da Libero Mercato di oggi, un articolo di Piergiorgio Liberati.
Decreto in Gazzetta
Col filtro antiparticolati stangata da 2 miliardi
"La batosta del filtro anti particolato (fap), il dispositivo per motori diesel euro 3 e 4, obbligatorio per poter circolare nei giorni di blocco del traffico, sta per abbattersi sugli italiani.
E' stato pubblicato, infatti, nella Gazzetta Ufficiale (n. 62) il decreto interministeriale che iontroduce i criteri per l'omologazione e l'installazione aftermarket, cioè quelli acquistati successivamente e montati sull'auto che ne è sprovvista.
Ebbene, il costo di un filtro, esclusa la manodopera, può variare tra i 700 e 1000 euro. Una cifra che, moltiplicato per le circa 2,5 milioni di auto diesel euro 3 e 4 circolanti in Italia (dati U.n.r.a.e.) e sprovviste di questo meccanismo, significa una stangata da 2 miliardi di euro.
L'ennesima operazione che penalizza i cittadini e non risolve i problemi ambientali - non sono pochi i dubbi dei tecnici sull'efficacia del sistema."
Pensate sia già abbastanza per farvi girare i coglioni a mille? Non è finita eh!! l'articolo continua con...
"Non solo. Basta scorrere i dieci articoli del decreto che porta la firma dei ministri di Ambiente, Trasporti e Salute, per comprendere che la batosta non sarà da poco. Per minure la propria auto del fap, infatti, è necessario rivolgersi ai concessionari. «La domanda di omologazione di un sistema è presentata dal costruttore, ovvero dal suo rappresentante, opportunamente accreditato, ad un Centro prove autoveicoli», si legge nel decreto.
Insomma, il fap non lo si potrà acquistare e installare autonomamente, da un meccanico qualunque, si dovrà andare in una officina autorizzata. Una volta installato il dispositivo, sarà la motorizzazione civile a rilasciare un attestato, riportato sul libretto di circolazione, che registra l'avenuta installazone del dispositivo.
Nonostante il decreto, che dà il via al business dei filtri antiparticolato, il governo continua a incentivare la rottamazione per l'acquisto di auto euro 4, che però nei giorni di blocco del traffico non possono circolare o, nel caso di Milano, non possono entrare in centro."
Io sono basito...è una presa per il culo continua e inesorabile.
Dopo aver magari rottamato un auto ASSOLUTAMENTE efficiente e non inquinante, Euro 1, 2 o 3 e aver comprato una Euro 4, dopo pochi mesi l'ignaro automobilista si è visto costretto a rottamare nuovamente l'auto e comprare una Euro 4 FAP, per poter continuare ad andare a lavoro.
E adesso?? si scopre che basta comprarlo aftermarket.
Ovviamente..per chi non ha una E4FAP si tratta di un esborso assolutamente alto.
Decreto in Gazzetta
Col filtro antiparticolati stangata da 2 miliardi
"La batosta del filtro anti particolato (fap), il dispositivo per motori diesel euro 3 e 4, obbligatorio per poter circolare nei giorni di blocco del traffico, sta per abbattersi sugli italiani.
E' stato pubblicato, infatti, nella Gazzetta Ufficiale (n. 62) il decreto interministeriale che iontroduce i criteri per l'omologazione e l'installazione aftermarket, cioè quelli acquistati successivamente e montati sull'auto che ne è sprovvista.
Ebbene, il costo di un filtro, esclusa la manodopera, può variare tra i 700 e 1000 euro. Una cifra che, moltiplicato per le circa 2,5 milioni di auto diesel euro 3 e 4 circolanti in Italia (dati U.n.r.a.e.) e sprovviste di questo meccanismo, significa una stangata da 2 miliardi di euro.
L'ennesima operazione che penalizza i cittadini e non risolve i problemi ambientali - non sono pochi i dubbi dei tecnici sull'efficacia del sistema."
Pensate sia già abbastanza per farvi girare i coglioni a mille? Non è finita eh!! l'articolo continua con...
"Non solo. Basta scorrere i dieci articoli del decreto che porta la firma dei ministri di Ambiente, Trasporti e Salute, per comprendere che la batosta non sarà da poco. Per minure la propria auto del fap, infatti, è necessario rivolgersi ai concessionari. «La domanda di omologazione di un sistema è presentata dal costruttore, ovvero dal suo rappresentante, opportunamente accreditato, ad un Centro prove autoveicoli», si legge nel decreto.
Insomma, il fap non lo si potrà acquistare e installare autonomamente, da un meccanico qualunque, si dovrà andare in una officina autorizzata. Una volta installato il dispositivo, sarà la motorizzazione civile a rilasciare un attestato, riportato sul libretto di circolazione, che registra l'avenuta installazone del dispositivo.
Nonostante il decreto, che dà il via al business dei filtri antiparticolato, il governo continua a incentivare la rottamazione per l'acquisto di auto euro 4, che però nei giorni di blocco del traffico non possono circolare o, nel caso di Milano, non possono entrare in centro."
Io sono basito...è una presa per il culo continua e inesorabile.
Dopo aver magari rottamato un auto ASSOLUTAMENTE efficiente e non inquinante, Euro 1, 2 o 3 e aver comprato una Euro 4, dopo pochi mesi l'ignaro automobilista si è visto costretto a rottamare nuovamente l'auto e comprare una Euro 4 FAP, per poter continuare ad andare a lavoro.
E adesso?? si scopre che basta comprarlo aftermarket.
Ovviamente..per chi non ha una E4FAP si tratta di un esborso assolutamente alto.
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