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fiat : il futuro del gruppo

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  • Re: fiat : il futuro del gruppo

    una cosa che forse qualcuno non vuole capire.....
    la fiat ha costruito la sua fortuna sulla cosiddetta "carne da macello", ovvero le auto appartenenti ai segmenti più venduti.
    500, 600, 127, 128, uno, punto, panda, ritmo, tipo.....

    quando uscì la 127 nel 1971 avevo 6 anni, e mi stupii perchè sino ad allora nessuna auto fu messa in commercio e letteralmente innondo' l'italia come accadde per la 127....pareva uscissero da sotto i tombini. praticamente nel giro di pochi mesi la 127 fece parte del paesaggio italiano.
    persino la Uno che fu subito un successo, non aggredì il mercato con la ferocia della 127.

    ma nonostante tutto, quella era la categoria dove la fiat ha sempre fatto cassa, e lo dimostrano i numeri di vendita di auto come la punto, che non è mai stata battuta nelle vendite come lo sono state le sorelle maggiori dalla concorrenza estera.
    idem alfa....la fortuna dell'alfa nacque nel momento che la giulia (e derivate) oltre che 1600cc furono disponibili anche in versione 1300cc....la 75 che faceva sognare era la turbo, ma poi era la 1600 che si vendeva....
    per cui...bella la 4C (a chi piace....) bello il Renegade (sempre a chi piace) ma non saranno mai questi i segmenti che porteranno dei soldi...
    con la 4c a chi facciamo concorrenza? alla Elise? alla Boxter?
    e anche i nomi dai....Renegade andava magari usato per una serie speciale e accessoriata del wrangler....
    così è come se rifacessero la serie televisiva "renegade" usando al posto di Lorenzo Lamas "scrocchiazzeppi" di romanzo criminale....

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    • Re: fiat : il futuro del gruppo

      Originariamente inviato da dr.beetle Visualizza il messaggio
      una cosa che forse qualcuno non vuole capire.....
      la fiat ha costruito la sua fortuna sulla cosiddetta "carne da macello", ovvero le auto appartenenti ai segmenti più venduti.
      500, 600, 127, 128, uno, punto, panda, ritmo, tipo.....

      quando uscì la 127 nel 1971 avevo 6 anni, e mi stupii perchè sino ad allora nessuna auto fu messa in commercio e letteralmente innondo' l'italia come accadde per la 127....pareva uscissero da sotto i tombini. praticamente nel giro di pochi mesi la 127 fece parte del paesaggio italiano.
      persino la Uno che fu subito un successo, non aggredì il mercato con la ferocia della 127.

      ma nonostante tutto, quella era la categoria dove la fiat ha sempre fatto cassa, e lo dimostrano i numeri di vendita di auto come la punto, che non è mai stata battuta nelle vendite come lo sono state le sorelle maggiori dalla concorrenza estera.
      idem alfa....la fortuna dell'alfa nacque nel momento che la giulia (e derivate) oltre che 1600cc furono disponibili anche in versione 1300cc....la 75 che faceva sognare era la turbo, ma poi era la 1600 che si vendeva....
      per cui...bella la 4C (a chi piace....) bello il Renegade (sempre a chi piace) ma non saranno mai questi i segmenti che porteranno dei soldi...
      con la 4c a chi facciamo concorrenza? alla Elise? alla Boxter?
      e anche i nomi dai....Renegade andava magari usato per una serie speciale e accessoriata del wrangler....
      così è come se rifacessero la serie televisiva "renegade" usando al posto di Lorenzo Lamas "scrocchiazzeppi" di romanzo criminale....
      ahahahahahaha scrocchiazzeppi hahahaahahahahahahahah quoto su tutta la linea ahahahah

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      • Re: fiat : il futuro del gruppo

        Originariamente inviato da dr.beetle Visualizza il messaggio
        una cosa che forse qualcuno non vuole capire.....
        la fiat ha costruito la sua fortuna sulla cosiddetta "carne da macello", ovvero le auto appartenenti ai segmenti più venduti.
        500, 600, 127, 128, uno, punto, panda, ritmo, tipo
        .....

        quando uscì la 127 nel 1971 avevo 6 anni, e mi stupii perchè sino ad allora nessuna auto fu messa in commercio e letteralmente innondo' l'italia come accadde per la 127....pareva uscissero da sotto i tombini. praticamente nel giro di pochi mesi la 127 fece parte del paesaggio italiano.
        persino la Uno che fu subito un successo, non aggredì il mercato con la ferocia della 127.

        ma nonostante tutto, quella era la categoria dove la fiat ha sempre fatto cassa, e lo dimostrano i numeri di vendita di auto come la punto, che non è mai stata battuta nelle vendite come lo sono state le sorelle maggiori dalla concorrenza estera.
        idem alfa....la fortuna dell'alfa nacque nel momento che la giulia (e derivate) oltre che 1600cc furono disponibili anche in versione 1300cc....la 75 che faceva sognare era la turbo, ma poi era la 1600 che si vendeva....
        per cui...bella la 4C (a chi piace....) bello il Renegade (sempre a chi piace) ma non saranno mai questi i segmenti che porteranno dei soldi...
        con la 4c a chi facciamo concorrenza? alla Elise? alla Boxter?
        e anche i nomi dai....Renegade andava magari usato per una serie speciale e accessoriata del wrangler....
        così è come se rifacessero la serie televisiva "renegade" usando al posto di Lorenzo Lamas "scrocchiazzeppi" di romanzo criminale....

        bisogna anche sottolineare che i grandi numeri di vendita furono fatti quando le altre case costruttrici in italia vendevano quasi nessun modello o non erano nemmeno ancora arrivate (giapponese & coerane)


        da quando la concorrenza è numerosa & valida la fiat ha perso costantemente fette di mercato sia perchè gli altri prodotti sono migliori , sia perchè il gruppo "italiano" non sà rinnovare le sue offerte

        poi questa recente idea di entrare in microsegmenti come quello della 4C che secondo i grandi "pensatori" del gruppo ritornerà a dare lustro ad un glorioso ma appannato marchio è tutta da verificare.....

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        • Re: fiat : il futuro del gruppo

          certo, i tempi erano diversi, ma c'erano concorrenti all'epoca molto diffusi in italia, sia come concessionarie che come assistenza: simca, renault, ford....
          e qualcuna costava anche parecchio meno di fiat.
          ma fiat aveva una reputazione, sia come qualità che come assistenza, aveva una tradizione ben radicata.
          ancora oggi penso che la pur vetusta G.Punto (o Punto o come cavolo vogliamo chiamarla) sia ancora la più venduta della categoria. al contrario di quella che stava appena sopra (visto che è defunta), la bravo, che nel confronto di vendite rispetto anche solo alla golf penso che perda per 10 a 1.
          io credo che fiat avrebbe dovuto credere di più nel mercato interno, dare una scelta più ampia ed evitare le tentate evasioni dei mercati esteri, visto che storicamente sono sempre andati male.....
          ricordo ancora quando si ritirarono dal mercato usa (per l'ennesima volta) e nel 1997 in concessionaria a pavia arrivò un lotto di 164 che era rimasto invenduto a rosolare al sole californiano, con le guarnizioni cotte e gli interni bruciati....

          poi....altra cazzata quella della 4C che da lustro...
          a cosa?
          una volta i modelli top facevano da traino a tutta la gamma....
          ma qui a quale gamma fa da traino?
          alla "giulia" che uscirà quando mio bisnipote portandomi i fiori sulla tomba mi dirà: "sai nonno...è finalmente uscita la giulia....funziona col flusso canalizzatore come avevano profetizzato in ritorno al futuro...con una buccia di banana fa 20km..."
          Ultima modifica di dr.beetle; 31-08-2014, 18:43.

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          • Re: fiat : il futuro del gruppo

            Originariamente inviato da dr.beetle Visualizza il messaggio
            certo, i tempi erano diversi, ma c'erano concorrenti all'epoca molto diffusi in italia, sia come concessionarie che come assistenza: simca, renault, ford....
            e qualcuna costava anche parecchio meno di fiat.
            ma fiat aveva una reputazione, sia come qualità che come assistenza, aveva una tradizione ben radicata.
            ancora oggi penso che la se pur vetusta G.Punto (o Punto o come cavolo vogliamo chiamarla) sia ancora la più venduta della categoria. al contrario di quella che stava appena sopra (visto che è defunta), la bravo, che nel confronto di vendite rispetto anche solo alla golf penso che perda per 10 a 1.
            io credo che fiat avrebbe dovuto credere di più nel mercato interno, dare una scelta più ampia ed evitare le tentate evasioni dei mercati esteri, visto che storicamente sono sempre andati male.....
            ricordo ancora quando si ritirarono dal mercato usa (per l'ennesima volta) e nel 1997 in concessionaria a pavia arrivò un lotto di 164 che era rimasto invenduto a rosolare al sole californiano, con le guarnizioni cotte e gli interni bruciati....
            all'epoca la "diffidenza" perso il prodotto straniero era forte (alimentato anche da campagne pubblicitarie apposite)
            e appunto compra italiano,compra fiat era uno slogan che funzionava bene

            più che ritirarsi dal mercato usa fù una "fuga"

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            • Re: fiat : il futuro del gruppo

              Originariamente inviato da AntonioCooper Visualizza il messaggio
              ahahahahahaha scrocchiazzeppi hahahaahahahahahahahah quoto su tutta la linea ahahahah
              sai che bello scrocchiazzeppi col Booster al posto dell'harley?

              beh...downsizing rulez.....

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              • Re: fiat : il futuro del gruppo

                Originariamente inviato da roky Visualizza il messaggio
                all'epoca la "diffidenza" perso il prodotto straniero era forte (alimentato anche da campagne pubblicitarie apposite)
                e appunto compra italiano,compra fiat era uno slogan che funzionava bene

                più che ritirarsi dal mercato usa fù una "fuga"
                funzionava bene anche perchè c'erano i prodotti

                non so se ti è mai passato in mano un 4ruote anni 70...

                le prove su strada avevano sempre uno specchietto finale comparativo con le altre auto della categoria.
                le fiat in quei confronti ne usciva sempre con prestazioni superiori (e non di poco...), handling superiore, consumi che erano un punto di riferimento.

                nella categoria 1300 una ford taunus faceva 130 orari per scommessa, una Giulia oltre 165, una 131 mirafiori 150....e tutte con consumi inferiori.

                e questo è il primo esempio numerico che mi viene in mente....

                in quell'epoca la vw provava a esordire con le TA passat e golf....era la loro ultima possibilità, se anche quelle avessero fatto flop come Typ3 e Typ4 sarebbe stata morte certa....

                i jappi facevano già paura, sia come moto che come auto, infatti erano contingentati mi pare a 3500 esemplari all'anno massimi...

                nel resto del mondo già allora avevano dato una mano a tirare giù la serranda alle fabbriche di moto inglesi (in america l'harley davidson si salvo' solo finendo in mano ad AMF, ma non furono anni simpatici per loro).

                diciamo cosi....fiat si è costruita negli anni un destino catastrofico....e ora i rimedi sono peggio del danno.

                la mia paura poi è un'altra...
                una volta c'erano le tre grandi di Detroit...

                poi una si è ammalata ed è passata in mano a Fiat (cosi tra ammalati si facevano compagnia....).

                ora...le tre grandi da sempre si sono tutelate con leggi ad hoc o uscendo anche dalla legalità da chi poteva diventare pericoloso...
                la storia della Tucker insegna...e non solo quella....
                e se Fiat-Chrysler iniziasse a diventare "fastidiosa" negli usa?
                metti che in fiat si inventano una "media" che possa fare bingo in usa e la faccia produrre a basso costo dalla vicina Fiat Brasiliana? pensate che Ford e Gm starebbero li a guardare?
                ok.... un po' fantapolitica....ma se si parla della giulia che verrà allora la fantascienza ci puo' stare anche in questo contesto.

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                • Re: fiat : il futuro del gruppo

                  Originariamente inviato da dr.beetle Visualizza il messaggio
                  funzionava bene anche perchè c'erano i prodotti

                  non so se ti è mai passato in mano un 4ruote anni 70...

                  le prove su strada avevano sempre uno specchietto finale comparativo con le altre auto della categoria.
                  le fiat in quei confronti ne usciva sempre con prestazioni superiori (e non di poco...), handling superiore, consumi che erano un punto di riferimento.

                  nella categoria 1300 una ford taunus faceva 130 orari per scommessa, una Giulia oltre 165, una 131 mirafiori 150....e tutte con consumi inferiori.

                  e questo è il primo esempio numerico che mi viene in mente....

                  in quell'epoca la vw provava a esordire con le TA passat e golf....era la loro ultima possibilità, se anche quelle avessero fatto flop come Typ3 e Typ4 sarebbe stata morte certa....

                  i jappi facevano già paura, sia come moto che come auto, infatti erano contingentati mi pare a 3500 esemplari all'anno massimi...

                  nel resto del mondo già allora avevano dato una mano a tirare giù la serranda alle fabbriche di moto inglesi (in america l'harley davidson si salvo' solo finendo in mano ad AMF, ma non furono anni simpatici per loro).

                  diciamo cosi....fiat si è costruita negli anni un destino catastrofico....e ora i rimedi sono peggio del danno.

                  la mia paura poi è un'altra...
                  una volta c'erano le tre grandi di Detroit...

                  poi una si è ammalata ed è passata in mano a Fiat (cosi tra ammalati si facevano compagnia....).

                  ora...le tre grandi da sempre si sono tutelate con leggi ad hoc o uscendo anche dalla legalità da chi poteva diventare pericoloso...
                  la storia della Tucker insegna...e non solo quella....
                  e se Fiat-Chrysler iniziasse a diventare "fastidiosa" negli usa?
                  metti che in fiat si inventano una "media" che possa fare bingo in usa e la faccia produrre a basso costo dalla vicina Fiat Brasiliana? pensate che Ford e Gm starebbero li a guardare?
                  ok.... un po' fantapolitica....ma se si parla della giulia che verrà allora la fantascienza ci puo' stare anche in questo contesto
                  .

                  4ruote degli ann 70/80 era un "tantino" faziosa , pro italia

                  il taunus all' epoca era già superaa come auto


                  in effetti sà tanto di fantapolitica

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                  • Re: fiat : il futuro del gruppo

                    certo, 4ruote era faziosissima all'epoca, ma le auto erano quelle...non si discuteva. anche sul dichiarato dalla fabbrica come consumi, prestazioni e spazio i numeri erano quelli....

                    per quanto riguarda la fantapolitica diciamo che comunque l'intervento di Obama in questa operazione è stata fondamentale....se cambia il vento e se qualcuno soffia per cambiarlo, allora si levano dalle palle Chrysler e fiat in un solo colpo...

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                    • Re: fiat : il futuro del gruppo

                      Originariamente inviato da dr.beetle Visualizza il messaggio
                      certo, 4ruote era faziosissima all'epoca, ma le auto erano quelle...non si discuteva. anche sul dichiarato dalla fabbrica come consumi, prestazioni e spazio i numeri erano quelli....

                      per quanto riguarda la fantapolitica diciamo che comunque l'intervento di Obama in questa operazione è stata fondamentale....se cambia il vento e se qualcuno soffia per cambiarlo, allora si levano dalle palle Chrysler e fiat in un solo colpo...

                      non credo che in usa possano rimanere solo ford e GM (coi problemi che ha poi)

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