Che ne pensate di tutti quei dissuasori elettronici di velocità che nascono come funghi (per lo meno qui da noi in Toscana) che rilevano e visualizzano la velocità istantanea?
Vengono installati in prossimità di centri urbani o su strade ritenute rischiose e dovrebbero indurre al rispetto dei limiti di velocità.
Ho iniziato quindi a riflettere e a pormi qualche domanda: ma alla fine raggiungono il loro scopo? C'è effettivamente qualcuno che vedendo la propria velocità oltre il limite rallenta? Ogni giorno passo davanti ad almeno 5/6 di questi segnalatori (tutti nel raggio di una trentina di chilometri) e quello che ho notato è che praticamente nessuno rallenta, anzi!
La domanda successiva è quindi sorta spontanea... ma non è che magari qualcuno ci doveva mangiare su? Quanto costerà uno di questi "cosi"? In fondo l'Italia è piuttosto famosa per gli sprechi, quindi mettiamo su più cartelli segnalatori possibili, anche in posti assurdi, magari perfino dietro ad altri segnali stradali! E poi bastano due gocce d'acqua che saltano tutti quanti richiedendo un intervento (probabilmente costoso) a "nostro" carico.
E per concludere un paio di considerazioni più ehm... di parte: visto che ho un 46 (si tratta di un piede piuttosto grosso e quindi "pesante") perché alcuni segnano solo fino a 130? E perché la maggiorparte sono a due cifre e arrivano quindi a 99 Km/h? ...frustrante.
Se proprio dovevano trovare un sistema per obbligare la gente a rallentare perché la strada o le circostanze rendevano assolutamente indispensabile il mantenimento di una velocità bassa, allora secondo me l'unico sistema è quello dei semafori intelligenti, installato per esempio in un paesino qui vicino col problema del traffico veloce. I semafori sono dotati di un sensore, se oltrepassi i 55/60 Km/h diventano rossi e ti devi per forza fermare. Li si che vanno tutti piano!
Vengono installati in prossimità di centri urbani o su strade ritenute rischiose e dovrebbero indurre al rispetto dei limiti di velocità.
Ho iniziato quindi a riflettere e a pormi qualche domanda: ma alla fine raggiungono il loro scopo? C'è effettivamente qualcuno che vedendo la propria velocità oltre il limite rallenta? Ogni giorno passo davanti ad almeno 5/6 di questi segnalatori (tutti nel raggio di una trentina di chilometri) e quello che ho notato è che praticamente nessuno rallenta, anzi!
La domanda successiva è quindi sorta spontanea... ma non è che magari qualcuno ci doveva mangiare su? Quanto costerà uno di questi "cosi"? In fondo l'Italia è piuttosto famosa per gli sprechi, quindi mettiamo su più cartelli segnalatori possibili, anche in posti assurdi, magari perfino dietro ad altri segnali stradali! E poi bastano due gocce d'acqua che saltano tutti quanti richiedendo un intervento (probabilmente costoso) a "nostro" carico.
E per concludere un paio di considerazioni più ehm... di parte: visto che ho un 46 (si tratta di un piede piuttosto grosso e quindi "pesante") perché alcuni segnano solo fino a 130? E perché la maggiorparte sono a due cifre e arrivano quindi a 99 Km/h? ...frustrante.
Se proprio dovevano trovare un sistema per obbligare la gente a rallentare perché la strada o le circostanze rendevano assolutamente indispensabile il mantenimento di una velocità bassa, allora secondo me l'unico sistema è quello dei semafori intelligenti, installato per esempio in un paesino qui vicino col problema del traffico veloce. I semafori sono dotati di un sensore, se oltrepassi i 55/60 Km/h diventano rossi e ti devi per forza fermare. Li si che vanno tutti piano!
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