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Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superiori?

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  • Re: Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superior

    Originariamente inviato da roky Visualizza il messaggio
    parla quello che ha la vettura segmento B più cara del mercato
    Vero, però è anche vero che è diversa da tutte le altre.
    Poi secondo me ci sono vetture su cui vale la pena spendere cifre importanti per upgrade - parlo di oltre 7-8.000 € - e altre no.
    La S1, l'Elise, la 208 Gti by PS, la Fiesta ST 2,0, Clio Trophy, giusto per rimanere nelle piccolette, valgono la pena per le loro qualità tecniche.
    La GPA, la 500Ab., LuPo, Up, Swift, ecc., che sono una categoria più bassa, secondo me non valgono la pena.
    Questo secondo me, poi so benissimo che ci sono persone che spendono cifre a 4 zeri per elaborare GPA e 500.
    La qualità e quantità della nostra energia determina la qualità e la durata della nostra vita. Coltiviamola, proteggiamola, prestiamoci attenzione. E' il bene più prezioso.

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    • Re: Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superior

      Originariamente inviato da EvoTME Visualizza il messaggio
      No io ho detto 1000 più manodopera.
      Una polo gti (e non solo) con un 2.0 sono pronto a scommetterci che non avrà mai la reattività e la velocità tra le curve della jappo. Poi sul dritto (da elaborata) è un altro paio di maniche ma questo è un altro discorso
      Hai ragione, difatti avevo riletto il tuo post e poi ho corretto il mio, ma tu eri appostato come un falchetto e hai quotato prima della modifica. Sei stato più veloce.
      La qualità e quantità della nostra energia determina la qualità e la durata della nostra vita. Coltiviamola, proteggiamola, prestiamoci attenzione. E' il bene più prezioso.

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      • Re: Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superior

        "grazie" alle nuove omologazioni WLTP si perdono cavallli ma finalmente si ha un dato più reale sui peso della vettura(ora obbligati a dichiarare il peso da vuoto della vettura in corso d'omologazione e non quello di una versione base con qualsiasi motore)

        ad esmpio la 308 GTI perde 7 cv e "guadagna" 110 kg :

        https://www.caradisiac.com/peugeot-3...ltp-171341.htm





        tanto per riscaldare ulteriormente gli animi sulla Swift , ripropongo la comparativa Abarth 595 vs Suzuki Swift Sport

        https://www.caradisiac.com/comparati...ort-169722.htm

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        • Re: Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superior

          https://youtu.be/kxHGa5mNui0
          Grande Punto Abarth - Rosso Velocità Extraserie Best Lap : Monza 2:32 Franciacorta 1:34 Arce 1:04
          "C'è gusto a umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e prezzo superiori". Sapete cos'è una lepre? un coniglio Abarth"
          http://www.youtube.com/user/Giudipeppe83?feature=mhee

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          • Re: Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superior

            Originariamente inviato da Peppe.83 Visualizza il messaggio
            Finalmente una bella prova comparativa in italiano.
            La qualità e quantità della nostra energia determina la qualità e la durata della nostra vita. Coltiviamola, proteggiamola, prestiamoci attenzione. E' il bene più prezioso.

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            • Re: Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superior

              finalmente una bella comparativa di auto (come ai tempi d'oro della rivista)










              Ultima modifica di roky; 16-10-2018, 19:58.

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              • Re: Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superior

                I tempi in accelerazione della polo fanno paura. Sotto i 6 sullo 0 100 è davvero tanta roba

                La fiesta ha l autobloccante?

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                • Re: Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superior

                  Originariamente inviato da EvoTME Visualizza il messaggio
                  I tempi in accelerazione della polo fanno paura. Sotto i 6 sullo 0 100 è davvero tanta roba

                  La fiesta ha l autobloccante?
                  questa provata si , un Quaife , ma non è di serie

                  fa parte del pacchetto ST Perfomance Pack, che fornisce pure il launch control , al costo di 1.000 €
                  Ultima modifica di roky; 16-10-2018, 20:49.

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                  • Re: Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superior

                    Immaginavo, mi aspettavo qualcosa di meglio dalla yaris: dicono qualcosa a riguardo la prova in pista?

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                    • Re: Sportive con la S maiusc vs scatolette-surrogato-sportive, sono poi così superior

                      Abbiamo preso
                      quattro tra le
                      sportive compatte
                      più interessanti sul
                      mercato e le abbiamo trasferite
                      direttamente in pista a Modena
                      per stabilire quale sia la più veloce
                      del lotto. Un gioco che abbiamo
                      provato a realizzare secondo il
                      “metodo” del Time Attack, pur
                      modificando le regole d’ingaggio:
                      un giro lanciato per ogni singola
                      vettura. Il cronometro ha sancito
                      ovviamente una vincitrice,
                      ma come per le medie da 300
                      cavalli, anche per le compatte
                      da 200 vale sempre la medesima
                      affermazione: non lasciate che sia
                      solo il tempo sul giro a stabilire
                      quale sia la vostra preferita; la
                      guida è soprattutto una questione
                      di gusti e come tale ciascuno ha le
                      proprie preferenze.
                      Tanta enfasi, ma la sostanza?
                      Il primo elemento con cui ci
                      si interfaccia è naturalmente il
                      volante, quindi lo sterzo. Non
                      ci sono significative differenze
                      tra i quattro modelli. Di fatto
                      Volkswagen presenta il comando
                      più leggero, ma quanto a
                      precisione e reattività siamo sulla
                      stessa lunghezza d’onda delle
                      rivali. La Yaris GRMN è l’unica
                      a non avere in dote originali
                      modalità di guida. Così è e così
                      ve la tenete. Giusto. Mentre
                      le altre tre millantano tutta
                      una serie di set up che all’atto
                      pratico sono decisamente inutili,
                      adatti però a rafforzare le vostre
                      convinzioni di pilota.
                      L’analisi prosegue alla voce
                      trasmissione. Due le scuole di
                      pensiero in questa comparativa:
                      manuale o automatico? La
                      risposta dovrebbe essere la
                      prima, per uniformarsi ad una
                      guida il più istintiva possibile.
                      Ma i gusti sono ovviamente
                      indiscutibili. Ford e Toyota sono
                      le più dirette e le meno filtrate,
                      coadiuvate dalla presenza di due
                      differenziali autobloccanti: un
                      Quaife a slittamento limitato
                      per la prima, un Torsen per la
                      seconda. Nessuno dei due “tira”
                      in modo eccessivo, manifestando
                      una progressione utile
                      soprattutto per la guida in strada.
                      Ma se Fiesta si muove bene
                      anche sulla pista di Modena, la
                      Yaris GRMN paga dazio alla
                      voce sottosterzo.
                      Invece Renault e Volkswagen si
                      presentano all’appello con due
                      cambi doppia frizione, entrambi
                      a sei marce. Perfetti per la strada,
                      meno per la pista, dove mostrano
                      una certa lentezza di risposta.
                      E poi nel caso della Polo GTI,
                      la probabilità che l’elettronica
                      scali una marcia una volta che
                      affondate violentemente il pedale
                      dell’acceleratore, è troppo alta
                      e poco gratificante. Anche i
                      sistemi di controllo di trazione
                      (o differenziali elettronici)
                      manifestano i loro limiti in
                      pista. Ma se la Clio R.S. Trophy
                      rilancia con un assetto davvero
                      performante, quello di Polo
                      non è in grado di assecondare
                      i guidatori più smaliziati tra i
                      cordoli.
                      Fondamentale quando si tratta di
                      automobili di questo segmento
                      il comportamento dell’asse
                      posteriore. Che deve rispondere
                      prontamente, per rendere
                      l’auto il più agile possibile
                      tra le curve. La prima sotto
                      esame è la Ford Fiesta ST che
                      presenta un retrotreno attento ai
                      trasferimenti di carico, che però
                      non compromette la stabilità.
                      Un giocattolo su quattro ruote,
                      capace di soddisfare anche i
                      palati più raffinati.
                      Che non devono per forza
                      affermare il proprio talento
                      alla guida con una vettura
                      marcatamente scenografi ca. Su
                      strada sembra più composta che
                      in pista, dove invece manifesta la
                      forza di poter “sbandierare” alla
                      avversarie un lato B da vera super
                      sportiva. Se volete divertirvi nel
                      controsterzo, basta impegnarla
                      molto in curva e rilasciare
                      l’acceleratore. Rimarrete sorpresi
                      dal potenziale della compatta
                      dell’Ovale Blu.
                      Chi invece tradisce le aspettative
                      sul tracciato di Modena è la
                      Yaris GRMN. Che su strada
                      aveva mostrato di avere le
                      carte in regola per essere una
                      delle protagoniste assolute di
                      questo confronto, palesando un
                      retrotreno sensibile al rilascio,
                      pronto all’uso per passare da
                      una curva all’altra. Mentre sulla
                      pista emiliana, contraddistinta da
                      numerosi curvoni in appoggio,
                      l’auto è diventata decisamente
                      più sottosterzante, invalidando il
                      buon lavoro e il divertimento dei
                      chilometri certifi cati in collina.
                      Chi invece è rimasta fedele a se
                      stessa in entrambe le condizioni
                      di guida, è stata la Volkswagen
                      Polo GTI. Che, conformandosi
                      pure alla sobrietà del design, ha
                      preferito affi dare le proprie sorti
                      ad un retrotreno relativamente
                      “attaccato” a terra. Il fatto che
                      si muova poco, non signifi ca
                      però che sia legato e che non
                      possa fruttare durante la guida
                      in pista oppure su strada.
                      Essendo tra le vetture più
                      stabili e sicure sul veloce.

                      Una situazione che la rende
                      molto più rilassante rispetto
                      alle altre. Di tutt’altra pasta la
                      Renault Clio R.S. Trophy, che
                      conferma la tradizione francese
                      al divertimento, ma soprattutto
                      al traverso. Per sfruttare al
                      meglio il potenziale della vettura
                      d’Oltralpe non bisogna indugiare
                      sulla frenata e avere l’ardire di
                      arrivare il più possibile al centro
                      della curva, con l’auto che si
                      trova già in fase di sterzata.
                      Dopodiché basta affi darsi all’asse
                      posteriore, pronto ad allargarsi
                      per catapultarvi fuori dalla curva.
                      Un modus operandi che su
                      strada è decisamente più diffi cile
                      da mettere in pratica. In questo
                      frangente è meglio essere decisi
                      con il rilascio dell’acceleratore,
                      per accomodarsi al meglio alla
                      curva successiva. In frenata la
                      Polo surclassa le avversarie, Yaris
                      paga pegno, ma nessuna di loro
                      vanta una resistenza da primato.
                      Quanto ai consumi, occhio a
                      spremerle, perché a dispetto
                      dei motori di piccola cilindrata,
                      potreste avere la sensazione di
                      guidare delle supercar.




                      Sfida all’ultimo
                      centesimo
                      Il divario tra chi è
                      arrivata prima e
                      chi invece ultima
                      è racchiuso
                      in meno di
                      un secondo.
                      Questo perché
                      sostanzialmente
                      le quattro
                      vetture si
                      equivalgono
                      sul quadro
                      prestazionale,
                      pur avendo
                      quattro
                      “caratteri”
                      completamente
                      diversi l’uno
                      dall’altro.


                      Il nostro giudizio finale è a
                      favore di Fiesta ST. Vettura che
                      in qualche modo ci ha riportato
                      indietro nel tempo, quando
                      negli anni Novanta il numero di
                      trazioni anteriori iper pompate
                      era il doppio rispetto ad ora.
                      Non è forse la più equilibrata,
                      ma ci è parsa sicuramente la più
                      divertente e performante hothatch
                      degli ultimi anni.
                      Ultima modifica di roky; 16-10-2018, 20:47.

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