Faccio copia incolla di due miei interventi nel topic della 159:
Fiat se l'è presa per formare il famoso gruppo da 5 milioni di autovetture. Si è intascata un bel prestito governativo a tassi abbastanza elevati e una partecipazione del 20%.
Per salire nel capitale deve prima restituire i soldi al governo, poi può arrivare fino al 55% e ottenere il controllo.
Quindi i problemi che ha marchionne adesso sono essenzialmente 2:
1-far fruttare chrysler per poter ripagare i debiti con lo stato
2-tirare la cinghia all'inverosimile con fiat per avere liquidità nel momento in cui potrà salire nella partecipazione.
Lui dice che sta aspettando il momento più appropriato per lanciare i nuovi modelli, la verità è che lo sviluppo costa e quei soldi attualmente sono congelati perchè servono ad altro.
Il problema è che la gamma di fiat è sempre più obsoleta e perde quote di mercato a vista d'occhio.
Non so sinceramente come andrà a finire sta storia. Il 2011 sarà un lago di sangue.. mah
Ah non lo so come fa ad arrivare al 2013.
Considera che il 2011 sarà un bagno di sangue, con un gamma decotta e senza nessun nuovo lancio significativo, era prevista la nuova Y ma è stata spostata al 2012.
Nel 2013 dovrebbe arrivare la nuova punto (3 anni di punto evo.. auguri), la nuova berlina lancia (che sarà il rimarchiamento della futura chrysler 200c) e la giulia, sempre sulla stessa base..
Nel frattempo stanno abbandonando segmenti chiave come quelli delle monovolume (multipla e croma si fermano quest'anno, idea il prossimo) e anche la bravo non è che stia andando come dovrebbe.. urge metterci mano.
Dovrebbe arrivare qualcosa dall'america da rimarchiare, per i monovolumi, ma non sono tanto convinto del successo col marchio fiat.
E di stamattina la voce secondo la quale è pronta a vendere altre 2 controllate nel settore componentistica, Teksid e Comau.
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