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Lamborghini: le origini di un mito

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  • Lamborghini: le origini di un mito

    Spero di fare cosa gradita a chi ha solo sentito parlare di queste meravigliose auto o non le conosce.
    Oggi della Lamborghini non si parla quasi più ed è difficilissimo vederne una sulle strade. Ma negli anni sessanta questa casa irruppe come una meteora sul mercato con delle auto che oscurarono anche le Ferrari.
    Ferruccio Lamborghini, il fondatore, aveva fatto fortuna dopo la guerra costruendo, vicino a Ferrara, trattori bruciatori per riscaldamento e condizionatori. Ma la sua passione erano le automobili.
    La leggenda vuole che, come cliente della Ferrari, Lamborghini si sia lamentato più volte con il Drake per i difetti delle auto stradali che questi costruiva. Alla fine Ferrari, uomo dal carattere forte e deciso, lo cacciò via da Maranello e Lamborghini, altrettanto duro di carattere, affermo che gli avrebbe fatto vedere lui come si costruiva una GT e che avrebbe costruito auto migliori di quelle di Ferrari. E così fu.
    La prima Lamborghini, la 350 GT, fu progettata da Giotto Bizzarrini per il motore, da Gianpaolo Dallara per il telaio, mentre la carrozzeria fu disegnata da Scaglione e rielaborata per la produzione da Touring.
    L'unica direttiva di Lamborghini fu quella di costruire un'auto che fosse l'alternativa alla Ferrari 275 GTB.
    Fu costrito un nuovo stabilimento a Sant'Agata Bolognese dal quale nel 64 uscirono i primi esemplari di Lamborghini.
    Il motore del prototipo presentato a Torino nel 63, 12 cilindri di 3500 con 6 carburatori Weber doppio corpo e 2 alberi a camme per bancata erogava 360 CV, poi ridotti a 280 nella versione di serie. la macchina impressionò subito favorevolmente per la sua tecnologia (La 275 GTB ad es. ebbe i 2 alberi a camme per bancata solo dopo alcuni anni), le prestazioni, la guidabilità ed il confort.


    Lamborghini 350 GT

    Ma l'auto che lasciò tutti senza fiato e incise un segno profondo nel modo di costruire le GT fu la Miura presentata nel 66. La carrozzeria disegnata da Marcello Gandini solo a vederla esprimeva dinamismo. Era un prototipo da corsa reso adatto all'uso stradale. Il motore 12 cilindri di 4000, alloggiato in posizione centrale trasversale, con 4 carburatori tricorpo, erogava 350 Cv che successivamente arrivarono finoa 385. Il suo rumbo era pura musica. La Miura fù la prima auto stradale a motore centrale.


    Lamborghini Miura S

    I concorrenti restarono senza fiato. La Ferrari, che costruiva bellissimi prototipi da competizione, come la 330 P4 sotto la mia firma, vincitrice del mondiale marche 67, non riuscì a proporre qualcosa di analogo prima di 5 anni, con la 512 Berlinetta Boxer. Ma questa era molto meno coinvolgente dal punto di vista emozionale.
    La Miura rese famoso il nome di Lamborghini in tutto il mondo, specialmente negli USA, dove è ancora oggetto di culto. Attualmente un esemplare in buone condizioni può valere 250 milioni e più.

    Ho scoperto un bellissiomo sito sulle Lamborghini:

    http://www.lambocars.com/

    Contiene la storia della Lamborghini, le caratteristiche di tutti i modelli ed il loro valore ed oltre trmila foto.
    Le foto che ho inserito nel post sono piccole per motivi di tempi di caricamento della pagina. Chi volesse vederle in grande insieme a molte altre può andare al sito indicato
    Ciao,
    [Messaggio modificato da FrancescoC il 03-23-2001 alle 21:24 ]

  • #2
    grazie

    Grazie per le info e per il link. Il sito è una figata ho gia scaricato lo sfondo per il desktop!


    Kay
    Kay

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    • #3
      Purtroppo non riesco a far vedere le foto sul post. Tra poco farò un'altra prova.

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      • #4
        E vai! ci sono riuscito. Ora potete ammirare la 350 GT e la Miura S.

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        • #5
          Aggiungo: quando in Italia costruivamo queste maccine il confronto con le tedesche era assolutamente improponibile. Le Porsche, BMW e Mercdes non si vedevano nemmeno nei retrovisori.
          Poi è diventato tutto Fiat e si salva solo la Ferrari.
          Ciao,

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          • #6
            Complimenti!!
            Io sapevo che quando Ferrari inveì contro Lamborghini disse qualcosa del tipo: "Ma cosa ne sai tu di auto da corsa, vai a fare i trattori che ti riescono meglio" le parole non furono queste ma il concetto si. Lamborghini non c' ha visto più dalla rabbia e ha fatto quello che ha fatto!!
            é proprio vero che un tempo la tecnologia italiana era una spanna sopra le altre. Ad esempio un' Alfa Romeo di n anni fà era nettamente superiore ad una BMW, proprio il contrario di oggi! Ma con le politiche di mercato della Fiat, come dici tu, tutte puntate a massimizzare i guadagni con il minimo di investimenti portano ad un tremendo appiattimento tecnologico. Aprezzo la BMW per le sue ricerche nel campo dell' idrogeno e l' Audi-WV perchè, grazie a Ferdinand Piech continua a fare prodotti altamente tecnologici e di immagine come ad esempio i W16 e W18 che non sono proprio motori econmici, anche se derivati dal VR6 and company o propone diesel da 3l per 100 Km così come 1.9TDI da 150 CV (Porca Pu...na meglio della tua, che rosicata!!) oppure TDI di 5 litri da 313CV senza trascurare i motori ad iniez dir di Benz!!
            Secondo me sono molto importanti anche questi prodotti più di immagine che di profitto perchè danno prestigio alla casa.

            é sempre un piacere parlare con te Ciao.
            Sagittario 1'10"3
            Vallelunga 1'38 con 1 variante
            Nurburgring 8'49"

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