Un gruppo supersegreto di ingegneri, tecnici e designer, ci ha lavorato dal 2003 con unico ambizioso obiettivo: creare una supercar da zero, realizzarla tutta in casa, compreso il motore, i freni e il cambio.
Ora finalmente il grande giorno è arrivato: la McLaren, guidata dal vulcanico Rod Dennnis, che da gennaio ha lasciato il timone del team di F.1 a Martin Whitmarsh, presenta la MP4-12C, l'erede designata della F.1 stradale degli anni 90. Ma questa è tutta un'altra storia, perché la nuova sportiva non sarà prodotta in serie limitata, ma dedicata a un pubblico più ampio, e sarà proposta a un prezzo in linea con quello delle concorrenti, tra le quali figurano la Lamborghini Gallardo, la Porsche 911 e la nuova Ferrari 458 Italia.
Tutto nasce intorno al telaio in fibra di carbonio, che i tecnici chiamano MonoCell (terza foto), un guscio che pesa appena 80 kg: la McLaren vanta una lunga esperienza nell'impiego del materiale leggero, per questo la precedente collaborazione con Mercedes (oggi esaurita) aveva partorito la SLR. Ma la rivoluzione della 12C è totale: il V8 biturbo da 3.8 litri "spara" 600 CV sulle ruote posteriori, generando una coppia massima di 600 Nm. Per il cambio si è scelta una trasmissione a doppia frizione a sette marce, con le classiche "palette" al volante. Anche l'abitacolo rispecchia lo stile grintosissimo dei suoi spigoli esterni: la strumentazione è raccolta in un quadro comandi dove gran parte della grafica è digitale, mentre alle funzioni di bordo si accede con lo schemo touch screen nella console centrale.
Il debutto della 12C è atteso per il 2010, e su "Quattroruote" di ottobre troverete un servizio esclusivo, che racconta e svela tutti i segreti della McLaren. Ci siamo recati a Woking, nella "tana del lupo", e ne abbiamo viste delle belle… Sì, perché la 12C è solo la prima di altri modelli, ai quali Ron Dennis e i suoi uomini stanno lavorando...
Ora finalmente il grande giorno è arrivato: la McLaren, guidata dal vulcanico Rod Dennnis, che da gennaio ha lasciato il timone del team di F.1 a Martin Whitmarsh, presenta la MP4-12C, l'erede designata della F.1 stradale degli anni 90. Ma questa è tutta un'altra storia, perché la nuova sportiva non sarà prodotta in serie limitata, ma dedicata a un pubblico più ampio, e sarà proposta a un prezzo in linea con quello delle concorrenti, tra le quali figurano la Lamborghini Gallardo, la Porsche 911 e la nuova Ferrari 458 Italia.
Tutto nasce intorno al telaio in fibra di carbonio, che i tecnici chiamano MonoCell (terza foto), un guscio che pesa appena 80 kg: la McLaren vanta una lunga esperienza nell'impiego del materiale leggero, per questo la precedente collaborazione con Mercedes (oggi esaurita) aveva partorito la SLR. Ma la rivoluzione della 12C è totale: il V8 biturbo da 3.8 litri "spara" 600 CV sulle ruote posteriori, generando una coppia massima di 600 Nm. Per il cambio si è scelta una trasmissione a doppia frizione a sette marce, con le classiche "palette" al volante. Anche l'abitacolo rispecchia lo stile grintosissimo dei suoi spigoli esterni: la strumentazione è raccolta in un quadro comandi dove gran parte della grafica è digitale, mentre alle funzioni di bordo si accede con lo schemo touch screen nella console centrale.
Il debutto della 12C è atteso per il 2010, e su "Quattroruote" di ottobre troverete un servizio esclusivo, che racconta e svela tutti i segreti della McLaren. Ci siamo recati a Woking, nella "tana del lupo", e ne abbiamo viste delle belle… Sì, perché la 12C è solo la prima di altri modelli, ai quali Ron Dennis e i suoi uomini stanno lavorando...
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