Dubbi sulle componenti di tenuta di strada

[gabry_7]

Come da titolo ho vari dubbi da chiarire che coincidono sulla tenuta di strada.
Allora il primo è questo il camber, essa avente una angolazione negativa nelle curve se ben calibrata porta a delle migliorie poiché la ruota esterna alla curva va a poggiare tutta la superficie dello pneumatico a terra facendo più presa e fino qui va tutto bene ma la ruota che si trova all'interno della curva?? Non tocca solo il bordo interno del battistrada visto che è negativa?? Facendo da "pennellata"?? Forse magari la tenuta della ruota interna non importi più di tanto... Visto che nella curva il carico va all'esterno quindi incidendo di più sulla ruota esterna??

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Il camber positivo quale miglioria porta? Ad esempio la vecchia 500 nelle ruote posteriori si notava come mai?

[Lightning1]

Re: Dubbi sulle componenti di tenuta di strada

sinteticamente, la ruota in appoggio e' quella esterna, la ruota interna e' scarica e aderisce poco.
per la 500 probabilmente e' una scelta economica.

[gabry_7]

Re: Dubbi sulle componenti di tenuta di strada

Seconda domanda l'attrito afferma che non dipende dalle superfici di contatto, ma dalla forza-peso e dal coefficiente d'attrito.
Correggetemi tutti gli sbagli che faccio e farò nella mia domanda, mi viene da dedurre questo.
Il coefficiente di attrito dipende dallo pneumatico, dalla mescola, morbidezza ecc... Poi la forza-peso appunto il peso della macchina, farà più attrito tra gomma e strada (però in questo caso se vogliamo aggiungere peso alla macchina per fare più attrito le condizioni peggiorano poiché essendo più pesante ci vuole più energia per muovere la macchina quindi più potenza e per frenarla risulta più difficile per l'inerzia, perché l'attrito nonostante non dipenda dalle superfici di contatto all'aumentare della potenza aumentano in genere la superficie della gomma utilizzando gli pneumatici più larghi? Ad esempio in formula uno o addirittura li usano ancora più larghi nelle gare da drag nelle ruote posteriori... Forse sto confondendo l'attrito con l'aderenza..... Che non riesco a capire bene la differenza tra le due..

[happydiedboy84]

Re: Dubbi sulle componenti di tenuta di strada

è bello vedere che a 15 anni ci si mena a leggere un pò di fisica.
Non c'è nulla di sbagliato in quello che dici e giustamente ti chiedi, se la superficie di contatto non c'entra na cippa, perchè fanno gommoni enormi?!
La risposta facile ( e idiota ) è ''per far guadagnare i gommisti''.
La realtà è un'altra.
I 3 principi della forza di attrito ( radente ) valgono in valore assoluto ma, come spesso accade, ci sono delle varianti man mano che si studia il problema sempre più da vicino ( e questo lo sapevano anche Galileo e Coulomb....è stato proprio grazie al loro studiare sempre più da vicino i vari fenomeni che si è giunti alle leggi fisiche ).

Nel caso in questione, la superficie è molto importante in quanto si viene a creare un secondo problema, oltre a quello strettamente legato all'attrito, e cioè a quello della distribuzione della pressione generata dalla forza peso, sulle superfici di contatto. In pratica, sintetizzando il più possibile, giocando sulle dimensioni delle gomme ( nonchè della loro pressione, rigidità della carcassa ecc... ) è possibile ottenere l'impronta a terra ottimale per poter godere a pieno di tutta la forza di attrito STATICA possibile.

P.S. sarebbe tutto più semplice se spiegato di persona ma spero di essere stato ugualmente chiaro.

[gabry_7]

Re: Dubbi sulle componenti di tenuta di strada

Esatto io sono quel ragazzo che quando sente il proprio professore dire "l'attrito non dipende dalle superfici di contatto" vado in sovrapensiero e cerco di trovare quella risposta che sia in grado di spiegare... Ma nonostante tutto.. Leggendo, facendo ricerche ovunque.. Non riesco ancora a trovare la risposta.. Vorrei capire ma non ho capito

[happydiedboy84]

Re: Dubbi sulle componenti di tenuta di strada

Cerco di essere più chiaro legandomi a quello che hai potuto studiare, e magari mi ripeterò in qualcosa.
''L'attrito non dipende dalle superfici di contatto'', è vero solo se le due superfici hanno determinate caratteristiche. Non devono essere troppo ridotte e devono essere ''mediamente piane''. Questo ti fa già intuire che nello studio di un pneumatico ( ma anche nello studio di ruote e carrelli ferroviari ) si dovrà evitare che, in condizioni dinamiche ( forte accelerazione/frenata, in curva ecc...) la superficie di contatto non diventi irregolare e troppo ridotta. In questo caso l'attrito ( e di conseguenza l'aderenza ) si ridurrebbe drasticamente.
'' L'attrito dipende linearmente dalla forza peso che schiaccia tra di loro le due superfici di contatto''. Anche questa è una forte approssimazione ed è soprattutto qui che cade anche la prima legge che ti ho virgolettato. Questa legge infatti non è valida ( perdendo la sua linearità ) se le due superfici non restano in contatto per un periodo sufficientemente lungo, come accade tra ruota e asfalto. In questo caso la legge è NON lineare e va studiata considerando le superfici, la distribuzione di pressione su di esse nelle varie condizioni ecc...Quello che viene sintetizzato sotto il termine di ''Impronta'' del pneumatico.

[gabry_7]

Re: Dubbi sulle componenti di tenuta di strada

Cerco di essere più chiaro legandomi a quello che hai potuto studiare, e magari mi ripeterò in qualcosa.
''L'attrito non dipende dalle superfici di contatto'', è vero solo se le due superfici hanno determinate caratteristiche. Non devono essere troppo ridotte e devono essere ''mediamente piane''. Questo ti fa già intuire che nello studio di un pneumatico ( ma anche nello studio di ruote e carrelli ferroviari ) si dovrà evitare che, in condizioni dinamiche ( forte accelerazione/frenata, in curva ecc...) la superficie di contatto non diventi irregolare e troppo ridotta. In questo caso l'attrito ( e di conseguenza l'aderenza ) si ridurrebbe drasticamente.
'' L'attrito dipende linearmente dalla forza peso che schiaccia tra di loro le due superfici di contatto''. Anche questa è una forte approssimazione ed è soprattutto qui che cade anche la prima legge che ti ho virgolettato. Questa legge infatti non è valida ( perdendo la sua linearità ) se le due superfici non restano in contatto per un periodo sufficientemente lungo, come accade tra ruota e asfalto. In questo caso la legge è NON lineare e va studiata considerando le superfici, la distribuzione di pressione su di esse nelle varie condizioni ecc...Quello che viene sintetizzato sotto il termine di ''Impronta'' del pneumatico.

quindi sono due parametri da considerare fino ad un certo punto.. cioè sono limitati.... invece il concetto di pressione ho intuito che viene usato proprio nel bagnato, nella neve e nella terra.. vedendo le auto da rally che utilizzano ruote molto piu strette in confronto a quando vanno sull'asfalto... in modo che la gomma ha più pressione perchè la superficie diminuisce e il peso della macchina inteso come forza rimane invariato quindi si schiaccia di più al manto stradale (pressione=forza esercitata/superficie) giusto??

[happydiedboy84]

Re: Dubbi sulle componenti di tenuta di strada

Esattamente.

[gabry_7]

Re: Dubbi sulle componenti di tenuta di strada

Un altro dubbio è questo, quando vengono messi i distanziali per aumentare l'asse delle ruote da più stabilità alla vettura ma ho visto in altri forum che da inconvenienti come il raggio di sterzata???