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Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

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  • #11
    Re: Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

    Ci abbiamo ovviamente pensato alla CS, ma abbandonata quasi subito per vari motivi, come la piattaforma 128 ormai preistorica, motori brasiliani, e linea discutibile.
    Una ritmo 60 sarebbe stata una bomba e in effetti eravamo molto vicini ad acquistarne una, anche se seconda serie, ma ho sempre immaginato di fare il rally con una Uno prima serie e l'attesa ha finalmente pagato nel 2016!

    Ora sto cercando un modo per tirarla su davanti, sto cercando molle anteriori della Turbo D, ma magari curiosando nell'inventario Fiat dell'epoca qualcosa si trova.. penso a Regata, Fiorino o appunto la ritmo, una combo molla e ammortizzatori anteriori più tosti non sarebbe male !
    E se lo dice il mazz...

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    • #12
      Re: Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

      si infatti è una modifica che vi consiglio,sia davanti che anche dietro (visto che viaggiate anche in gruppo)....e magari non farebbe male un rinforzo ai duomi visto che tendevano ad arrugginire.
      almeno queste modifiche di base io le farei visto che non sò quanta sarà la strada "comoda" che riuscirete a fare piuttosto che strade sterrate e dissestate...

      IL FINE GIUSTIFICA GLI AUTOMEZZI®

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      • #13
        Re: Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

        Beh se c'è un posto per i consigli è proprio questo spazio!!

        Sono un po' ignorante su Fiat di annata come la Uno in questione, potrei aver bisogno di qualche lezioncina !!
        E se lo dice il mazz...

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        • #14
          Re: Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

          vai tranquillo che non serve nessuna lezione...basta solo una buona messa a punto e qualche lavoretto di irrobustimento visto che non penso farà strade comode

          IL FINE GIUSTIFICA GLI AUTOMEZZI®

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          • #15
            Re: Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

            La macchina al momento è un disastro all'anteriore. Ha una molla di una 45 Fire a destra, mentre invece una delle sue reduci è rimasta a sinistra. Inutile dire che il fracasso dell'ammortizzatore a finecorsa diventa presto un compagno di viaggio.. e gli interiori sono nuovi di pacca Monroe !
            Al posteriore ci sono ancora molle originali, ma con l'aggiunta di mollette da carico vanno una bellezza, questa è la macchina carica fino all'orlo la scorsa estate in Corsica



            Direi che come altezza dietro non è male !
            E se lo dice il mazz...

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            • #16
              Re: Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

              Sono alla ricerca di consigli sul Fiat uno club per come tirarla su attingendo dai magazzini Fiat, senza esagerare, giusto un paio di cm.
              Una barra duomi la valuto, se si trova a prezzo da esseri umani!

              Purtroppo (e per fortuna!) prima serie come la mia sono ormai considerate delle reliquie, la roba costa un rene !

              Mi stanno già linciando sui vari gruppi Facebook lol
              E se lo dice il mazz...

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              • #17
                Re: Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

                talvolta conviene acquistare un auto uguale per prelevare i ricambi, con 400€ ne prendi 2
                In quel paese dove tolgono la sanità ai cittadini per finanziare l'invasione.

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                • #18
                  Re: Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

                  barre,ecc per me conviene fartele da solo piuttosto che cercarne di gà fatte....così come altri pezzi per modifiche ecc.

                  IL FINE GIUSTIFICA GLI AUTOMEZZI®

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                  • #19
                    Re: Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

                    dunque, come comincia tutta sta trafila ?

                    Un po' di storia:

                    Correva l'anno 2010, io ero un perdi giorno patentato e specializzato in scaldare le sedie delle varie aule universitarie dove passavo la gran parte delle mie mattine. Senza preoccuparmi troppo del perché tutti si sbattessero così tanto sui libri, un bel giorno mi trovo a conversare con un amico, conosciuto proprio all'università, riguardo questo, mai sentito prima, Mongol Rally.
                    Da Londra fino in Mongolia, un terzo della circonferenza terrestre in piccole auto buone solo a far la spesa, il perdi giorno scalda sedie in me non aspettava altro !!
                    All'epoca le regole erano diverse, tra tutte una delle più controverse, e cioè l'età e tipologia dei mezzi accettate dalle autorità mongole.
                    Dal 2004 al 2009 le auto ammesse al rally dovevano sottostare ad un limite di cilindrata di 1.0L, senza nessuna restrizione per quanto riguardava l'età.




                    Dal 2009 al 2014, fra ripensamenti e normative sempre in divenire, l'eta massima per le auto scelte dagli equipaggi per il rally era di 10 anni, scesa addirittura a 5 nel 2013 (una delle edizioni meno popolari).
                    Dal 2014 in poi tutto cambia, si può partecipare con qualsiasi mezzo, rispettando la regola che limita la cilindrata massima a 1200cc con la clausola del divieto assoluto di lasciarsi alle spalle il povero mezzo in territorio mongolo, brutta abitudine ahimè assai popolare fra i partecipanti.. nessuno è perfetto.



                    Il governo Mongolo, che si trova ad amministrare una delle realtà più isolate e arretrate al mondo, ha negli anni faticato a contenere il fenomeno Mongol Rally. Da evento talmente piccolo da non meritare attenzione alcuna, ora il rally è un fenomeno che ogni anno attrae circa 1000 persone e in media 350 veicoli fra auto e moto (400+ stimati per il 2019) che le frontiere ancora obsolete "digeriscono" appena. Questo ha portato a molteplici cambi di normative per il rally, finendo nel 2014 a spostare il traguardo nella città siberiana di Ulan Ude, per motivi logistici principalmente ma anche per non avere più problemi con le autorità Mongole per quanto riguarda il problema delle auto Post-rally che una volta giunte in siberia vengono caricate sulla transiberiana (alcuni team optano per camion transporter) alla volta della Lituania, dove molti dei mezzi incontrano il proprio destino (la pressa)
                    Poi ci sono gli scalmanati che pensano di tornare con la stessa piccola auto che si è appena digerita 17000km di strade inesistenti, buche e guadi, stavolta attraverso la Russia (dopo aver acquistato una dash cam..) in un viaggio che sulla carta dovrebbe durare circa una settimana.
                    Quegli scalmanati siamo noi... col mazzo che la mia Uno finisce sotto la pressa !

                    Dal 2010 ad oggi sono passati ormai 9 anni, ho mollato l'università, nel 2013 mi sono trasferito in Inghilterra, e dopo qualche anno di lavoro ho deciso che prima che la vita diventi troppo seria (casa, mutuo, bimbi) DEVO assolutamente realizzare questo piccolo sogno, anche solo con la scusa di dare una smossa a questa vita confezionata dove i ogni giorno è il remake di quello precedente.

                    Con lo stesso caro amico conosciuto all'università, decidiamo finalmente di fare il grande passo, e nel tardo 2016 si decide: ora o mai più.

                    Il Mongol Rally è un evento prettamente Inglese. Ma una fetta, sempre crescente, dei partecipanti si presenta da ogni angolo del mondo (USA, Canada, Australia, Europa) perciò ho sempre avuto questa balzana idea di presentarmi con un mezzo che rappresentasse il paese della pizza e mandolini.

                    Cosa meglio di una Fiat decrepita !?

                    Comincia il brainstorming, e le abbiamo davvero considerate tutte:

                    500?
                    850?
                    126?

                    Tutte gloriose vecchiette, ma esemplari che passino una revisione anche dal benevolo Cugggino costano un rene e due polmoni, senza parlare delle prestazioni da biga preistorica, scartate tutte a malincuore.
                    Serve qualcosa che non faccia troppa fatica a tenere il passo del traffico moderno..

                    127?
                    128?

                    Mai piaciute, total respect ma not for me.

                    Panda!!! Magari una delle prime ad aria.. perfetta, tanto da essere usata da moltissimi team.. a me però piace distinguermi, scarto anche lei.

                    Y10!? Anche lei non male.. non una Fiat, ma insomma.. troppo piccola però, e un po' girly.
                    Il fattore dimensioni è un problema reale. Anche solo in due una macchina troppo piccola non è l'ideale, scartiamo quindi anche la A112 e la Cinquecento.

                    Aggiunto un ultimo parametro: 5 porte.

                    Rimangono quindi le ovvie:

                    Uno, Ritmo e la Punto 176.

                    La Punto la considerammo anni fa quando parlammo del rally la prima volta. All'epoca vigeva la regola dei 10 anni di età massima, Punto e Panda erano l'unica scelta.

                    Io purtroppo mi rifiuto di guidare roba che non sia targata Roma, la punto è scartata, gli esemplari 94 sono rarissimi.

                    Rimangono in finale Uno e Ritmo.

                    Entrambe prima serie, i restyling non fanno per me.

                    Eravamo vicinissimi a prendere una Ritmo 60 con 120mila km, targa Nera, a Civitavecchia, 600 euro.

                    Era perfetta.

                    Ma il mio cuore ha sempre battuto per la Uno prima serie, ho anche pensato che la sua popolarità, anche fra chi non capisce nulla di automobili, ci avrebbe aiutato in fase di ricerca sponsor.



                    La Ritmo prima serie sarebbe stata perfetta, davvero, è una macchina validissima e di forte personalità, ma quando l'occasione si è presentata non ho saputo resistere e ho quasi ordinato a Marco di andare a prendere quella che sarà la nostra Mascotte per il Mongol Rally.

                    Dopo averne vista qualcuna, quasi decidiamo per prendere una 3 porte mezza arrugginita..



                    Ma poi..

                    Mitico subito.it (non mi stupirei di trovarci mia moglie in futuro) mi apre gli occhi con una mitica prima serie bianca modello 55 Super 5 porte, 5 marce, unico proprietario, 85mila km, targa nera, a 2km da casa mia.

                    L'annuncio è durato 12 ore, 1000 euro? Facciamo 700, sold.

                    Eccola fresca di passaggio, settembre 2016.





                    Next ---> la preparazione!

                    E se lo dice il mazz...

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                    • #20
                      Re: Mongolia e ritorno in Fiat Uno -Mongol Rally 2019 DAJEE-

                      Il nostro video di presentazione e' finalmente online, forza ragazzi condividere a bombaa

                      https://youtu.be/GO8fAenb-l8

                      E se lo dice il mazz...

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                      Sto operando...
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