Re: Aumento assicurazioni
"Ora manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma il Parlamento ha dato l’ok: il Decreto liberalizzazioni del Governo Monti è in dirittura d’arrivo. Tocca settori vitali dell’economia, fra cui la Rc auto, in modo pesantissimo.
COLPO DI FRUSTA: IERI...
Il cuore del Decreto in àmbito assicurativo si chiama così: distorsione del rachide cervicale dovuto al colpo di frusta, in seguito a tamponamento. Infatti, tutte queste lesioni lievi, fino a ieri, venivano rimborsate sulla base dei sintomi: dal dolore al risarcimento, questa era la strada. Che sotto il profilo medico era anche corretta, ma che rappresentava un assist d’oro per i furbetti del colpo di frusta: l’industria della truffa inventava incidenti di sana pianta, con conseguenti colpi di frusta mai verificatisi. La spirale negativa era devastante: più rimborsi fasulli, costi per le Assicurazioni, le quali “ricaricavano” su tutti i cittadini aumentando le tariffe Rca. Risultato, tariffe ai vertici in Europa, con la fuga delle Compagnie da certe zone del Sud Italia dove i colpi di frusta raggiungevano vette inaudite.
… E OGGI
Adesso, con la Legge liberalizzazioni, la rivoluzione. Il rimborso avviene solo se la lesione emerge da un esame strumentale, che in genere è la radiografia. Se si ha un documento in mano, allora scatta il rimborso; altrimenti, si resta con un pugno di mosche in mano. Ecco il testo: “In ogni caso, le lesioni di lieve entità, che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo, non potranno dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente”. E le pene per chi danneggia beni assicurati o si infligge mutilazioni per compiere una frode aumenteranno: la pena minima passa da sei mesi a un anno; quella massima da quattro anni arriva a cinque.
POLEMICHE FEROCI
Chi è contrario a questa Legge, come l'Associazione familiari vittime della strada, e il consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi, sostiene che i danneggiati meno abbienti non possano sostenere gli oneri di costosi accertamenti strumentali, in contrasto con l'articolo 32 della nostra Costituzione: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Inoltre, potrebbero esserci lesioni invisibili, ma che provocano dolore. O, peggio, stati depressivi ovviamente non misurabili scientificamente.
ASPETTI OSCURI
Un’altra novità riguarda gli automobilisti virtuosi che otterranno una riduzione automatica del premio sull'Rc auto, nella misura relativa alla propria classe di appartenenza, come indicata nel contratto. Per i non virtuosi, ecco una sanzione amministrativa. Arriva la tariffa unica per chi è in prima classe di merito, a prescindere dalla residenza: nessuna differenza fra Nord e Sud. Infine, il contrassegno Rca verrà smaterializzato contro le truffe. Tutte questioni su cui dovrebbero arrivare interpretazioni nelle prossime settimane da parte degli organi preposti.
TRE PREVENTIVI
Pare che resti in piedi la norma un po’ vaga e misteriosa dei tre preventivi Rc auto: gli agenti dovranno proporli ai clienti. Uno del proprio Gruppo assicurativo; altri due di altri Gruppi. Obiettivo, stimolare la concorrenza. Ma sin da subito lo Sna, il sindacato degli agenti, s’è chiasto come sia possibile che un intermediario si tiri la zappa sui piedi, spingendo gli automobilisti verso altri lidi, ossia verso Gruppi assicurativi che l’agente non rappresenta.
SCATOLA NERA: DA VERIFICARE
Ancora più vaga la norma sulla scatola nera (che peraltro c’è già), per registrare i movimenti dell’auto: qual è sconto per chi la monta? Quanto costa smontarla?"
"Ora manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma il Parlamento ha dato l’ok: il Decreto liberalizzazioni del Governo Monti è in dirittura d’arrivo. Tocca settori vitali dell’economia, fra cui la Rc auto, in modo pesantissimo.
COLPO DI FRUSTA: IERI...
Il cuore del Decreto in àmbito assicurativo si chiama così: distorsione del rachide cervicale dovuto al colpo di frusta, in seguito a tamponamento. Infatti, tutte queste lesioni lievi, fino a ieri, venivano rimborsate sulla base dei sintomi: dal dolore al risarcimento, questa era la strada. Che sotto il profilo medico era anche corretta, ma che rappresentava un assist d’oro per i furbetti del colpo di frusta: l’industria della truffa inventava incidenti di sana pianta, con conseguenti colpi di frusta mai verificatisi. La spirale negativa era devastante: più rimborsi fasulli, costi per le Assicurazioni, le quali “ricaricavano” su tutti i cittadini aumentando le tariffe Rca. Risultato, tariffe ai vertici in Europa, con la fuga delle Compagnie da certe zone del Sud Italia dove i colpi di frusta raggiungevano vette inaudite.
… E OGGI
Adesso, con la Legge liberalizzazioni, la rivoluzione. Il rimborso avviene solo se la lesione emerge da un esame strumentale, che in genere è la radiografia. Se si ha un documento in mano, allora scatta il rimborso; altrimenti, si resta con un pugno di mosche in mano. Ecco il testo: “In ogni caso, le lesioni di lieve entità, che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo, non potranno dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente”. E le pene per chi danneggia beni assicurati o si infligge mutilazioni per compiere una frode aumenteranno: la pena minima passa da sei mesi a un anno; quella massima da quattro anni arriva a cinque.
POLEMICHE FEROCI
Chi è contrario a questa Legge, come l'Associazione familiari vittime della strada, e il consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi, sostiene che i danneggiati meno abbienti non possano sostenere gli oneri di costosi accertamenti strumentali, in contrasto con l'articolo 32 della nostra Costituzione: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Inoltre, potrebbero esserci lesioni invisibili, ma che provocano dolore. O, peggio, stati depressivi ovviamente non misurabili scientificamente.
ASPETTI OSCURI
Un’altra novità riguarda gli automobilisti virtuosi che otterranno una riduzione automatica del premio sull'Rc auto, nella misura relativa alla propria classe di appartenenza, come indicata nel contratto. Per i non virtuosi, ecco una sanzione amministrativa. Arriva la tariffa unica per chi è in prima classe di merito, a prescindere dalla residenza: nessuna differenza fra Nord e Sud. Infine, il contrassegno Rca verrà smaterializzato contro le truffe. Tutte questioni su cui dovrebbero arrivare interpretazioni nelle prossime settimane da parte degli organi preposti.
TRE PREVENTIVI
Pare che resti in piedi la norma un po’ vaga e misteriosa dei tre preventivi Rc auto: gli agenti dovranno proporli ai clienti. Uno del proprio Gruppo assicurativo; altri due di altri Gruppi. Obiettivo, stimolare la concorrenza. Ma sin da subito lo Sna, il sindacato degli agenti, s’è chiasto come sia possibile che un intermediario si tiri la zappa sui piedi, spingendo gli automobilisti verso altri lidi, ossia verso Gruppi assicurativi che l’agente non rappresenta.
SCATOLA NERA: DA VERIFICARE
Ancora più vaga la norma sulla scatola nera (che peraltro c’è già), per registrare i movimenti dell’auto: qual è sconto per chi la monta? Quanto costa smontarla?"
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