L’atelier tedesco di supercar travolto dall’insuccesso commerciale della Apollo
È stato l’insuccesso della supercar Apollo, sulla quale Roland Gumpert aveva puntato tutto, a travolgere in una crisi finanziaria irreversibile la Gumpert Sportwagenmanufaktur di Altenburg, in Germania, piccola ditta specializzata nella costruzione di vetture di lusso ad elevate prestazioni.
La Apollo – potenze di 650. 690 e 800 cavalli a seconda del livello di preparazione del motore V8 4,2 litri – non ha cioè ottenuto il gradimento, specie sul mercato orientale, che il titolare, ex direttore sportivo dell’Audi ney rally degli Anni Ottanta, si aspettava. Il fallimento è stato inevitabile viste le dimensioni artigianali dell’atelier tedesco, fondato una decina di anni fa
Che dispiacere....
È stato l’insuccesso della supercar Apollo, sulla quale Roland Gumpert aveva puntato tutto, a travolgere in una crisi finanziaria irreversibile la Gumpert Sportwagenmanufaktur di Altenburg, in Germania, piccola ditta specializzata nella costruzione di vetture di lusso ad elevate prestazioni.
La Apollo – potenze di 650. 690 e 800 cavalli a seconda del livello di preparazione del motore V8 4,2 litri – non ha cioè ottenuto il gradimento, specie sul mercato orientale, che il titolare, ex direttore sportivo dell’Audi ney rally degli Anni Ottanta, si aspettava. Il fallimento è stato inevitabile viste le dimensioni artigianali dell’atelier tedesco, fondato una decina di anni fa
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