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The Oil Crash

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  • #31
    Re: The Oil Crash

    era solo per dire che al momento e in un futuro prossimo non si potrà assolutamente prescindere dall'utilizzo del petrolio

    per quelle stime sui pannelli non ci credo molto...
    Live or exist...you have the key...
    :vecio: Luci accese anche di giorno, piede giù ma prudenza.....SEMPRE! :devil:
    Meglio tirare i remi in barca che tirarseli sui coglioni
    La spiegazione più semplice è sempre anche la migliore
    :sisi: Gli ostacoli sono quelli che vediamo quando distogliamo lo sguardo dagli obiettivi - H.Ford

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    • #32
      Re: The Oil Crash

      Sulle stime non so che dirti, questo tizio era avvelenato perche mettecano in gironla voce che si dovrebbe coprire mezza italia, e non era vero.
      Pero' che ne so?

      Sul discorso petrolio hai ragione. Anzi. Noi saremo ancora nell'eta' del petrolio. Al massimo comincieremo a vedere un timido passaggio di testimone. Ma saremo ancora nell'eta' del petrolio.
      Che imho non e' troppo brutta la cosa, almeno la nostra passione non finira' per cause esterne
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      • #33
        Re: The Oil Crash

        Originariamente inviato da Alex83 Visualizza il messaggio
        Si il fotovoltaico ha un impatto sul terreno (nel senso che devo appoggiare i pannelli), poi dovrai smaltire i vecchi pannelli....ma in confronto al petrolio e' nulla.
        Innanzi tutti l'impatto. Per mandare avanti tutta l'italia e renderla autonoma, si dovrebbe coprire di pannelli un aria equivalente a quello che copre piacenza.
        Non voglio togliere il sole ai piacientini, ma per dire che l'aria non e' chissa quanto vasta.

        Una volta finito il loro ciclo vitale li smonti ed hai bonificato il terreno. Non vanno in profondita, non sono deleteri.
        Guardati un vecchio giacimento di petrolio che e' giunto a fine vita. Non ci abiteresti neanche se ti pago io per starci.

        Questo per dire che il fotovoltaico non e' a impatto zero, ma in confronto al petrolio si.
        Il nucleare lo scarterei, potrebbe essere un ponte. Nel sosno che dopo devi procacciare l'uranio ed hai scorte limitate nuovamente.
        Poi pulita....ricordo che la centrale emette scorie....che prima che decadono...
        Scritto con un dispositivo mobile

        Non so chi abbia detto una cosa del genere ma non è assolutamente vera. Dal sole ci arriva una radiazione ben precisa che, al suolo (a causa della dispersione dell'albedo) è quantificabile in meno di 1.000 W a metroquadro.
        Un pannello fotovoltaico ha un rendimento che ad essere realisti è pari al 10% e volendo essere ottimisti lo possiamo alzare al 15%, ossia tra i 100 e i 150 W a metroquadro.
        Va da se che non solo non ci campi l'intera nazione, ma direi che fatichi pure a sopperire al fabbisogno energetico di un'azienda di grosse dimensioni.
        L'Italia nel 2010 ha avuto un fabbisogno energetico di più di 346.000 GWh, ossia 346 MILIARDI di KWh !!!
        Siamo una nazione industrializzata con 60 milioni di abitanti, quella stima fatta è del tutto irreale!
        Ultima modifica di Dr.Jekyll; 24-04-2012, 10:18.
        Comunque ci tengo a dire che Rita Levis Montalcini è stata grande sia nel campo della scienza che nel campo della moda. (Cit.)

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        • #34
          Re: The Oil Crash

          Originariamente inviato da Alex83 Visualizza il messaggio
          Il petrolio e' un "liquido" con elevatissimo potere energetico.
          Nel servizio dicevano che per un dollaro di petrolio, hai un energia equivalente al lavoro di 25.000 ore di un essere umano. Quindi energia quasi gratis.

          Ma in confronto all'energia che ci da il sole, il petrolio e' acqua.
          Fotosintesi, illuminazione. Ti crea pure buon umore una nella giornata di sole. Dio ci ha creato una macchina energetica che non solo e' a impatto zero, ma ci fa pure bene (provate a stare chiusi al buoi per un anno...). E che quando finira', sarai finito lo stesso.
          Bisogna trovare il modo di trattenere questa energia, ma imho, il futuro e' li.
          Scritto con un dispositivo mobile
          Il problema è anche la resa dei pannelli, adesso siamo al 12-13% di quello che catturano e più si scaldono, più questa resa cala.
          Hanno più senso a questo livello le centrali termo-solari, ma rimane il problema che appena si rannuvola, l'energia cala drasticamente.

          Tieni presente poi le aree del mondo dove il sole non slende per diversi giorni all' anno, come si fa li?
          ///Non esistono due curve uguali, ma il rettilineo ovunque è uno e medesimo///
          /// "M", the most powerful letter in the world ///

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          • #35
            Re: The Oil Crash

            Originariamente inviato da Dr.Jekyll Visualizza il messaggio
            Non so chi abbia detto una cosa del genere ma non è assolutamente vera. Dal sole ci arriva una radiazione ben precisa che, al suolo (a causa della dispersione dell'albedo) è quantificabile in meno di 1.000 W a metroquadro.
            Un pannello fotovoltaico ha un rendimento che ad essere realisti è pari al 10% e volendo essere ottimisti lo possiamo alzare al 15%, ossia tra i 100 e i 150 W a metroquadro.
            Va da se che non solo non ci campi l'intera nazione, ma direi che fatichi pure a sopperire al fabbisogno energetico di un'azienda di grosse dimensioni.
            L'Italia nel 2010 ha avuto un fabbisogno energetico di più di 346.000 GWh, ossia 346 MILIARDI di KWh !!!
            Siamo una nazione industrializzata con 60 milioni di abitanti, quella stima fatta è del tutto irreale!
            thanks per i conti
            Live or exist...you have the key...
            :vecio: Luci accese anche di giorno, piede giù ma prudenza.....SEMPRE! :devil:
            Meglio tirare i remi in barca che tirarseli sui coglioni
            La spiegazione più semplice è sempre anche la migliore
            :sisi: Gli ostacoli sono quelli che vediamo quando distogliamo lo sguardo dagli obiettivi - H.Ford

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            • #36
              Marco, dovrebbero incentivare maggiormente la tecnologia e lo studio su questo campo. Ad oggi non va. Ma il futuro lo vedo li.


              Originariamente inviato da Dr.Jekyll Visualizza il messaggio
              Non so chi abbia detto una cosa del genere ma non è assolutamente vera. Dal sole ci arriva una radiazione ben precisa che, al suolo (a causa della dispersione dell'albedo) è quantificabile in meno di 1.000 W a metroquadro.
              Un pannello fotovoltaico ha un rendimento che ad essere realisti è pari al 10% e volendo essere ottimisti lo possiamo alzare al 15%, ossia tra i 100 e i 150 W a metroquadro.
              Va da se che non solo non ci campi l'intera nazione, ma direi che fatichi pure a sopperire al fabbisogno energetico di un'azienda di grosse dimensioni.
              L'Italia nel 2010 ha avuto un fabbisogno energetico di più di 346.000 GWh, ossia 346 MILIARDI di KWh !!!
              Siamo una nazione industrializzata con 60 milioni di abitanti, quella stima fatta è del tutto irreale!
              Il massimo che posso fare e provare a ricercare il video....ma certo non me sono inventato...
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              • #37
                Re: The Oil Crash

                Alex, hai ragione su una cosa: dio ci ha dato il sole, ma non tanto per sfruttarlo al 100%, ma per imparare come ricrearlo! = centrale a fusione.
                Riusciti a realizzarla e gestirla in sicurezza, è fatta perchè da li alimentare l'industria e creare carburanti di sintesi è tutto in discesa.
                ///Non esistono due curve uguali, ma il rettilineo ovunque è uno e medesimo///
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                • #38
                  Re: The Oil Crash

                  Originariamente inviato da Alex83 Visualizza il messaggio
                  Marco, dovrebbero incentivare maggiormente la tecnologia e lo studio su questo campo. Ad oggi non va. Ma il futuro lo vedo li.




                  Il massimo che posso fare e provare a ricercare il video....ma certo non me sono inventato...
                  Scritto con un dispositivo mobile

                  No no, ci credo che l'hai sentito! Purtroppo oggi ci sono due fazioni: i detrattori e gli ultras del fotovoltaico. Invece bisognerebbe essere realisti ed analizzare i pro e i contro in modo lucido.

                  Fonte Wikipedia, Piacenza ha una superficie di 128 km2, ossia 128 milioni di m2. Siaccome siamo ingegneri facciamo i calcoli ponendoci nelle condizioni più gravose, ossia un rendimento del 10%.
                  100 W/m2 per 128 milioni di m2 fanno 12.800.000 kW.
                  Quante ore di luce abbiamo? Facciamo 8h/giorno ? Quindi quella superficie garantirebbe una potenza di meno di 13 milioni di kW per 8 ore al giorno.
                  Sopra ho messo il fabbisogno italiano nel 2010(che presumo sia mediato, ossia la notte si abbassa ma nelle ore di punta si alza)...si vede al volo che era una sparata eccessiva!
                  Comunque ci tengo a dire che Rita Levis Montalcini è stata grande sia nel campo della scienza che nel campo della moda. (Cit.)

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                  • #39
                    Re: The Oil Crash

                    Originariamente inviato da CLYMBUS mk2 Visualizza il messaggio
                    Ancora lo studente
                    Campo ingegneristico.
                    Ingegnere minerario ?

                    La mia laurea triennale un tempo era ingegneria mineraria, poi riconvertita all'environmental recovery visto l'andazzo. Infatti ho fatto alcuni mesi in una società di interventi geoambientali nei cantieri minerari. Figata
                    Ma ora faccio altro..
                    Comunque ci tengo a dire che Rita Levis Montalcini è stata grande sia nel campo della scienza che nel campo della moda. (Cit.)

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                    • #40
                      Re: The Oil Crash

                      Originariamente inviato da Dr.Jekyll Visualizza il messaggio
                      No no, ci credo che l'hai sentito! Purtroppo oggi ci sono due fazioni: i detrattori e gli ultras del fotovoltaico. Invece bisognerebbe essere realisti ed analizzare i pro e i contro in modo lucido.

                      Fonte Wikipedia, Piacenza ha una superficie di 128 km2, ossia 128 milioni di m2. Siaccome siamo ingegneri facciamo i calcoli ponendoci nelle condizioni più gravose, ossia un rendimento del 10%.
                      100 W/m2 per 128 milioni di m2 fanno 12.800.000 kW.
                      Quante ore di luce abbiamo? Facciamo 8h/giorno ? Quindi quella superficie garantirebbe una potenza di meno di 13 milioni di kW per 8 ore al giorno.
                      Sopra ho messo il fabbisogno italiano nel 2010(che presumo sia mediato, ossia la notte si abbassa ma nelle ore di punta si alza)...si vede al volo che era una sparata eccessiva!
                      Io non sono ingegnere, ma peracottaro...

                      Aiutami a capire, quindi dai tuoi calcoli, che presumo siano veri, ci vorrebbe un pennello grande quanto per essere autonomi?

                      P.s
                      Perchè mi ricordo piacenza, ma magari l'esempio era su un altra città....vediamo un pò di capirci qualcosa....

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