DR5 Integrale
Continua il trend positivo della italiana DR nonostante il mercato dell’auto
sia in frenata. Le vendite del Suv DR5 vanno bene.
come conferma il “patron” Massimo Di Risio, e per questo il costruttore di Macchia d’Isernia ha ritenuto fosse giunto il momento di affiancare la versione integrale a quella a due ruote motrici. Elaborare 4×4 l’ha provata su un tracciato dell’entroterra sardo, dove la DR5 si è messa in luce soprattutto per le qualità da fuoristradista, inattese in un semplice Suv. La DR5 si disimpegna bene anche nelle salite (e discese) più ardue, grazie al propulsore quattro cilindri 2.0 benzina Euro 4 della Acteco e di derivazione Mitsubishi, capace di erogare 128 CV (95 kW) a 5.550 giri/min con una coppia
massima di 180 Nm a 4.000 giri, ben coadiuvato dal sistema di trazione integrale della Borg Warner, leader mondiale nel settore, che impiega un differenziale dotato di una frizione di tipo elettromagnetico. Il* sistema valuta la velocità di rotolamento di ogni singola ruota e distribuisce all’occorrenza in tempo reale parte della coppia
all’asse posteriore, fino ad un rapporto 50:50. In condizioni ordinarie, quindi senza
problemi di aderenza, la coppia motrice viene trasferita invece esclusivamente all’asse anteriore, per ottimizzare i consumi e le emissioni. Il prezzo di listino della DR5 2.0 i-integrale è di 18.830 euro che diventano 17.830 grazie al contributo rottamazione/permuta DR, allo stesso prezzo grazie agli incentivi statali per le auto a GPL si potrà avere anche la versione bi-fuel, occorreranno invece 1.000 euro
in più per la bi-fuel a metano. (M.T.)
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Continua il trend positivo della italiana DR nonostante il mercato dell’auto
sia in frenata. Le vendite del Suv DR5 vanno bene.
come conferma il “patron” Massimo Di Risio, e per questo il costruttore di Macchia d’Isernia ha ritenuto fosse giunto il momento di affiancare la versione integrale a quella a due ruote motrici. Elaborare 4×4 l’ha provata su un tracciato dell’entroterra sardo, dove la DR5 si è messa in luce soprattutto per le qualità da fuoristradista, inattese in un semplice Suv. La DR5 si disimpegna bene anche nelle salite (e discese) più ardue, grazie al propulsore quattro cilindri 2.0 benzina Euro 4 della Acteco e di derivazione Mitsubishi, capace di erogare 128 CV (95 kW) a 5.550 giri/min con una coppia
massima di 180 Nm a 4.000 giri, ben coadiuvato dal sistema di trazione integrale della Borg Warner, leader mondiale nel settore, che impiega un differenziale dotato di una frizione di tipo elettromagnetico. Il* sistema valuta la velocità di rotolamento di ogni singola ruota e distribuisce all’occorrenza in tempo reale parte della coppia
all’asse posteriore, fino ad un rapporto 50:50. In condizioni ordinarie, quindi senza
problemi di aderenza, la coppia motrice viene trasferita invece esclusivamente all’asse anteriore, per ottimizzare i consumi e le emissioni. Il prezzo di listino della DR5 2.0 i-integrale è di 18.830 euro che diventano 17.830 grazie al contributo rottamazione/permuta DR, allo stesso prezzo grazie agli incentivi statali per le auto a GPL si potrà avere anche la versione bi-fuel, occorreranno invece 1.000 euro
in più per la bi-fuel a metano. (M.T.)
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