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MotoGP World Championship 2012

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    Re: MotoGP World Championship 2012

    Sepang:ancora Stoner prima della pioggia

    Martedì 28 Febbraio 2012 08:20 di Matteo Aglio




    Non cambia il nome del pilota in cima alla lista dei tempi quando a Sepang sono da poco scoccate le 14 e la pioggia è iniziata a cadere sul circuito di Sepang. Casey Stoner continua a guidare i 15 piloti nel primo dei tre giorni di test su una pista non in ottime condizioni, come dimostrano gli alti riscontri cronometrici. L’australiano della Honda è più lento di 2 secondi rispetto al suo miglior giro fatto segnare qui meno di un mese fa e distacchi simili lamentano anche tutti gli altri piloti.

    Concentrato sul programma dei test Valentino Rossi, che sta provando sulla GP12 l’elettronica testata da Franco Battaini a Jerez la scorsa settimana, oltre a diversi serbatoi per migliorare la posizione in sella. Il Dottore è al momento ottavo in classifica, scavalcato dal compagno di squadra Nicky Hayden e da Cal Crutchlow con la Yamaha del team Tech3. Ancora 11° Andrea Dovizioso, che ha leggermente migliorato il proprio tempo.

    Il nuovo telaio portato dalla Suter per risolvere i problemi di chattering riscontrati nei test precedenti sembra stare dando buoni risultati, con Colin Edwards che per il momento riesce a contenere il distacco da Stoner sotto i 4 secondi, mentre chiudono la lista dei tempi le CRT del tam BQR.

    Brutte notizie infine per Abraham, il pilota ceco soffre di dolori alla spalla in seguito alla caduta in cui è incappato a Jerez e non è in grado di guidare la sua Ducati. Karel oggi non proverà e potrebbe decidere di anticipare il rientro a casa già domani per recuperare dall’infortunio.

    I tempi alle 14

    1. Casey Stoner (Honda) 2’01.761 (giri 8/16)

    2. Dani Pedrosa (Honda) 2’02.005 (giri 12/29)

    3. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’02.436 (giri 14/22)

    4. Ben Spies (Yamaha)) 2’02.819 (giri 12/23)

    5. Alvaro Baustista (Honda) 2’02.959 (giri 15/24)

    6. Nicky Hayden (Ducati) 2’03.132 (giri 21/30)

    7. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’03.213 (giri 16/27)

    8. Valentino Rossi (Ducati) 2’03.245 (giri 22/25)

    9. Hector Barbera (Ducati) 2’03.612 (giri 11/24)

    10. Stefan Bradl (Honda) 2’03.820 (giri 16/24)

    11. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’03.830 (giri 12/14)

    12. Franco Battaini (Ducati) 2’05.563 (giri 10/11)

    13. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’05.686 (giri 15/15)

    14. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’08.479 (giri 18/19)

    15. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 2’08.767 (8/16)

    Fonte: www.gpone.com
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    • #42
      Re: MotoGP World Championship 2012

      VIDEO, Stoner: se avete fegato, salite!

      Martedì 28 Febbraio 2012 22:14 di Luca Semprini




      Da quando è montato sulla Honda ufficiale, Casey Stoner ha vinto 10 gare ed è salito sul podio in altre 6 occasioni. Il passaggio alla cilindrata piena sembra esaltare l'australiano, rimasto finora al comando delle classifiche dei test IRTA con la RC213V. Ma cosa prova Stoner quando guida?

      Certe sensazioni le può raccontare solo il pilota, e forse, in questo caso, avrebbe difficoltà anche lui. E non per via della timidezza dell'australiano, apparentemente smussata dalla recente paternità tanto da garantire addirittura un'iscrizione a Twitter, ma per l'intensità indescrivibile di quel richiamo atavico che spinge ad esplorare i propri limiti a bordo di un mezzo a motore.

      Anche quando non cercano la prestazione, colpisce soprattutto l'apparente facilità con la quale questi piloti gestiscono la potenza della propria moto, accompagnandola tra le curve e scatenandola lungo i rettilinei. È qualcosa che coinvolge tutti i sensi, e merita di essere gustato in silenzio.

      Ecco il video:


      [youtube]a9IsGxKBG7Y[/youtube]

      Fonte: www.gpone.com
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      • #43
        Re: MotoGP World Championship 2012

        MotoGP: pioggia a Sepang, poker Yamaha

        Mercoledì 29 Febbraio 2012 08:13 di Luca Semprini




        Il secondo giorno di prove MotoGP sul circuito di Sepang procede a rilento a causa del maltempo. In attesa del rientro in pista delle Honda, ancora ferme ai box in via precauzionale dopo i problemi tecnici di Pedrosa ieri pomeriggio, la Yamaha ha piazzato i suoi 4 quattro piloti al vertice della classifica dei tempi. Gli unici a migliorarsi nelle ultime due ore sono stati Ben Spies, che ha superato il compagno di squadra Jorge Lorenzo di 8 millesimi con 2’01.285, e Cal Crutchlow, che ha sfruttato una nuova configurazione del motore per salire al quarto posto .

        Situazione invariata invece in casa Ducati, che occupa dalla quinta all'ottava posizione. Il migliore con la Rossa di Borgo Panigale è stato finora Nicky Hayden, staccato mezzo secondo dalla vetta.

        A causa di un temporale intorno all'ora di pranzo, molti piloti hanno preferito restare ai box in attesa che si asciugasse la pista. Hector Barbera ne ha invece approfittato per prendere confidenza con la Ducati in assetto da bagnato e provare la nuova luce posteriore obbligatoria in caso di pioggia. Lo spagnolo ha effettuato 5 giri, prima di sostenere una caduta senza conseguenze alla curva 13.

        Sempre in coda le CRT, con Edwards a fare da apripista nella nuova categoria. Il texano ha lavorato per migliorare il freno motore della Suter-BMW.

        I tempi alle 14

        1. Ben Spies (Yamaha) 2’01.285 (giri 19/20)

        2. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’01.293 (giri 4/14)

        3. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’01.522 (giri 18/18)

        4. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’01.695 (giri 19/22)

        5. Nicky Hayden (Ducati) 2’01.748 (giri 17/18)

        6. Hector Barbera (Ducati) 2’01.989 (giri 12/26)

        7. Valentino Rossi (Ducati) 2’02.130 (giri 14/18)

        8. Franco Battaini (Ducati) 2’03.566 (giri 14/20)

        9. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’05.816 (giri 6/7)

        10. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’07.813 (giri 4/13)

        11. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 2’08.213 (10/11)

        Fonte:www.gpone.com
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        • #44
          Re: MotoGP World Championship 2012

          Luce rossa: Honda bloccate come l'Xbox

          Mercoledì 29 Febbraio 2012 10:36 di Matteo Aglio




          La causa dello stop forzato delle Honda nella seconda giornata di test a Sepang è stata una spia rossa, che si è accesa ieri sulla strumentazione della RC213V di Pedrosa. Non troppo differentemente da quanto accade su moto e macchine di serie, indicava un malfunzionamento del motore. I tecnici HRC sono subito intervenuti, inviando il propulsore direttamente alla Casa madre in Giappone, per tutti i controlli del caso.

          In via cautelativa, gli ingegneri hanno deciso di non fare scendere i piloti in pista, né i due del team ufficiale e neppure Bradl e Bautista, prima di scoprire a cosa fosse dovuto il guasto. I tempi si sono però rivelati abbastanza lunghi e il via libera dal Giappone è arrivato solo nel pomeriggio in Malesia, quando la pioggia si era abbattuta sul circuito di Sepang. I tecnici Honda non hanno rivelato quale fosse il problema ma hanno assicurato che Stoner e Pedrosa, insieme ai piloti dei team satellite, saranno regolarmente in pista.

          Chi non ha perso l’occasione di sbeffeggiare i rivali è stato il team Yamaha dopo avere dato prova di sportività, “bello vedere il nome Yamaha nelle prime quattro posizioni della lista dei tempi ma è difficile valutare il successo senza le HRC in pista”, ha stuzzicato su Twitter i ‘cugini’. “E’ stato come quando si accende la luce rossa sull’Xbox e smette di funzionare?” è stata la prima frecciatina. Diplomatica la risposta di Honda, “qualcosa di simile”, a cui Yamaha ha ribattuto con ironia: “fateci sapere se volete che veniamo a dare un’occhiata”. Una vittoria su tutti i fronti, quella della Casa dei tre diapason.

          Fonte: www.gpone.com
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          • #45
            Re: MotoGP World Championship 2012

            Stoner e HRC continuano a far paura ....
            Grande Punto Abarth - Rosso Velocità Extraserie Best Lap : Monza 2:32 Franciacorta 1:34 Arce 1:04
            "C'è gusto a umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e prezzo superiori". Sapete cos'è una lepre? un coniglio Abarth"
            http://www.youtube.com/user/Giudipeppe83?feature=mhee

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            • #46
              Re: MotoGP World Championship 2012

              Rossi: le Honda sono ancora lontane

              Mercoledì 29 Febbraio 2012 15:02 di Matteo Aglio




              Valentino RossiIl copione non è cambiato neanche oggi, sole nelle prime ore della mattina, questa volta con un pista per fortuna meno scivolosa di ieri, e poi la pioggia, a costringere i piloti nei box per il resto della giornata a scrutare il cielo sperando in un miglioramento che però non è arrivato. Valentino Rossi scuote la testa: “un altro giorno quasi buttato, ma un po’ di lavoro siamo riusciti a farlo ugualmente stringendo i tempi, sapevamo che le previsioni non erano buone”.

              Oggi il Dottore è riuscito a provare il nuovo traction control, insieme a un nuovo software per l’anti impennamento e alcune modifiche alla posizione di guida. “Ne ho ricavato sensazioni positive – ammette – ma quando avevamo preparato una moto con tutte le novità e avevamo montata una nuova gomma è incominciato a piovere”. A nulla è servito aspettare che la pista si asciugasse: “ci speravamo – continua – ma girare in quelle condizioni era inutile”.

              Il tempo di 2’02.130 non può soddisfarlo: “nel pomeriggio credo che sarei riuscito a migliorarlo – spiega – le Yamaha sono a 8 decimi, più o meno come nei test di un mese fa, ma oggi non erano in pista le Honda, loro sono più lontane”. Significa che la direzione intrapresa è quella giusta, ma è ancora tanta la strada prima di essere veramente competitivi e poter puntare alle posizioni che contano. Inoltre bisogna fare i conti con il tempo che stringe e rimangono solo quattro giorni di test prima dell’inizio del campionato.

              “Il nostro programma di sviluppo è molto preciso e speriamo di completarlo in tempo – sottolinea Rossi – andare a Jerez sarà comunque positivo, potrò provare la GP12 su una pista diversa”. I test sono in programma dal 23 al 25 marzo e difficilmente per quella data saranno disponibile modifiche importanti, che probabilmente arriveranno a stagione già iniziata.

              Per oggi al campione di Tavullia non rimane che sperare che Giove Pluvio domani indirizze le sue saette lontano dalla pista di Sepang.

              Fonte: www.gpone.com
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              • #47
                Re: MotoGP World Championship 2012

                Meglio dello scorso anno penso sia messo, Rossi e la Ducati ......
                Grande Punto Abarth - Rosso Velocità Extraserie Best Lap : Monza 2:32 Franciacorta 1:34 Arce 1:04
                "C'è gusto a umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e prezzo superiori". Sapete cos'è una lepre? un coniglio Abarth"
                http://www.youtube.com/user/Giudipeppe83?feature=mhee

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                • #48
                  Re: MotoGP World Championship 2012

                  MotoGP: Sepang, il ritorno delle Honda

                  Giovedì 01 Marzo 2012 06:05 di Luca Semprini




                  La terza e ultima giornata di prove MotoGP a Sepang è cominciata sotto il segno della Honda. Arrivato l'ok da Tokyo dopo lo stop precauzionale di ieri, le moto della casa dell'ala dorata sono tornate al comando sotto la guida di Casey Stoner e Dani Pedrosa, rispettivamente in 1ª e 2º posizione. A marcarli da vicino ci sono le Yamaha di Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. Il pilota romagnolo sembra cominciare a raccogliere i primi frutti del personale studio di Lorenzo, dal quale lo separano solo 9 millesimi.

                  Ducati continua il lavoro di sviluppo della GP12, con Valentino Rossi in 6ª posizione a 7 decimi e mezzo da Stoner, seguito da Nicky Hayden e Hector Barbera. Quest'ultimo non è condizioni fisiche ottimali dopo la caduta di ieri. "Ho la spalla fasciata e mi fa male una costola", ha dichiarato lo spagnolo del team Pramac.

                  A chiudere la classifica ci sono le CRT, guidate dalla BMW-Suter di Colin Edwards, a 4.4 secondi da Stoner. Il texano, alle prese con il jet lag come il conterraneo Ben Spies, sembra però ottimista. "Sto cominciando a capirci qualcosa – ha detto – È stata una giornata produttiva fino ad ora".

                  Finora la pioggia si sia tenuta lontana dal circuito malese, che ha raggiunto temperature di 40Cº sull'asfalto, consentendo ai piloti di recuperare parzialmente il tempo ieri. Da registrare una caduta di Alvaro Bautista alla curva 8, senza conseguenze.

                  I tempi alle 12

                  1. Casey Stoner (Honda) 2’00.795 (giri 6/12)

                  2. Dani Pedrosa (Honda) 2’01.199 (giri 10/14)

                  3. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’01.378 (giri 2/20)

                  4. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’01.387 (giri 9/22)

                  5. Ben Spies (Yamaha) 2'01.432 (giri 17/22)

                  6. Valentino Rossi (Ducati) 2’01.550 (giri 15/21)

                  7. Nicky Hayden (Ducati) 2’01.609 (giri 7/21)

                  8. Hector Barbera (Ducati) 2’01.623 (giri 9/22)

                  9. Stefan Bradl (Honda) 2’01.900 (giri 16/22)

                  10. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’02.263 (giri 17/17)

                  11. Alvaro Baustista (Honda) 2’02.668 (giri 13/13)

                  12. Franco Battaini (Ducati) 2’04.163 (giri 14/19)

                  13. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’05.267 (giri 5/15)

                  14. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 2’07.278 (14/17)

                  15. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’07.890 (giri 11/17)

                  Fonte: www.gpone.com
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                  • #49
                    Re: MotoGP World Championship 2012

                    Sepang: Honda in testa, Dovi insegue

                    Giovedì 01 Marzo 2012 12:49 di Matteo Aglio




                    Ancora una volta la Honda lascia il circuito di Sepang, teatro per tre giorni del test della MotoGP, in testa alla lista dei tempi. Il migliore è stato Stoner, seguito da vicino, meno di 2 decimi, da Pedrosa. Entrambi oggi si sono concentrati per risolvere il chattering, non ancora scomparso, e fare delle prove sui consumi di carburante, ma senza rinunciare a piazzare i due migliori tempi, realizzato il mattino per Casey e il pomeriggio per Dani. I guai al motore che li avevano fermati ieri, non hanno impedito loro oggi di dimostrare come sia ancora una volta la RC213V la moto più in forma nei test invernali.

                    La Yamaha non è però stata a guardare e sia con il proprio pilota di punta, Lorenzo, che con le moto satellite si è portata a ridosso delle Honda. Il migliore fra gli alfieri della Casa dei tre Diapason è stato proprio un pilota del team Tech 3, Andrea Dovizioso, che oltre a fare un gran numero di giri, 54, nel tardo pomeriggio ha agguantato il terza posto, a poco più di 3 decimi da Stoner.

                    La posizione finale, 4°, non dice tutto sul potenziale di Jorge Lorenzo che, quando ieri ha dichiarato che la sua M1 aveva fatto grossi passi avanti e che il gap dalle Honda era diminuito, non mentiva. Dopo la pausa pranzo, Jorge ha sfruttato il pomeriggio per una simulazione di gara con il risultato che su 19 giri percorsi è salito sopra i 2’02” per sole tre volte. Il long run è stata anche un’occasione per provare sulla distanza le nuove gomme portate da Bridgestone che, ha detto Lorenzo, si degradano più rapidamente di quelle usate nella scorsa stagione.

                    Quinto un sempre più convincente Crutchlow, ultimo dei piloti a girare sotto i 2’01”, che precede la migliore delle Ducati, guidata da Hector Barbera, vero stakanovista della giornata con 66 giri all’attivo. Bautista sta continuando l’apprendistato sulla Honda del team Gresini e si è piazzato 7°, davanti a Spies, che ha finito i test molto presto, e all’esordiente Bradl.



                    E’ scivolato invece al 10° posto Valentino Rossi che non ha migliorato il tempo fato registrare in mattinata, come il compagno si quadra Nicky Hayden scivolato a pochi minuti dalla fine delle prove alla prima curva. Rispetto ai primi test il Dottore torna in Italia con una posizione peggiore, era 5° un mese fa, ma con un distacco dal primo minore, da 1”217 a 1”077. Un passo avanti ancora troppo piccolo per potersi fare illusioni su una completamente ritrovata competitività, anche se la Ducati è la moto che più aveva bisogno di macinare chilometri e la prestazione assoluta non era l’obiettivo principale di Rossi. Il pilota di Tavullia ha completato 54 tornate, sfruttando la giornata fino agli ultimi minuti, per lui brevi run e molte soste ai box, segno che le cose da provare in casa Ducati erano veramente molte.

                    Non può cantare vittoria Colin Edwards, ma i miglioramenti della sua Suter sono stati evidenti. Largamente il migliore dei piloti CRT in pista, il texano ha chiuso la tre giorni con un ritardo di 3”208, quando appena un mese fa Stoner era distante più di 5 secondi e mezzo. Non vedono ancora la luce invece Hernandez e Silva sulle BQR, a più di 6 secondi dai primi.

                    I tempi

                    1. Casey Stoner (Honda) 2’00.473 (giri 26/34)

                    2. Dani Pedrosa (Honda) 2’00.648 (giri 38/40)

                    3. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’00.802 (giri 54/54)

                    4. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’00.877 (giri 23/51)

                    5. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’00.986 (giri 41/54)

                    6. Hector Barbera (Ducati) 2’01.231 (giri 48/66)

                    7. Alvaro Baustista (Honda) 2’01.275 (giri 38/51)

                    8. Ben Spies (Yamaha) 2'01.432 (giri 17/28)

                    9. Stefan Bradl (Honda) 2’01.492 (giri 40/54)

                    10. Valentino Rossi (Ducati) 2’01.550 (giri 15/57)

                    11. Nicky Hayden (Ducati) 2’01.609 (giri 7/44)

                    12. Franco Battaini (Ducati) 2’03.490 (giri 38/39)

                    13. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’05.152 (giri 34/43)

                    14. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 2’06.632 (41/48)

                    15. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’06.785 (giri 33/53)

                    Fonte: www.gpone.com
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                    • #50
                      Re: MotoGP World Championship 2012

                      Barbera: sto capendo la mia Ducati

                      Giovedì 01 Marzo 2012 15:43 di rm




                      La migliore Ducati nei test di Sepang è stata quella di Barbera, lo spagnolo del team Pramac è riuscito con il tempo di 2’01.231 a classificarsi 6°, con una Desmosedici meno evoluta rispetto a quella a disposizione dei due piloti ufficiali. Nei tre giorni sulla pista malese Hector si è concentrano sulla ricerca del migliore set up di ciclistica ed elettronica in ottica di passo gara.

                      "Sono molto soddisfatto della giornata appena trascorsa – ha detto Hector Barbera – la confidenza con la mia Ducati sta migliorando e sto iniziando a capire anche come usare il gas che ha una risposta molto diversa dall'800 dello scorso anno. Il comportamento della moto è abbastanza sincero ma ancora dobbiamo mettere a posto dei dettagli per migliorare il ritmo, in previsione di gara". Soddisfatto dei risultati raggiunti anche il team manager Francesco Guidotti: "stiamo lavorando per conoscere la moto ed in questo Ducati ci sta dando il massimo supporto. Ci stiamo anche impegnando per creare un buon rapporto squadra/pilota che è fondamentale per affrontare una stagione così impegnativa. Hector è molto concentrato e devo dire che risponde molto bene agli stimoli che gli stiamo dando".



                      Una caduta nella mattina non ha invece compromesso la giornata di Bautista, che ha dovuto perdere la giornata di ieri come tutti i piloti della Honda. Alvaro ha percorso 51 giri e ha chiuso la giornata al 7° posto, a 8 decimi dal capofila Stoner. “Sono soddisfatto perché finalmente sono riuscito a lavorare un’intera giornata dopo che nei precedenti due giorni abbiamo potuto girare soltanto la mattina del primo giorno – ha commentato Alvaro Bautista - Oggi abbiamo dovuto concentrare tutto il lavoro di tre giorni, pertanto siamo partiti subito la mattina presto ed abbiamo fatto una pausa soltanto nelle ore più calde. Abbiamo puntato principalmente sul cambiare l’impostazione la mia di guida affinché riuscissi ad adattarmi il meglio possibile alla 1000. All’inizio ho fatto un po’ fatica ma giro dopo giro ho preso maggior confidenza. Purtroppo ho commesso un errore uscendo dai box con le gomme non ancora in temperatura ed ho fatto una leggera divagazione fuori pista terminando sull’erba sintetica e così sono caduto, non ho riportato danni fisici ma la moto era inutilizzabile. Con una sola moto a disposizione abbiamo continuato a lavorare molto sulle sospensioni ed alla fine avevo un bel passo. Sono contento perché oggi abbiamo fatto un bel salto in avanti riducendo il distacco dai migliori e trovandomi decisamente meglio con la moto”.

                      A sovraintendere i lavori ai box c’era il team manager Fausto Gresini: “per noi questo test è stato molto importante perché Alvaro ha bisogno di girare molto con questa moto per accrescere la sua confidenza con la RC213V e soprattutto deve apprendere il metodo di lavoro della Honda che per lui è diverso dagli anni passati. Abbiamo anche importanti novità tecniche in merito alle sospensione per le quali siamo molto felici ma per le quali abbiamo bisogno di tempo per acquisire e trasmettere informazioni. In conclusione considero questo test molto positivo perché Alvaro era cosciente di poter fare ancora meglio soprattutto nel tempo sul giro veloce”.



                      Nono tempo per l’unico debuttante in MotoGP della stagione Bradl il cui obiettivo principale è stato aumentare la confidenza con la nuova moto che aveva provato per la prima volta un mese fa. “Ieri abbiamo saltato il secondo giorno di prove quindi oggi è stata una giornata intensa per me e i ragazzi – ha spiegato Stefan Bradl - Dopo 54 giri mi sento un po’ stanco anche a causa dell’umidità ma lascio la Malesia con una buona base per il futuro. Grazie al supporto degli ingegneri HRC oggi abbiamo provato alcune mappe motore per migliorare la guidabilità e l’erogazione. Sono soddisfatto del mio tempo di oggi e il gap con quelli davanti è accettabile quindi se continueremo a lavorare con questa progressione sono certo che i risultati non tarderanno ad arrivare”.

                      Fonte: www.gpone.com
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