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The Oil Crash

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  • #41
    Re: The Oil Crash

    Originariamente inviato da Alex83 Visualizza il messaggio
    Io non sono ingegnere, ma peracottaro...

    Aiutami a capire, quindi dai tuoi calcoli, che presumo siano veri, ci vorrebbe un pennello grande quanto per essere autonomi?

    P.s
    Perchè mi ricordo piacenza, ma magari l'esempio era su un altra città....vediamo un pò di capirci qualcosa....
    Col fotovoltaico non potrai mai essere autonomo. Con il SOLO fotovoltaico intendo! Perchè dice bene 320iS, bisogna combinare più fonti per poter sopperire in modo degno.

    Perchè il solo fotovoltaico non basta ? Banalmente, perchè non è costante! Io ho ipotizzato 8h/giorno di radiazione solare. In realtà poi l'efficienza del pannello varia in queste 8 ipotetiche ore. Perchè purtroppo per eccitare gli elettroni del bulk di silicio drogato serve una quantità di energia pari all'energy gap, che detto semplice è proprio il salto che deve fare ogni singolo elettrone per passare dalla banda di valenza a quella di conduzione (se non è nella banda di conduzione, non conduce elettricità!).
    La radiazione con energia inferiore anche se colpisce il pannello non contribuisce. Quella con energia superiore non contribuisce in modo maggiore, ma viene dispersa! Perchè troppo alta.

    Tutto queste cosettine variano al variare dell'esposizione alla radiazione, cioè variano allo scorrere delle ore della giornata. Ecco perchè DA SOLO il fotovoltaico non potrebbe mai fare al caso nostro..
    Comunque ci tengo a dire che Rita Levis Montalcini è stata grande sia nel campo della scienza che nel campo della moda. (Cit.)

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    • #42
      Originariamente inviato da Dr.Jekyll Visualizza il messaggio
      Ingegnere minerario ?

      La mia laurea triennale un tempo era ingegneria mineraria, poi riconvertita all'environmental recovery visto l'andazzo.
      Petroleum engineering. Anche il settore minerario pero mi interessa.
      Scritto con un dispositivo mobile
      Chi segue il gregge prima o poi calpesta me*da.

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      • #43
        Re: The Oil Crash

        A casa dei miei ho un potenziale di 6kWh, il picco massimo lo vedo verso metà maggio/inizio giugno e si attesta sui 5,7-5,8 kWh, in inverno è difficile che vada oltre i 2,5-3 kWh, (sto andando a memoria, mio padre tiene i conti di tutto).
        ///Non esistono due curve uguali, ma il rettilineo ovunque è uno e medesimo///
        /// "M", the most powerful letter in the world ///

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        • #44
          Re: The Oil Crash

          Originariamente inviato da 320i S Visualizza il messaggio
          Alex, hai ragione su una cosa: dio ci ha dato il sole, ma non tanto per sfruttarlo al 100%, ma per imparare come ricrearlo! = centrale a fusione.
          Riusciti a realizzarla e gestirla in sicurezza, è fatta perchè da li alimentare l'industria e creare carburanti di sintesi è tutto in discesa.
          eh, se solo si cominciasse a studiarlo e capirlo un poco di più invece che buttare dal wc tutte le scoperte in campo nucleare fino ad ora.....

          Eh si la fusione o fissione fredda......quella si che sarebbe da capire, e approfondire e ricreare, ache se per ora giocare a fare il SOLE non è all'altezza di nessuno di noi.
          E' là, e ci aspetta. Ha dato lui la vita a questo pianeta, in giusta dose e nel giusto equilibrio.
          La Natura ha impiegato milioni di anni per trovare il suo posto e dare, nelle varie ere geologiche gli esserei viventi giusti per quello scopo e giusti in quell'equilibrio.
          L'uomo e una piccola parte di tutto ciò ma dalle capacità immense.
          E sembra strano pensare che come la Natura e il nostro Pianeta abbia impiegato miliardi di anni per trovare un equilibrio e permettere la vita , mentre l'uomo non sia in grado di ricreare qualcosa che lo renderebbe, ancora migliore. Mentre invece è stato solo in grado di cosnumare quanto già presente senza porsi delle domande o meglio senza penssare al domani.
          Basterebbe cominciare a educare noi stessi a quello che c'è intorno a noi ed è attualmente la fonte indiscussa di energia.
          Il Petrolio si ha ottima resa, ma è frutto anche di qeulla palla "Gialla" infucata poco distante da noi che ci riscalda e ci fa vivere.
          Direi di più anche, visto che siamo esseri vertebrati e mammiferi che dipendiamo esclusivamente dall'acqua. Imparare a gestirla e farne tesoro, capendo la sua forza e cosa è in grado di dare, creare e far vivere sarebbe già un passo avanti. Evidentemente concetti che nell'era del petrolio sono distanti volutamente, ma che torneranno prima o poi protagonisti.
          Almeno lo spero proprio......
          Ultima modifica di pulcin; 24-04-2012, 14:16.
          WIR LEBEN GSI

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          • #45
            Re: The Oil Crash

            Originariamente inviato da pulcin Visualizza il messaggio
            eh, se solo si cominciasse a studiarlo e capirlo un poco di più invece che buttare dal wc tutte le scoperte in campo nucleare fino ad ora.....

            Eh si la fusione o fissione fredda......quella si che sarebbe da capire, e approfondire e ricreare, ache se per ora giocare a fare il SOLE non è all'altezza di nessuno di noi.
            E' là, e ci aspetta. Ha dato lui la vita a questo pianeta, in giusta dose e nel giusto equilibrio.
            La Natura ha impiegato milioni di anni per trovare il suo posto e dare, nelle varie ere geologiche gli esserei viventi giusti per quello scopo e giusti in quell'equilibrio.
            L'uomo e una piccola parte di tutto ciò ma dalle capacità immense.
            E sembra strano pensare che come la Natura e il nostro Pianeta abbia impiegato miliardi di anni per trovare un equilibrio e permettere la vita , mentre l'uomo non sia in grado di ricreare qualcosa che lo renderebbe, ancora migliore. Mentre invece è stato solo in grado di cosnumare quanto già presente senza porsi delle domande o meglio senza penssare al domani.
            Basterebbe cominciare a educare noi stessi a quello che c'è intorno a noi ed è attualmente la fonte indiscussa di energia.
            Il Petrolio si ha ottima resa, ma è frutto anche di qeulla palla "Gialla" infucata poco distante da noi che ci riscalda e ci fa vivere.
            Direi di più anche, visto che siamo esseri vertebrati e mammiferi che dipendiamo esclusivamente dall'acqua. Imparare a gestirla e farne tesoro, capendo la sua forza e cosa è in grado di dare, creare e far vivere sarebbe già un passo avanti. Evidentemente concetti che nell'era del petrolio sono distanti volutamente, ma che torneranno prima o poi protagonisti.
            Almeno lo spero proprio......
            beh non mi sembra un comportamento poi tanto sbagliato in fondo, un qualsiasi animale sfrutta a proprio favore l'ambiente circostante e se ne è in grado lo modifica...sfruttare le risorse naturali come il petrolio è normale e giusto, si pensa al domani quando ce n'è bisogno, cioè ORA che si sa che non è eterno e si sa, in parte, quali percorsi intraprendere per fonti alternative, di certo sarebbe stato imho sbagliato iniziare a pensarci negli anni 50 pensando che "forse tra 100/150 anni non ce ne sarà più". E' come se in frigo hai l'ultima bibita e continui a rimandare di berla "domani" perchè è l'ultima...quando sarà finita si beve altro
            Live or exist...you have the key...
            :vecio: Luci accese anche di giorno, piede giù ma prudenza.....SEMPRE! :devil:
            Meglio tirare i remi in barca che tirarseli sui coglioni
            La spiegazione più semplice è sempre anche la migliore
            :sisi: Gli ostacoli sono quelli che vediamo quando distogliamo lo sguardo dagli obiettivi - H.Ford

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