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Auto e moto ASI-FMI ventennali, pagheranno il bollo.

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  • Re: Auto e moto ASI-FMI ventennali, pagheranno il bollo.

    Originariamente inviato da TiaMantova Visualizza il messaggio
    auto come la Dedra, dove sugli annunci si legge "iscrivibile asi ecc..." perderanno ancora il loro (poco) valore?
    come il 95 % delle auto vecchie

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    • Re: Auto e moto ASI-FMI ventennali, pagheranno il bollo.

      Tutte quante perderanno valore diventando invendibili(a parte qualche concessionario che ha le esenzioni).....probabilmente usciranno quindi questi che potranno sfruttare la cosa,comprarle a due soldi per poi ritrovarsele tra 10anni....

      IL FINE GIUSTIFICA GLI AUTOMEZZI®

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      • Re: Auto e moto ASI-FMI ventennali, pagheranno il bollo.

        Originariamente inviato da scentos Visualizza il messaggio
        E i prezzi di alcune auto di 20 anni che già si erano alzati caleranno o no?
        I prezzi delle crolleranno proprio!
        Soprattutto di quelle più potenti...

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        • Re: Auto e moto ASI-FMI ventennali, pagheranno il bollo.

          Originariamente inviato da Nociva Racing Visualizza il messaggio
          Sono d'accordo sul discorso storicità e bla bla.
          Però a dirla come stanno le cose, l'auto in UK non è gestita come una mucca da mungere.
          Il discorso bollo sulle storiche quì è solo l'ennesima tassa iniqua sulle vetture.
          Se vai a Kensignton, che è una zona "in" di Londra, in una giornata vedi più auto VIP di quelle che puoi vedere in Italia in un mese girandola da Nord a Sud. Il che significa due cose: in primis che ovviamente lo stato economico di quella zona è migliore di quello Italiano (dove manco ai Parioli vedi "benessere" a quei livelli) e secondo che avere una Ferrari in UK non significa avere la finanza che banchetta davanti casa tua.
          Sì il benessere lo vedi. Considera che però il sistema anglosassone è un po' diverso. Anzitutto la Gran Bretagna si è ripresa dalla crisi ed è una delle poche economie mondiali che cresce. E gli stipendi medi di un top manager a Londra (ma anche quelli del lavoratore medio) sono alti, facilmente intorno alle 10 mila sterline [/B]nette[/B] al mese. La finanza qui è potentissima, non ha bisogno di fare indagini, se evadi qualcosa "lo sa" e la stangata ti arriva subito. Il motivo è semplice, il 90% della macchina fiscale è informatizzata, quindi come non gli tornano i conti, ti vengono subito a fare le pulci, come si suol dire. E nel caso si sbagliassero loro - stile Equitalia che manda cartelle anche nel dubbio - ti restituiscono i soldi.

          Sul modo di tassare l'auto vi do ragione, il bollo si paga in base a quanto inquina una macchina e non in base a quanto è potente. Le storiche, le elettriche e le auto sotto una certa soglia di CO2/km sono esenti dalla tassa di circolazione. In ogni caso la revisione è annuale e se non la passi non circoli, non ci sono santi.

          Riprendendo il discorso sull'Italia, che ci interessa molto di più, io sono sicuro che tra i furbetti ci siano anche gli appassionati veri, però c'è anche auto e auto. Ovvero c'è l'appassionato e c'è anche il furbo che gira con il "catorcio" o comunque una macchina per cui parlare di interesse storico sarebbe bestemmiare. Poi c'è chi si prende la certificazione Asi e poi ci mette il Gpl : il top del risparmio.

          Insomma, sono d'accordo che sia l'ennesima tassa per batter moneta, però diciamo anche che un po' di severità ci vorrebbe. Il problema vero – il tipico problema italiano – è che poi queste leggi vengono applicate a cavolo. Ovvero il ceto medio e basso se la prende sempre nel deretano perché paga le tasse nonostante tutto, il ceto più abbiente...diciamo che fa di tutto per esser sempre più abbiente. A buon intenditor poche parole.
          Ultima modifica di HyundaiFederico; 22-12-2014, 14:31.

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          • Originariamente inviato da HyundaiFederico Visualizza il messaggio
            Originariamente inviato da Nociva Racing Visualizza il messaggio
            Sono d'accordo sul discorso storicità e bla bla.
            Però a dirla come stanno le cose, l'auto in UK non è gestita come una mucca da mungere.
            Il discorso bollo sulle storiche quì è solo l'ennesima tassa iniqua sulle vetture.
            Se vai a Kensignton, che è una zona "in" di Londra, in una giornata vedi più auto VIP di quelle che puoi vedere in Italia in un mese girandola da Nord a Sud. Il che significa due cose: in primis che ovviamente lo stato economico di quella zona è migliore di quello Italiano (dove manco ai Parioli vedi "benessere" a quei livelli) e secondo che avere una Ferrari in UK non significa avere la finanza che banchetta davanti casa tua.
            Sì il benessere lo vedi. Considera che però il sistema anglosassone è un po' diverso. Anzitutto la Gran Bretagna si è ripresa dalla crisi ed è una delle poche economie mondiali che cresce. E gli stipendi medi di un top manager a Londra (ma anche quelli del lavoratore medio) sono alti, facilmente intorno alle 10 mila sterline [/B]nette[/B] al mese. La finanza qui è potentissima, non ha bisogno di fare indagini, se evadi qualcosa "lo sa" e la stangata ti arriva subito. Il motivo è semplice, il 90% della macchina fiscale è informatizzata, quindi come non gli tornano i conti, ti vengono subito a fare le pulci, come si suol dire. E nel caso si sbagliassero loro - stile Equitalia che manda cartelle anche nel dubbio - ti restituiscono i soldi.

            Sul modo di tassare l'auto vi do ragione, il bollo si paga in base a quanto inquina una macchina e non in base a quanto è potente. Le storiche, le elettriche e le auto sotto una certa soglia di CO2/km sono esenti dalla tassa di circolazione. In ogni caso la revisione è annuale e se non la passi non circoli, non ci sono santi.

            Riprendendo il discorso sull'Italia, che ci interessa molto di più, io sono sicuro che tra i furbetti ci siano anche gli appassionati veri, però c'è anche auto e auto. Ovvero c'è l'appassionato e c'è anche il furbo che gira con il "catorcio" o comunque una macchina per cui parlare di interesse storico sarebbe bestemmiare. Poi c'è chi si prende la certificazione Asi e poi ci mette il Gpl : il top del risparmio.

            Insomma, sono d'accordo che sia l'ennesima tassa per batter moneta, però diciamo anche che un po' di severità ci vorrebbe. Il problema è vero è che poi queste leggi vengono applicate a cavolo. Ovvero il ceto medio e basso se la prende sempre nel deretano perché paga le tasse nonostante tutto, il ceto più abbiente...diciamo che fa di tutto per esser sempre più abbiente. A buon intenditor poche parole.
            Stiamo parlando della stessa cosa, in realtà.
            Ovvero, il problema si arginerebbe semplicemente con una gestione più seria e trasparente.
            Su tutti i campi, non solo riguardo al bollo auto.
            La realtà, è che in Italia fa comodo l'esistenza dei furbetti, perché da modo di "giustificare" il principio di colpevolezza, con il quale la classe dirigente si annovera il diritto di tassare preventivamente (o a cazzo, detto più chiaro) con la scusa che in quel modo si "controlla" la massa che cerca di accomodarsi i regolamenti a proprio piacimento.

            Io, detto sinceramente, sarei il primo a pagare una tassa di circolazione (sottolineo, di circolazione) per usufruire del suolo pubblico con la mia auto ventennale.
            Però esigo, contemporaneamente, che la mia ventennale sia RICONOSCIUTA e CERTIFICATA come auto per uso collezionistico.
            Ci ho speso dietro stipendi su stipendi, sabati domeniche e nottate intere per ripristinarla come se non meglio che da nuova. Solo di IVA sui pezzi non so quanti soldi ho regalato allo Stato, più passaggi, bolli, revisioni e bla bla.
            Ora mi vedo togliere una agevolazione perchè si sono accorti che la gente ci marcia?
            Allora che facciamo, tassiamo tutti? Non mi pare normale. La normalità è stanare chi truffa, e fargli un culX come un secchio...fargli tirare fuori fino all'ultimo spicciolo evaso + gli interessi... Ma è utopia, in questa nazione.

            P.s/O.t : hai una 100HP?
            Ultima modifica di Nociva Racing; 22-12-2014, 14:33.
            Life is too short, to drive boring cars...
            Panda 100Hp (stock engine, 1368cc, Euro4, iniezione sequenziale fasata)

            Panda ?? Hp (750cc engine @ 1242cc, Euro 0, camme, scarico, pompa carburante elettrica e carburatore Dell'Orto doppio corpo 40mm)

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            • Re: Auto e moto ASI-FMI ventennali, pagheranno il bollo.

              Io cmq nn ci vedo nulla di furbesco ad avere un auto con bollo ridotto....si tratta sempre di auto vecchie......per me è decisamente peggio chi compra ML Range Rover ecc tutte nuove ed intestate ad una società estera o chi gira con la SLR McLaren targata Principato di Monaco.....tutta gente che sta in zona da me...

              IL FINE GIUSTIFICA GLI AUTOMEZZI®

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              • Re: Auto e moto ASI-FMI ventennali, pagheranno il bollo.

                Originariamente inviato da HyundaiFederico Visualizza il messaggio
                Sul modo di tassare l'auto vi do ragione, il bollo si paga in base a quanto inquina una macchina e non in base a quanto è potente. Le storiche, le elettriche e le auto sotto una certa soglia di CO2/km sono esenti dalla tassa di circolazione. In ogni caso la revisione è annuale e se non la passi non circoli, non ci sono santi.

                Ovvero il ceto medio e basso se la prende sempre nel deretano perché paga le tasse nonostante tutto, il ceto più abbiente...diciamo che fa di tutto per esser sempre più abbiente. A buon intenditor poche parole.
                d'altronde, è più facile prendersela con chi le tasse le paga già alla fonte, in busta paga, che con chi le deve dichiarare... e i veri grandi evasori il modo di scapolarsela iin genere lo trovano.

                Riguardo la mancanza di serietà in italia e la pessima applicazione delle leggi sono pure d'accordissimo con te. La prima frase che ho quotato è appunto riferita a una cosa che mi ha colpito guardando vari programmi tv inglesi tipo "wheelers dealers": è vero che da loro il rischio ruggine è maggiore, ma cavoli i controlli delle revisioni (MOT se non erro) sono fatti sul serio, non alla cazzo di cane! Qua se sei amico ti prendono le emissioni da un chilometro o da un'altra auto, i controlli sullo stato di efficienza del veicolo sono a dir poco ridicoli, figurarsi se cercano tracce di ruggine!
                "Sono uno che apprezza una bella carrozzeria indipendentemente dalla marca." (cit.)

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                • Re: Auto e moto ASI-FMI ventennali, pagheranno il bollo.

                  Per 150 euro del cazzo che risparmi di bollo ne spendi tre volte tanto di meccanico. Ma di che stiamo parlando. Una auto con 20 anni sul groppone è un mezzo inaffidabile e non è vero che è economico. Anzi a dir la veritá è antieconomico e costoso.
                  [

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                  • Re: Auto e moto ASI-FMI ventennali, pagheranno il bollo.

                    Originariamente inviato da Sunburn Visualizza il messaggio
                    ma cavoli i controlli delle revisioni (MOT se non erro) sono fatti sul serio, non alla cazzo di cane!
                    Sì esatto si dice MOT.

                    Una cosa interessante, a differenza dei noistri italiani, i siti governativi inglesi hanno tutte le leggi e le normative spiegate chiaramente. Se per curiosità vi volete fare un "giro" il sito è questo : https://www.gov.uk/browse/driving

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                    • Re: Auto e moto ASI-FMI ventennali, pagheranno il bollo.

                      Originariamente inviato da Nociva Racing Visualizza il messaggio

                      P.s/O.t : hai una 100HP?
                      O.T. : sì una 100hp presa l'anno scorso - dopo anni di Subaru, prima Forester poi Impreza - con l'intenzione di metterla giù bene e portarla spesso in pista; prima di partire per l'Inghilterra (a giugno di quest'anno) avevo messo pneumatici semi-slick, pasticche ebc green e filtro a pannello bmc; l'ho testata in primavera all'Isam di Anagni e mi sono divertito, anche se ci vuol più potenza secondo me per tirar fuori risultati decenti su circuito. Avrei voluto continuare con l'elaborazione infatti, ma poi lo ho ritenuto un po' inutile (portarla qui vorrebbe dire doverla reimmatricolare e spendere molto di assicurazione per via della guida a sinistra) per via del trasferimento all'estero.

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