Storia basata su fatti reali, surreali e una via di mezzo:
La storia dell'acquirente "tipo" di una vettura tipo Clio RS:
Il tipo cerca una macchina che spinga ma che non costi uno sproposito. Spulcia tutti i giornali, compra arretrati per scoprire che la Saxo VTS ha una frenata di 20 cm più lunga della 106 GTI e via discorrendo. Dopo essersi fatto una cultura in merito (che non ha fatto altro che confondergli le idee) il tipo punta la Clio RS. 172 CV, non va velocissima (215 km/h!) ma è piccoletta e si parcheggia bene (idiota potevi farti una SMART!). Ok si parte!
Il nostro "Predatore della Sportiva perduta" si arma di pennarello nero per cerchiare le inserzioni che lo interessano. Trova un tipo che praticamente regala una Clio RS Fase A a 2.500 Euro, ma nella foga di cerchiare passa sopra il numero di telefono dell'inserzionista. Disperato corre in edicola ma il giornale è finito. Sconsolato si rimette in moto.
Stavolta trova una 306 GTI ad un prezzo strabiliante, ma visto che ha concentrato tutti i suoi sforzi sulla conoscenza (teorica) della Clio RS decide di soprassedere. Finalmente ne trova una grigia! Pochi km (dice) e dalla foto pare tenuta bene (peccato che la foto risalga all'uscita della vettura dal concessionario 4 anni prima).
Il nostro eroe chiama il tipo per scoprire che abita dall'altra parte della città. Prende accordi e si mette in viaggio. Dopo due ore tra metro (fermata sbagliata) e autobus (direzione sbagliata) il tipo arriva al civico indicato dal tipo, il quale si presenta gaiamente con mezz'ora di ritardo.
Il nostro vede la bestia e già comincia a volare di fantasia: sparate sulla tangenziale ai 200, sgommate di 150 metri (la Panda 750 della madre non sgomma neanche sotto l'effetto dell'ecstasy) scarico da 140 db, impianto stereo da 20.000 Watt, motore lavorato da 290 CV...
Il tipo lo invita a salire a bordo distogliendolo dai suoi sogni. Si parte! Il giro galvanizza il nostro eroe, soprattutto la spalancata di terza a 150 orari lo lasciano di pietra. La Clio suona come un Tornado al decollo! Tornati sulla terra, il nostro comincia del domande di rito (non le vorrebbe fare, ma sa che DEVE!).
Quanto consuma? Il tipo con tranquillità gli dice su per giù il consumo in città. Il nostro vede il portafoglio disciolto nella benzina e Prodi che lo pugnala con il prezzo dei carburanti.
E' Euro 4? Il tipo sbotta a ridere, e con fare complice gli confessa che ha una linea di scarico da competizione non catalizzata. Terribile visioni di Pecoraro Scanio che lo frusta con un gatto a nove code, che lo punisce per il suo peccato inquinante! Per poi passargli il cetriolone!
Nel frattempo il tipo, vista la crisi mistica del nostro eroe, capisce che sta perdendo tempo. Cerca di quagliare ma la crisi mistica è diventata un vero attacco epilettico perché improvvisamente gli appare la madre come la Madonna. Che lo mette in guardia dal comprare una macchina del genere, che se lo fa ne pagherà amare conseguenze.
Pochi sanno che questo stato di cose è stato causato proprio dalla madre che a 14 anni non gli comprò il BOOSTER perché era pericoloso. Ancora oggi quando ne vede uno è sconvolto dalle convulsioni.
Nella sua mente ci sono due opposte fazioni:
Da una parte: gli amici, le amiche (soprattutto quelle) e tutti quelli da stupire con la nuova fiammante berlinetta. E Berlusconi che, da buon politico, gli dice: "non essere così coglione da non fare i tuoi interessi".
Dall'altra: la Madre, Pecoraro Scanio, Prodi e il figlio del vicino con il BOOSTER preparato 80cc Malossi (che fa i 160 orari).
Con un tremito nella voce il nostro povero eroe, diviso tra raziocinio ed emozioni, dice al tipo della Clio che ci pensa e gli fa sapere perché la macchina è veramente belle. Dopo i saluti, il tipo si allontana tirando tutte le marce a 7.000 giri con un boato infernale che fanno battere il cuore al nostro.
Ridotto ad un Mocio Vileda usato per pulire la Salerno - Reggio Calabria, il nostro eroe va a prendere il tram, nel senso che ci si vuole buttare sotto ma come attraversa per andare sulla banchina, un motorino (BOOSTER?) gli passa davanti a velocità da Codice Penale.
Accantonati i propositi suicidi torna a casa e abbraccia la madre piangendo. Si sentiva la pecorella perduta tornata all'ovile. Il giorno dopo decide di andare a prenotare una Clio DCI da 65 CV Euro 4 che fa contenti tutti. Ma come scende nel cortile vede il figlio del vicino sta facendo il gigione con la morosa a bordo di una Clio RS grigia che tuona come un Tornado (l'aereo).
Mangierà il fegato della madre con delle fave ed un buon bicchiere di Chianti.
La storia dell'acquirente "tipo" di una vettura tipo Clio RS:
Il tipo cerca una macchina che spinga ma che non costi uno sproposito. Spulcia tutti i giornali, compra arretrati per scoprire che la Saxo VTS ha una frenata di 20 cm più lunga della 106 GTI e via discorrendo. Dopo essersi fatto una cultura in merito (che non ha fatto altro che confondergli le idee) il tipo punta la Clio RS. 172 CV, non va velocissima (215 km/h!) ma è piccoletta e si parcheggia bene (idiota potevi farti una SMART!). Ok si parte!
Il nostro "Predatore della Sportiva perduta" si arma di pennarello nero per cerchiare le inserzioni che lo interessano. Trova un tipo che praticamente regala una Clio RS Fase A a 2.500 Euro, ma nella foga di cerchiare passa sopra il numero di telefono dell'inserzionista. Disperato corre in edicola ma il giornale è finito. Sconsolato si rimette in moto.
Stavolta trova una 306 GTI ad un prezzo strabiliante, ma visto che ha concentrato tutti i suoi sforzi sulla conoscenza (teorica) della Clio RS decide di soprassedere. Finalmente ne trova una grigia! Pochi km (dice) e dalla foto pare tenuta bene (peccato che la foto risalga all'uscita della vettura dal concessionario 4 anni prima).
Il nostro eroe chiama il tipo per scoprire che abita dall'altra parte della città. Prende accordi e si mette in viaggio. Dopo due ore tra metro (fermata sbagliata) e autobus (direzione sbagliata) il tipo arriva al civico indicato dal tipo, il quale si presenta gaiamente con mezz'ora di ritardo.
Il nostro vede la bestia e già comincia a volare di fantasia: sparate sulla tangenziale ai 200, sgommate di 150 metri (la Panda 750 della madre non sgomma neanche sotto l'effetto dell'ecstasy) scarico da 140 db, impianto stereo da 20.000 Watt, motore lavorato da 290 CV...
Il tipo lo invita a salire a bordo distogliendolo dai suoi sogni. Si parte! Il giro galvanizza il nostro eroe, soprattutto la spalancata di terza a 150 orari lo lasciano di pietra. La Clio suona come un Tornado al decollo! Tornati sulla terra, il nostro comincia del domande di rito (non le vorrebbe fare, ma sa che DEVE!).
Quanto consuma? Il tipo con tranquillità gli dice su per giù il consumo in città. Il nostro vede il portafoglio disciolto nella benzina e Prodi che lo pugnala con il prezzo dei carburanti.
E' Euro 4? Il tipo sbotta a ridere, e con fare complice gli confessa che ha una linea di scarico da competizione non catalizzata. Terribile visioni di Pecoraro Scanio che lo frusta con un gatto a nove code, che lo punisce per il suo peccato inquinante! Per poi passargli il cetriolone!
Nel frattempo il tipo, vista la crisi mistica del nostro eroe, capisce che sta perdendo tempo. Cerca di quagliare ma la crisi mistica è diventata un vero attacco epilettico perché improvvisamente gli appare la madre come la Madonna. Che lo mette in guardia dal comprare una macchina del genere, che se lo fa ne pagherà amare conseguenze.
Pochi sanno che questo stato di cose è stato causato proprio dalla madre che a 14 anni non gli comprò il BOOSTER perché era pericoloso. Ancora oggi quando ne vede uno è sconvolto dalle convulsioni.
Nella sua mente ci sono due opposte fazioni:
Da una parte: gli amici, le amiche (soprattutto quelle) e tutti quelli da stupire con la nuova fiammante berlinetta. E Berlusconi che, da buon politico, gli dice: "non essere così coglione da non fare i tuoi interessi".
Dall'altra: la Madre, Pecoraro Scanio, Prodi e il figlio del vicino con il BOOSTER preparato 80cc Malossi (che fa i 160 orari).
Con un tremito nella voce il nostro povero eroe, diviso tra raziocinio ed emozioni, dice al tipo della Clio che ci pensa e gli fa sapere perché la macchina è veramente belle. Dopo i saluti, il tipo si allontana tirando tutte le marce a 7.000 giri con un boato infernale che fanno battere il cuore al nostro.
Ridotto ad un Mocio Vileda usato per pulire la Salerno - Reggio Calabria, il nostro eroe va a prendere il tram, nel senso che ci si vuole buttare sotto ma come attraversa per andare sulla banchina, un motorino (BOOSTER?) gli passa davanti a velocità da Codice Penale.
Accantonati i propositi suicidi torna a casa e abbraccia la madre piangendo. Si sentiva la pecorella perduta tornata all'ovile. Il giorno dopo decide di andare a prenotare una Clio DCI da 65 CV Euro 4 che fa contenti tutti. Ma come scende nel cortile vede il figlio del vicino sta facendo il gigione con la morosa a bordo di una Clio RS grigia che tuona come un Tornado (l'aereo).
Mangierà il fegato della madre con delle fave ed un buon bicchiere di Chianti.
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