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Ragazzi, ieri appena ho letto del casino di roma ho risposto alla redazione della stampa e l'ho mandato alke alla redazione di elaborare!ki è con me batta un colpo, solo se siamo in tanti e uniti riusciremo a non farci distruggere!
il tuning è una passione non un crimine!
ROMA, DUEMILA GIOVANI «CONVOCATI» CON UN TAM TAM SU INTERNET
Gare clandestine a 200 all´ora e la folla scommette
Blitz dei carabinieri: «L´Eur è diventato il Circo Massimo dei pazzi al volante»
19/1/2003
ROMA
Prima il giro di ricognizione, poi, quando il motore è a pieno regime, la strada che si trasforma in circuito di Formula 1 con vetture truccate che si sorpassano a oltre 200 chilometri all´ora. Automobilisti con la voglia di trasformarsi in Schumacher e ragazzi che si segnano le tappe delle corse folli e senza regole seguendo i calendari dei raduni via Internet, trecento auto e duemila fans in delirio lungo il tracciato. Questo lo scenario che si è presentato l´altra notte ai carabinieri romani che, dopo giorni di appostamento per filmare il fenomeno delle corse, si sono trovati nel mezzo di sfide clandestine. «Il motivo di queste gare è solo esibizionismo, avere una bella macchina e coraggio. L´adrenalina arriva ad un punto tale che non si pensa più al rischio per il tracciato e la velocità. L´importante - spiega un giovane partecipante alle corse all´Eur - è vincere, magari la stessa vettura truccata dei preparatori che scendono in gioco con le loro automobili». Teatro delle sfide ai 200 chilometri all´ora è la zona a sud di Roma, lungo i rettilinei tra viale Stendhal e viale Asia. «L´Eur è diventato il circo massimo delle automobili - spiega il maggiore dei carabinieri, Massimo Deiana -, dove le vetture fanno passarella, sfilano davanti agli spettatori e poi fanno la gara come se fossero dei veri e propri bolidi. I fans applaudono, incitano e scommettono». L´operazione, che ha visto coinvolti cento carabinieri, ha portato al sequestro di trenta vetture, duecento quelle controllate, settanta carte di circolazione ritirate e quattrocento persone identificate. Il capitolo delle scommesse è ancora al vaglio dei carabinieri, ma secondo gli investigatori la posta in palio andava dai 500 ai mille euro o al premio dell´autovettura truccata. Le regole che muovono il mondo delle corse clandestine negli ultimi anni hanno subìto una radicale trasformazione con l´entrata in scena della realtà virtuale. Il tam-tam per attirare il pubblico è facilitato dai siti Internet: sul web sono indicate date e luoghi dei circuiti. Le auto che l´altra notte si sorpassavano sui rettilinei dell´Eur erano addirittura contrassegnate da adesivi che facevano riferimento a numerosi fans club «virtuali» che il venerdì notte si danno appuntamento non solo a sud della Capitale, ma anche sulla Bretella della Roma-Aquila, sul raccordo Anulare e in vie del centro come la zona del Pincio. Una mappa in continuo aggiornamento, ma che deve presentare caratteristiche comuni come viali di almeno quattrocento metri dove prendere velocità e una piccola salita per sfruttare la spinta dell´accelerazione. «Aumentare la potenza di un´auto - racconta Andrea, meccanico romano esperto in modifiche di motori - non è semplice, bisogna essere addetti ai lavori. Ci sono officine di preparazione che adattano i veicoli per piste chiuse e sono molto conosciute fra i fanatici delle corse». Una vettura truccata può raggiungere il prezzo di 25 mila euro. I cento carabinieri si sono trovati nel mezzo di quella che viene definita la «festa» degli appassionati delle corse. I militari si erano appostati per giorni. Hanno filmato le sfide: un rettilineo illuminato dai fari delle auto con duemila tifosi in delirio, bolidi che gareggiavano a superarsi a velocità folli come nei di film «Gioventù bruciata» o «Velocità massima». «Mai parteciperei a gare del genere - spiega Giancarlo Fisichella, pilota di Formula 1 -, nè vivo la velocità come un fatto di affermazione sociale o sfida finale. Soprattutto non concepisco l´automobilismo senza la sicurezza. In Formula 1 il rischio esiste ma è calcolato, è gestito da tecnici e piloti che fanno questo di professione: certo, il sale sta nel brivido che la corsa ti trasmette, ma quello che accade di notte nelle strade, con auto e motori spinti, non ha nulla a che vedere con le corse vere nè in fatto di sicurezza, nè di regole».
Guglielmo Buccheri
Gentile redazione de La stampa.
Sono un'appassionato di automobili di Torino e scrivo per ribattere all'articolo da voi oggi publicato riguardante le "gare clandestine" che si svolgono normalmente sul territorio Romano, ma ke senza dubbio, fate intendere. sono una cosa assai comune in tutto il nosro paese.
ho notato all'interno dell' articolo espliciti riferimenti copiati senza ritegno dal alcuni film, come ad esempi "the fast and Furious", ma ke nella realtà sono difficili da vedersi realizzati; parlo della strada illuminata con i fari dele macchine: pensate ke per poter realizzare quello scena nel film, fu necessario contattare centinaia di persone in tutto il mondo tramite internet per poter "illuminare" alcune decine di metri di strada, figuriamoci se si dovesse fare per un rettilineo di almeno QUATTROCENTO METRI DOVE PRENDERE VELOCITA!! Come poi sia possibile il fatto che duemila tifosi in delirio si trovassero tutti lì contemporaneamente, tutti contattati tramite l'intrigata rete mondiale e tutti provenienti dal teritorio romano o dai dintorni o magari da qualche altro paese (si sà, l'Internet è più esteso della nostra immaginazione), resta un mistero!Dimenticavo ke tutto questo è successo a roma in una sera qualunque tra le tante organizzate tramite Internet!
Ma passiamo oltre; non riesco mai a digerire il fatto che qualche meccanico, forse pentito, rilasci una dichiarazione su come elaborare, scusate, TRUCCARE questi bolidi da formula 1: perchè mai un giovane appassionate di auto dovrebbe affidarsi ad un meccanico affinche sia adattato il veicolo per piste chiuse? dove sono queste piste chiuse? Ma chiuse a che cosa o da chi? vorrei chiederlo al sig Andrea, ma quale Meccanico Romano di nome Andrea riuscirò mai a trovare per farmi spiegare queste semplici cose??
Proprio oggi, ho cercato su internet alcune date di gare clandestine, ma purtroppo non sono stato in grado di trovare nulla se non alcune gare di accelerazione, gare di salita e altre cose casualmente sempre legali! se poi vogliamo parlare di raduni, nessun problema! è forse un reato trovarsi tra amici con la passione comune per l'elaborazione per scambiarsi idee e per restare comunque insieme? Non nego neppure che sicuramente ci sia qualche idiota che per mettersi in mostra non si comporta come si dovrebbe, ma non possiamo criminalizzare un gruppo di 1000 persone perchè 5 sono dei criminali; sarebbe la medesima cosa che bandire gli eventi enologici perchè perchè colpevoli di incitare il pubblico all'alcolismo oppure perche frequentati da ubriaconi rissosi! vi sembra il caso?
Torniamo all'articolo! si parla di trenta vetture sequestrate, duecento quelle controllate e settanta carte di circolazione ritirate! se ci trovassimo in un altri paesi europei questo non sarebbe mai accaduto: migliorare la sicurezza del veicolo (freni maggiorati, gomme più larghe, sedili anti crash, cinture a più punti, ...tutte cose ke vengono comunemente fatte quando si "trucca" un'auto), sono addirittura premiate con sgravi fiscali!
L'elaborazione di un'auto, camion o furgone ke sia, non è una cosa semplice, ma richiede una buona dose di preparazione (molti preparatori sono ingegneri...!) , esperienza e una buona dose di denaro: per una buona elaborazione a volte 35.000 Euro, auto esclusa, sono appena sufficienti!
Il governo dovrebbe poi riformare il codice stradale inserendo nuove normative più "Europee" e meno ambigue ed "interpretabili" riguardanti le modifiche eseguibili sulle vetture (una sbirciatina in Germania o Francia sarebbero sufficienti)! Magari con dei contributi per il miglioramento della sicurezza passiva dei veicoli si riuscirebbe addirittura a far entrare qualke milione di Euro in più nelle casse dello stato!
Secondo me le forze dell'ordine non dovrebbero approfittare di ogni raduno e dei soliti idioti esibizionisti per criminalizzare questo genere di eventi, bensì dovrebbero cercare di collaborare, come d'altronde succede per molti altri eventi, al fine di rendere sicuri questi eventi (i raduni si intende), tranquillizzando i partecipanti e scoraggiando i più esibizionisti con la loro presenza! Voi giornalisti dovreste invece cercare di far conoscere a tutti la realtà e il nostro mondo, perchè un giorno, speriamo, potremmo essere anke noi guardati con rispetto e non contestati come pazzi assassini dicendo di essere appassionati di Auto "truccate"!
Cordiali saluti
Se avanzo... seguitemi!
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