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Addio nullaosta!!! DECRETO RUOTE TUNING

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  • #11
    Re: Addio nullaosta!!!

    No, ricordavo male io

    1. Requisiti Generali
    I sistemi ruote devono:
    1.1 essere conformi alle norme cogenti per l’omologazione del veicolo (Direttive e
    regolamenti CE ed UNECE) e per la circolazione stradale (Codice della Strada);
    1.2 soddisfare l’equivalenza in termini di diametro nominale esterno (pneumatico) con le
    misure degli pneumatici previsti dal costruttore del veicolo in fase di omologazione del tipo.
    Sono ammesse misure degli pneumatici che comportino una variazione del ± 2% della
    circonferenza di rotolamento rispetto alle circonferenze di rotolamento delle misure degli
    pneumatici intermedie previste in origine
    (in sede di omologazione) per un determinato
    tipo di veicolo, a condizione che il relativo diametro nominale esterno non superi, di oltre
    l’1%, il massimo diametro nominale esterno previsto in omologazione dal costruttore del
    veicolo;
    1.3 avere una larghezza degli pneumatici non superiore del 10% rispetto alla massima
    larghezza degli pneumatici previsti in origine;

    1.4 soddisfare, in particolare, l’allegato 10 del Regolamento UNECE 124;
    1.5 rispettare quanto previsto dagli standard tecnici vigenti (CUNA o ETRTO) in termini di
    accoppiamento ruota-pneumatico.
    Inoltre:
    1.6 se il veicolo è dotato di ruota d’emergenza, il costruttore del sistema deve garantire la
    possibilità di montaggio di tale ruota quando sul veicolo è montato il sistema stesso”;
    2% è la circonferenza, battistrada 10%.
    Con le 195 se rispetti gli altri parametri e in sostanza se non ti tocca nei passaruota puoi montare al massimo le 215
    Ultima modifica di .O²; 10-03-2013, 00:10.

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    • #12
      Re: Addio nullaosta!!!

      2% del rotolamento mentre prima era il 5%
      [

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      • #13
        Re: Addio nullaosta!!!

        Originariamente inviato da stellario Visualizza il messaggio
        2% del rotolamento mentre prima era il 5%
        Prima si parlava di diametro di rotolamento, qui parla di circonferenza...

        Secondo me sono differenze più che accettabili! Anzi, ci sarebbe da esultare, non criticare..


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        • #14
          Re: Addio nullaosta!!!

          sono tolleranze dato dal fatto che non tutte le gomme hanno la stessa larghezza nonostante la misura riportata sia la stessa, questo influisce sulla spalla( percentuale della larghezza) quindi sul diametro e circonferenza
          "è molto più facile parlare e giudicare, piuttosto che tirarsi su le maniche, oppure aprire il portafogli..."
          (cit.zovert)
          HAI UN LINK DI UN W.I.P.?? METTILO QUI!!
          WikiNociva
          MISURE OMOLOGATE DI SERIE,DAI IL TUO CONTRIBUTO!!

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          • #15
            Re: Addio nullaosta!!!

            C'è da esultare che in Italia si faccia qualcosa, ma x chi come me che ha dei cerchi usati, come fa ad avere i disegni e tutte le menate che richiedono x l'omologazione??? Io monto dei 165/70-13 e ho provato i 195/50-15 e 185/60-14 e la macchina va come un treno in curva, è stabile sul bagnato, non ha problemi, ma ripeto ho i cerchi vecchi del 205 gti 1.9 e 1.6. Come faccio ad avere tutti i dati tecnici???
            Le cose difficili restano difficili xchè non hai provato a farle.
            Far la spesa o tore el pan.... tira sempre el freno a man!!!!

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            • #16
              Re: Addio nullaosta!!!

              Si riesce a capire se con queste procedure ti rifanno il libretto e targhe nuove oppure se ti aggiornano la carta originale?

              - - - Updated - - -

              Originariamente inviato da paolo205rallye Visualizza il messaggio
              C'è da esultare che in Italia si faccia qualcosa, ma x chi come me che ha dei cerchi usati, come fa ad avere i disegni e tutte le menate che richiedono x l'omologazione??? Io monto dei 165/70-13 e ho provato i 195/50-15 e 185/60-14 e la macchina va come un treno in curva, è stabile sul bagnato, non ha problemi, ma ripeto ho i cerchi vecchi del 205 gti 1.9 e 1.6. Come faccio ad avere tutti i dati tecnici???
              In Italia c'erano molte contraddizioni, ad esempio potevi mettere sulla macchina qualunque cosa, anche i cerchi della carriola purchè si rispettava la misura del pneumatico. e poi purtroppo non si potevano mettere pneumatici migliori o montati dalle stesse vetture più recenti.. roba da matti.
              Anche se fastidioso e rognoso, è sicuramente molto più sensato che ogni auto abbia i sui cerchioni omologati sia dal punto di vista della resistenza che delle misure.
              Le tue prove di stabilità sul bagnato, seppure attendibili e sicure, legalmente e tecnicamente parlando non contano nulla. Sono solo sensazioni e ci sono altri mille fattori e situazioni da considerare che tu ovviamente potresti ignorare.

              Riguardo ai dati tecnici vedrai che si risolve, siamo un paese fantasioso e quando ci sono dei soldi di mezzo la soluzione si trova.
              Già prima, con le leggi a sfavore esistevano ditte che certificavano a livello europeo qualunque cosa, figurati ora! Spunteranno certificazioni come i funghi!
              Ultima modifica di angeloinaf; 11-03-2013, 09:49.

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              • #17
                Re: Addio nullaosta!!!

                allora se ho un auto con la misura 175/65 R14,
                cosa devo fare per montare i 195/55 R15 ?
                Vitamine "ABC" composizione : sodio ciclamato (sospetto cancerogeno) aspartame (sospetto cancerogeno) saccarina (sospetto cancerogeno). - ma vitamine per chi ? per me' o per il cancro ?
                moriremo sepoliti in un mare di burocrazia assolutamente inutile !

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                • #18
                  Re: Addio nullaosta!!!

                  Sulla gazzetta ufficiale parlava di prove tecniche per verificare la compatibilità.
                  A questo punto penso che se un cerchio è certificato basta aggiornare la carta, altrimenti bisogna andare in motorizzazione a fare 'ste prove; se le ruote vanno bene come dimensione aggiornano...credo

                  - - - Aggiornato - - -

                  Copia-incolla dalla gazza

                  2.2.3 Prove dinamiche
                  2.2.3.1 Prove per rilievo ingombri ruota
                  Avvertenza: Le prove di ingombro non sono richieste qualora l’ingombro della sezione
                  trasversale del sistema ruota, compreso lo pneumatico proposto rientra nella sagoma degli
                  ingombri ricavata dalle possibili combinazioni ruote-pneumatici omologati in origine dal
                  costruttore del veicolo.
                  2.2.3.1.1 Preparazione del veicolo: sulle parti attigue agli pneumatici deve essere
                  interposto uno strato di materiale plastico con spessore di almeno 15 mm nelle zone di
                  ingombro degli pneumatici stessi. Le prove sono superate se, durante l’esecuzione delle
                  manovre in seguito descritte, lo strato di materiale plastico non viene asportato per
                  contatto con gli pneumatici per uno spessore pari o superiore al minimo tra 5 mm e la
                  differenza tra la sezione dello pneumatico reale utilizzato per la prova e la sezione dello
                  pneumatico “max in service” tratto da ETRTO
                  2.2.3.1.2 Steering Pad
                  La prova deve essere effettuata 2 volte: prima con ruote sterzate a sinistra e poi a destra,
                  nel seguente modo:
                  - condurre il veicolo ad una velocità tale da raggiungere il limite dell’aderenza con DVOL:
                  0°, 45°, 90° e 180° e fondo scatola guida;
                  - fermare il veicolo agendo sul pedale del freno con le ruote completamente sterzate.
                  L’azionamento del freno deve essere un “colpo di freno”, senza far intervenire l’ABS.— 8 —
                  7-3-2013 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 56
                  2.2.3.1.3 Steering Pad in retromarcia
                  La prova deve essere effettuata 2 volte: prima con ruote sterzate a sinistra e poi a destra,
                  nel seguente modo:
                  - spuntare in retromarcia con DVOL: 0°, 45°, 90° e 180° e fondo scatola guida;
                  - agire sul pedale del freno entro i primi due secondi, fermando il veicolo con le ruote
                  completamente sterzate. L’azionamento del freno deve essere un “colpo di freno”, senza
                  far intervenire l’ABS.
                  2.2.3.1.4 Salita sul marciapiede in marcia avanti (altezza gradino = 115 mm)
                  La prova deve essere ripetuta sterzando prima a sinistra e poi a destra, secondo le
                  seguenti modalità:
                  - posizionare il veicolo parallelamente al marciapiede ad una distanza di circa 2,5 m;
                  - portare il veicolo alla minima velocità possibile in prima marcia;
                  - salire sul marciapiede diagonalmente con le ruote completamente sterzate e subito dopo
                  frenare fermando la vettura
                  2.2.3.1.5. Salita sul marciapiede in retromarcia (altezza gradino = 115 mm)
                  Ripetere la prova sterzando prima a sinistra e poi a destra, operando le seguenti manovre:
                  - posizionare il veicolo parallelamente al marciapiede ad una distanza di circa 2,5 m;
                  - portare il veicolo alla minima velocità possibile in retromarcia;
                  - salire sul marciapiede con le ruote completamente sterzate e subito dopo frenare
                  fermando la vettura.
                  2.2.3.1.6 Discesa dal gradino (altezza gradino = 150 mm)
                  Portare il veicolo alla velocità minima possibile in prima marcia. Scendere dal gradino, di
                  profilo adeguato, con entrambe le sospensioni. La prova va eseguita a ruote dritte.
                  2.2.3.1.7. Onde lunghe: percorso sinusoidale simmetrico su specifica pista
                  Portare il veicolo alla velocità adeguata alle caratteristiche d’ingombro della vettura
                  (velocità consigliata 50 km/h); percorrere le onde lunghe alla velocità precedentemente
                  impostata. La velocità del veicolo deve essere tale da garantire il tamponamento in
                  compressione della sospensione anteriore.
                  2.2.3.1.8 Onde lunghe: percorso sinusoidale asimmetrico su specifica pista;
                  Il veicolo deve transitare con un lato sul percorso sinusoidale e l’ altra sul percorso piano;
                  poi ripetere l’ azione nel senso di marcia opposto, in modo da interessare l’altro lato del
                  veicolo:
                  - portare il veicolo alla velocità adeguata alle caratteristiche d’ingombro della vettura
                  (velocità consigliata 50 km/h);
                  - percorrere le onde lunghe a velocità costante precedentemente impostata. La velocità
                  della vettura deve essere tale da garantire il tamponamento in compressione della
                  sospensione anteriore;
                  2.2.3.1.9 Percorso sconnesso ed accidentato (10 KM)
                  - Eseguire una prova su una strada caratterizzata da pavimentazione accidentata ( es.
                  pavè, presenza di buche, rotaie ferrotranviarie, etc.) con velocità compresa tra i 30 e gli
                  80 km/h. La scelta della strada di prova deve essere convalidata dal servizio tecnico.
                  Nota: nel caso in cui nell’esecuzione di una o di tutte le prove, indicate dal punto 2.2.3.1.4
                  al punto 2.2.3.1.6, parti della carrozzeria del veicolo o parti della sottoscocca urtano contro
                  il marciapiede, le stesse prove possono essere omesse se risultano analogamente non— 9 —
                  7-3-2013 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 56
                  eseguibili con il medesimo veicolo equipaggiato con le possibili combinazioni ruotepneumatici originarie (previste in omologazione).
                  2.2.3.2 Prova di comportamento su strada
                  Il costruttore del sistema ruota effettua uno specifico programma di prova su strada. Il
                  programma deve essere descritto nella domanda di omologazione, di cui all’art. 3 del
                  presente regolamento. Lo scopo precipuo delle prove previste nel programma è quello di
                  valutare, oltre all’allentamento della coppia di serraggio delle colonnette, gli effetti del
                  sistema sul veicolo nel suo uso ordinario ed individuare eventuali anomalie di
                  comportamento del veicolo stesso.
                  L’autorità che concede l’omologazione può prescrivere variazioni o integrazioni del
                  programma,
                  Il programma di prova presuppone l’equipaggiamento del veicolo con sensori di
                  temperatura posti nelle zone ritenute critiche per lo smaltimento del calore e deve essere
                  caratterizzato almeno dalle seguenti fasi:
                  a) montaggio del sistema ruota sul veicolo e misura della coppia di serraggio delle
                  colonnette;
                  b) percorso di 200 km ad andatura di normale utilizzatore su strade caratterizzate da curve
                  e saliscendi;
                  c) rilevazione della coppia di serraggio delle colonnette; il decadimento medio deve essere
                  inferiore al 20%;
                  d) senza ripristinare il tiro sulle colonnette, percorso misto di 15 km con ripetute frenate in
                  modo da mantenere la temperatura dei dischi freno anteriori con valori che vanno dai 350
                  ai 400°C;
                  e) percorso di 72 km con ripetute curve a raggio molto stretto e con un tratto di circa 9 km
                  caratterizzato da fondo sconnesso (es. buche, pavè, etc.);
                  A fine prova il tiro delle colonnette deve presentare un decadimento medio inferiore al
                  30%.
                  Il report sugli esiti della prova di comportamento è consegnato dal costruttore del sistema
                  ruota al Servizio Tecnico.
                  2.2.3.3 Frenatura ABS su tre fondi: asciutto, bagnato e aderenza differenziata
                  destra/sinistra, al fine di verificare l’equilibrio e la stabilità a seguito della modifica
                  dell’offset.
                  2.2.3.4 Prova secondo standard ISO 3888-2 (prova dell’Alce): il comportamento deve
                  risultare pari oppure migliorativo rispetto a quello registrato con gli pneumatici omologati in
                  origine dal costruttore del veicolo.
                  2.3 Verifiche e prove di in applicazione delle norme di omologazione del veicolo
                  Il servizio tecnico valuta l’eventuale influenza del sistema ruota sull’originaria conformità
                  alle norme in seguito elencate ed, in caso affermativo, procede alla relative verifiche in
                  conformità alle medesime norme:
                  2.3.1 Regolamento ECE 13H: verifica sistemi attivi (ESC)
                  2.3.2 Direttiva 2005/11/CE: pneumatici verifica carichi/velocità
                  2.3.3 Direttiva 94/78/CE: parafanghi – catene
                  2.3.4 Direttiva 2007/15/CE: sporgenze esterne

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                  • #19
                    Re: Addio nullaosta!!!

                    Certo che...200km ad andatura normale su strade con saliscendi, 72km con curve ad ampio e stretto raggio...
                    Mi sa che è più per le aziende che per i privati...

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                    • #20
                      Re: Addio nullaosta!!!

                      Sarà la procedura di certificazione di un cerchio per la vendita e qui mi pongo una domanda: le certificazioni tuv non vanno bene? Se una ditta ha già speso un sacco di soldi per certificare un cerchio ottenendo un certificato con valore quasi mondiale, spenderà ulteriori soldi per un certificato che avrà valore solo da noi? Tradotto, spenderanno 100 per soddisfare una domanda che coprirà solo 1 se non meno?
                      Certificare non significa fare la trafila descritta su una macchina ma fare la trafila descritta su centinaia di varianti della stessa auto, praticamente una per ogni gruppo di omologazione e per ogni combinazione di cerchio/pneumatico che si vuole omologare...
                      Il timore è proprio che finirà come per gli impianti frenanti, quelli per i quali era stato millantato un report dettagliato su come fare per essere in regola e poi sparito nel nulla per, immagino, mancanza di "materiali"
                      Killing is my business..........
                      ....and my business is good !!!


                      Old skull addicted

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