La febbre del sabato sera.

[Peppe.83]

Re: La febbre del sabato sera.

ho scoperto la pista, ora è lì che mi diverto e sopratutto scarico tutta l'adrenalina!


se non dicessi che alcune volte tiro pure dove non dovrei, mentirei. Finchè la situazione lo permette.

perfettamente come te

[DKImport]

Re: La febbre del sabato sera.

Dono d'accordo con Ragnotti e Arvice... Tuning/preparazione e sicurezza possono sposarsi senza problemi: quando stavo mettendo le mani sulla 7, dicevo sempre che avrei migliorato prestazioni, estetica e sicurezza, e molti rimanevano interdetti e chiedevano "e come la migliori la sicurezza???", convinti che non fosse una cosa fattibile. E allora giù a spiegargli come freni migliorati e sospensioni messe a punto migliorino spazi di frenata e stabilità dell'auto.

Il problema, come dice Alex, è il voler apparire, il voler dimostrare... Quante Golf mi si sono appiccicate dietro, pur avento 100 e passa cv in meno? Quante MiTo? Quante 500 Abarth? Nemmeno le conto più... Eppure, ogni volta che ho incontrato macchine "serie" per strada, dalle Delta ai Subaru ai Ferrari, non c'era sfida, al massimo ci si sorpassava con tranquillità, e se c'era un pezzo di dritta si faceva una tirata ma rimanendo a distanza... E non importa chi arrivava prima in fondo...

Insomma, dipende sempre se uno fa la macchina prestazionale/aggressiva per "compensare", e quindi da ostentare a ogni piè sospinto, o per passione, e allora occhio alla strada, al fondo, all'essere lucidi, ad essere sicuri di gomme e freni, etc etc etc...

[TheNico]

Re: La febbre del sabato sera.

Io all'inizio qualche minchiata la facevo, poi crescendo ho capito che non dovevo sfogarmi sulla strada. Se voglio divertirmi vanno sui kart, faccio 4 risate e spendo poco. Purtroppo è la società (Tv, Cinema, noi stessi) ha portato a pensare velocità=figo.

[Vito tuning]

Re: La febbre del sabato sera.

Una cosa che ha detto il bellux "io ora vado in pista". Beh, mi piacerebbe pure a me, il problema però è che, come già sottolineato, non ci sono circuiti ogni angolo. Ma un altro problema sono i costi per entrare in circuito o le modalità con le quali puoi correre. Un piccolo esempio è Adria che è relativamente vicino a casa mia. A parte quest'inverno a marzo che facevano sessioni da 2o minuti, ora fanno solo sessioni da un'ora!!! Io che non ho un'auto da pista ma entrerei in pista con una misera Ka da strada, correre per un'ora è improponibile e pagare soldi per un'ora di pista quando ne farei solo mezz'ora è assurdo. Quindi ci si arrangia come si può. Sempre come diceva il bellux, qualche volta la tirata in strada c'è è inutile negarlo. Sono andato in qualche passo negli appennini, dove d'inverno non ci sono moto a riempire le strade, tra un paesino e l'altro andavo più veloce del dovuto, però restando sempre nella mia corsia nel fare le traiettorie, senza esagerare in curva per non trovarmi il "lentone" di turno e dovergli inchiodare addosso. Insomma, una sorta di auto-limite per evitare guai stupidi.
Una cosa che manca secondo me è anche la possibilità di partecipare ad eventi su strada (cronoscalate) con la propria auto alla fine della gara regolare. Come in pista, paghi per avere la sicurezza del tratto chiuso, sottoscrivi un modulo dove dici "mea culpa" in caso di incidenti o simili ed ecco che ti diverti con poco. Non ci vuole molto a far girare le idee.
Per la questione strade, beh, meglio non pronunciarsi. In autostrada a 120 sto superando e arriva uno a razzo e mi lampeggia inchiodandomi in auto, certamente non passa e io non accellero, si becca due belle corna dal lunotto!!! in città poi non è più possibile tirare, troppi imbranati e traffico in generale (bici, pedoni, scooter).

[Ripperz]

Re: La febbre del sabato sera.

Dono d'accordo con Ragnotti e Arvice... Tuning/preparazione e sicurezza possono sposarsi senza problemi: quando stavo mettendo le mani sulla 7, dicevo sempre che avrei migliorato prestazioni, estetica e sicurezza, e molti rimanevano interdetti e chiedevano "e come la migliori la sicurezza???", convinti che non fosse una cosa fattibile. E allora giù a spiegargli come freni migliorati e sospensioni messe a punto migliorino spazi di frenata e stabilità dell'auto.

Il problema, come dice Alex, è il voler apparire, il voler dimostrare... Quante Golf mi si sono appiccicate dietro, pur avento 100 e passa cv in meno? Quante MiTo? Quante 500 Abarth? Nemmeno le conto più... Eppure, ogni volta che ho incontrato macchine "serie" per strada, dalle Delta ai Subaru ai Ferrari, non c'era sfida, al massimo ci si sorpassava con tranquillità, e se c'era un pezzo di dritta si faceva una tirata ma rimanendo a distanza... E non importa chi arrivava prima in fondo...

Insomma, dipende sempre se uno fa la macchina prestazionale/aggressiva per "compensare", e quindi da ostentare a ogni piè sospinto, o per passione, e allora occhio alla strada, al fondo, all'essere lucidi, ad essere sicuri di gomme e freni, etc etc etc...

verissimo...
ho avuto molto auto e anche supercar...l'aria di sfida in strada ce lha chi non può permettersela a livello motoristico

[zegna]

Re: La febbre del sabato sera.

Una cosa che ha detto il bellux "io ora vado in pista". Beh, mi piacerebbe pure a me, il problema però è che, come già sottolineato, non ci sono circuiti ogni angolo. Ma un altro problema sono i costi per entrare in circuito o le modalità con le quali puoi correre. Un piccolo esempio è Adria che è relativamente vicino a casa mia. A parte quest'inverno a marzo che facevano sessioni da 2o minuti, ora fanno solo sessioni da un'ora!!! Io che non ho un'auto da pista ma entrerei in pista con una misera Ka da strada, correre per un'ora è improponibile e pagare soldi per un'ora di pista quando ne farei solo mezz'ora è assurdo. Quindi ci si arrangia come si può. Sempre come diceva il bellux, qualche volta la tirata in strada c'è è inutile negarlo. Sono andato in qualche passo negli appennini, dove d'inverno non ci sono moto a riempire le strade, tra un paesino e l'altro andavo più veloce del dovuto, però restando sempre nella mia corsia nel fare le traiettorie, senza esagerare in curva per non trovarmi il "lentone" di turno e dovergli inchiodare addosso. Insomma, una sorta di auto-limite per evitare guai stupidi.
Una cosa che manca secondo me è anche la possibilità di partecipare ad eventi su strada (cronoscalate) con la propria auto alla fine della gara regolare. Come in pista, paghi per avere la sicurezza del tratto chiuso, sottoscrivi un modulo dove dici "mea culpa" in caso di incidenti o simili ed ecco che ti diverti con poco. Non ci vuole molto a far girare le idee.
Per la questione strade, beh, meglio non pronunciarsi. In autostrada a 120 sto superando e arriva uno a razzo e mi lampeggia inchiodandomi in auto, certamente non passa e io non accellero, si becca due belle corna dal lunotto!!! in città poi non è più possibile tirare, troppi imbranati e traffico in generale (bici, pedoni, scooter).

la vedo un pò improbabile come cosa è più "sicura" per i meno esperti pilotini della domenica che una cronoscalata IMHO...

[alex.bellux]

Re: La febbre del sabato sera.

Una cosa che ha detto il bellux "io ora vado in pista". Beh, mi piacerebbe pure a me, il problema però è che, come già sottolineato, non ci sono circuiti ogni angolo. Ma un altro problema sono i costi per entrare in circuito o le modalità con le quali puoi correre. Un piccolo esempio è Adria che è relativamente vicino a casa mia. A parte quest'inverno a marzo che facevano sessioni da 2o minuti, ora fanno solo sessioni da un'ora!!! Io che non ho un'auto da pista ma entrerei in pista con una misera Ka da strada, correre per un'ora è improponibile e pagare soldi per un'ora di pista quando ne farei solo mezz'ora è assurdo. Quindi ci si arrangia come si può. Sempre come diceva il bellux, qualche volta la tirata in strada c'è è inutile negarlo. Sono andato in qualche passo negli appennini, dove d'inverno non ci sono moto a riempire le strade, tra un paesino e l'altro andavo più veloce del dovuto, però restando sempre nella mia corsia nel fare le traiettorie, senza esagerare in curva per non trovarmi il "lentone" di turno e dovergli inchiodare addosso. Insomma, una sorta di auto-limite per evitare guai stupidi.
Una cosa che manca secondo me è anche la possibilità di partecipare ad eventi su strada (cronoscalate) con la propria auto alla fine della gara regolare. Come in pista, paghi per avere la sicurezza del tratto chiuso, sottoscrivi un modulo dove dici "mea culpa" in caso di incidenti o simili ed ecco che ti diverti con poco. Non ci vuole molto a far girare le idee.
Per la questione strade, beh, meglio non pronunciarsi. In autostrada a 120 sto superando e arriva uno a razzo e mi lampeggia inchiodandomi in auto, certamente non passa e io non accellero, si becca due belle corna dal lunotto!!! in città poi non è più possibile tirare, troppi imbranati e traffico in generale (bici, pedoni, scooter).

capisco il problema, ma è sempre relativo all'interessamento che si ha per l'hobby che abbiamo ...


si possono fare mille discorsi e mettere 1000 scuse del perchè non si và in pista ...

è perchè c'è la voglia di fare altro



vicino casa ho 2 piste ... ISAM e VALLELUNGA ... beh sono le 2 uniche piste dove non ho ancora girato e dove credo non girerò mai, non mi piacciono ... mi sono fatto Monza, Mugello e Magione ... che non sono proprio a uno schioppo da casa ...

ok ho un lavoro che mi permette di intraprendere un viaggio ... ma per mettermi i soldi da parte io vado a mangiare una pizza ridicolissima al mese ... non mi compro vestiti all'ultima moda, non fumo, non bevo (anche questi sò soldi, no?) ... mi hanno preso in giro quando ho speso 80€ per 20min al Mugello ... ma cacchio ... è stato il più bel turno della mia vita!!!



il limite dell'auto si trova in pista, non su strada

[Alex83]

Re: La febbre del sabato sera.

Quante Golf mi si sono appiccicate dietro, pur avento 100 e passa cv in meno? Quante MiTo? Quante 500 Abarth? Nemmeno le conto più...

Quanto quoto non hai idea.
Anche perchè il problema non siamo noi di EE, almeno non tutti (messi invece in croce per la nostra passione-diciamo che qui c'è da chiacchierare), sono i ragazzi (i coatti, come volete chiamarli, gli esaltati?) che ti si appiccicano dietro, e ho notato che da quando ho la MiTo sono più insopportabili. 147, mini, boh....ho perso il conto. Anche quando prendevo il Golf era lo stesso.... sarebbe da frenare, farsi tamponare e spaccargli la faccia.
E' l'atteggiamento che più odio, ti si attaccano e cominciano destra sinistra...brrr che veleno!

[Alex83]

Re: La febbre del sabato sera.

mah ... credo che prima di tutto manchino sia le basi che il rispetto ...

esempio ... se sono sul GRA nella corsia di sorpasso a 130km/h perchè devo "inchiodare" e incolonnarmi dietro il padre di famiglia col monovolume a 90km/h?? è una cosa che crea traffico e alcune volte anche incidenti, perchè per la fretta si vuole sorpassare a destra velocemente e una cosa tira l'altra ... sbam!

cioè ...è un esempio generico ... può capitare!

la cosa brutta delle "stragi" del sabato sera non è la gente che si ubriaca - corre - sbarella ... è che il 90% delle volte ci rimette chi non centra niente ed era nella sua strada rispettando ogni più sana regola del CdS! ... questa è una cosa che dovrebbe far imbestialire ... PERCHE' dovrebbe passarci di mezzo sempre lo "sfigato" di turno?

Vogliamo parlare della corsia di centro? Quella è peggio, l'ultima a destra libera e tutti a circolare su quella centrale.
Sul raccordo ho fatto caso corrono di meno, paura degli autovelox? Ma basta uscire ed immettersi su strade normali per vedere di tutto di più.

Non è alcol, droghe, e proprio che guidano come cani per spavalderia.
Non è gente interessata ad andare in pista, a sfogare la propria passione, sono cretini, gli stessi che fanno casino poi nei locali. E sono più di quanti pensate! Poi se ci fate caso sono tutti proprietari di BMW Mini Alfa VW....

[Alex83]

Re: La febbre del sabato sera.

Siete mai stati al raduno dell'Ikea?
Io no, dopo pincio e Eur, vedi che mentre cerchi di condividere passione pura, genuina, escono sempre gli esaltati che mandano tutto a rotoli....