mandano via l'allenatore....
            "non sono bello come Brad Pitt,non sono ricco come Bill Gates,non sono coraggioso come Rambo ma so leccare meglio di Rin Tin Tin!!!"
            http://gt86-brz.clubitalia.forumcommunity.net/

            "one shot,one kill"

            Commenta


            • #7
              Re: Le solite sparate sui videogiochi..

              Originariamente inviato da lancievolution Visualizza il messaggio
              il problema è che devono fare scoop e rompono le palle x qualsiasi cosa....
              qnd nn sanno piu' che pesci pigliare danno la colpa ai videogiochi che sputtanerebbe il cervello degli adolescenti...
              un po' come quando in una squadra di calcio il gioco fa schifo e continuano a perdere se la prendono e mandano via l'allenatore....
              tempo fa 'la tv' diceva che la visione di KEN SHIRO spingeva i ragazzi a buttare i sassi dal cavalcavia....giuro..
              ... perchè essere un normale utente è molto più esclusivo ...
              - - - Aggiornato - - -
              Oggi non faccio niente. Anche ieri non ho fatto niente, ma non avevo finito.

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              • #8
                Re: Le solite sparate sui videogiochi..

                ci stò giocando in questi giorni, non è niente di starordinario ma si lascia giocare
                .. e non ho ancora torturato nessuno
                Art.1: L'Italia è una repubblica burocratica fondata sul soppruso e la vessazione.
                La ricchezza di un paese si misura dai soldi nelle tasche dei cittadini, non nelle casse dello Stato.
                La più grande associazione a delinquere in Italia è lo Stato stesso.

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                • #9
                  Re: Le solite sparate sui videogiochi..

                  Originariamente inviato da Venon Visualizza il messaggio
                  tempo fa 'la tv' diceva che la visione di KEN SHIRO spingeva i ragazzi a buttare i sassi dal cavalcavia....giuro..



                  cmq io sono un appassionato di giochi e sport molto violenti e benche' in passato stavo anche ore e ore a giocare a sti giochi,in 22 anni nn ho mai picchiato,violentato,stuprato,sodomizzato,ammazzato,lanciato sassi a nessuno .....


                  se sfogarsi sui videogiochi è il loro modo x lavarsi le mani sugli effettivi problemi siamo apposto...
                  "non sono bello come Brad Pitt,non sono ricco come Bill Gates,non sono coraggioso come Rambo ma so leccare meglio di Rin Tin Tin!!!"
                  http://gt86-brz.clubitalia.forumcommunity.net/

                  "one shot,one kill"

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                  • #10
                    Re: Le solite sparate sui videogiochi..

                    Originariamente inviato da lancievolution Visualizza il messaggio



                    cmq io sono un appassionato di giochi e sport molto violenti e benche' in passato stavo anche ore e ore a giocare a sti giochi,in 22 anni nn ho mai picchiato,violentato,stuprato,sodomizzato,ammazzato,lanciato sassi a nessuno .....


                    se sfogarsi sui videogiochi è il loro modo x lavarsi le mani sugli effettivi problemi siamo apposto...
                    quoto!


                    ma poi...i libri?? anche nei libri horror/thriller ci sono mille modi per uccidere le persone...però i libri sono sacri
                    ... perchè essere un normale utente è molto più esclusivo ...
                    - - - Aggiornato - - -
                    Oggi non faccio niente. Anche ieri non ho fatto niente, ma non avevo finito.

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