Re: Lancia Delta Evoluzione vs Mazda 323 GTR
che dice della cosworth?
Originariamente inviato da bravo27
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Questo è quello che diceva AutoCapital nella comparativa del 1992, assieme a Toyota Celica e Ford Sierra Cosworth
LANCIA DELTA HF INTEGRALE EVOLUZIONE
E' l'ultima erede di una serie di Delta che hanno vinto vinto tutto quanto si
poteva vincere nei rally. Notevoli le prestazioni e il motore generoso, ma
risente dell'età del progetto più che nella linea, negli allestimenti:
innanzitutto disporre di due chiavi, una per la portiera, una per l'accensione, poi la strumentazione è di difficile lettura oltre che male illuminata, i comandi al lato volante sono un pò alti, gli specchietti sono regolabili solo
manualmente. In compenso sono belli e funzionali i sedili e ottimo il volante
di impostazione sportiva inclinato in avanti. Appena partiti, però, certi
particolari passano in second'ordine, e si rimane colpiti dalle notevoli
prestazioni del motore che ha una spinta entusiasmante, grande potenza e grande coppia. Attenzione però a non andare mai sotto coppia, altrimenti il tiro diminuisce drasticamente anche in seconda, per poi riprendere di colpo con una progressione veramente entusiasmante. E' un auto che si apprezza particolarmente nel misto e meno in autostrada per la grande rumorosità aerodinamica (a 180kmh fischia tutto, ma non si avvertono rumori
di trasmissione o motore) e il consumo elevato (spesso si scende sotto i 5km/l):
insomma, la sensazione è che arrivati a 220kmh di tachimetro la macchina si fermi contro un muro d'aria. Nel misto invece entusiasma anche per le grandi qualità di manegevolezza. Innanzitutto lo sterzo, molto direzionale e preciso, forse un poco pesante in manovra ma che certo non cambierei: ne basta poco per portare l'auto dove si vuole. Conviene però tenerla il più possibile in tiro, perchè sul rilascio il muso chiude decisamente verso l'interno e questa reazione, combinata con la grande direzionalità, rende la guida vicino al limite impegnativa e di concentrazione. Sulle strade connesse e avvallate la macchina segue facilmente le asperità permettendo buone velocità senza
rimbalzare da una parte all'altre: bisogna solo fare attenzione all'ABS che in questi casi entra in funzione facilmente. Se impegnata in discesa, la corsa del pedale del freno tende ad allungarsi ma la frenata si mantiene buona. Elevata in assoluto la tenuta sul bagnato. Questa Delta evoluzione è quindi un auto cattiva che ha nel motore e nell'assetto le sue doti principali:
dovete amarla così.
MAZDA 323 GT-R
La 323 si differenzia subito dalle altre per il peso: con i suoi 1.260 kg è ben più leggera delle concorrenti. La linea cattiva con i grandi fari tondi garantisce sempre via libera in autostrada quando si arriva sotto ad altre macchine: si spostano con più facilità con la Mazda che quando ci si
presenta con un BMW M5! Il volante è un poco lontano dal quadro, ha una buona impugnatura ma il clacson al centro costringe a staccare le mani dal volante, come del resto tutti i volanti sportivi. La strumentazione è essenziale e ben leggibile, i sedili sono un poco alti e morbidi.
Comodo il tetto apribile elettrico. La lancio subito in autostrada: il motore è
silenzioso ma un poco lento a salire in quinta (un pò lunga), aiutandosi col cambio si viaggia comunque bene e veloci. Lo spunto da fermo è ancora il migliore, e il motore sale bene fino a 2000 giri. L'auto è piccola e maneggevole ed è questa la sensazione che trasmette subito alla guida.
L'assetto è decisamente rigido, la sterzata è molto precisa e molto pronta nel misto stretto con qualche saltellamento alla ruota posteriore nelle inversioni. Ciò nonostante anche sugli avvallamenti non si sbilancia e rimane stabile e precisa: un assetto che mi ricorda la Escort Cosworth e che è difficile portare al limite, anche perchè sopporta abbastanza bene le strapazzate in tiro-rilascio. La frenata è molto pronta col pedale che ha una corsa
minima: io mi ci trovo bene. Anche la modulabilità è buona tanto che non è facile fare entraere in funzione l'ABS. La ripartizione della trazione è 43 per cento avanti e 57 dietro, e la sospensione posteriore ha il camber regolabile.
Compattezza e manegevolezza sono le caratteristiche principali che combinate con un'ottima tenuta di strada ne fanno un auto
da temere sui percorsi misti e sul mercato, per il prezzo concorrenziale.
Ecco un post dall'alto contenuto tecnico come qualcuno vorrebbe, ma se uno volesse votare la Delta, solo perchè gli piace di più esteticamente, visto che probabilmente su strada si equivalgono (non ho mai provato la mazda, ma non ce ne sono da provare) avete poco da cagare il cazzo!
LANCIA DELTA HF INTEGRALE EVOLUZIONE
E' l'ultima erede di una serie di Delta che hanno vinto vinto tutto quanto si
poteva vincere nei rally. Notevoli le prestazioni e il motore generoso, ma
risente dell'età del progetto più che nella linea, negli allestimenti:
innanzitutto disporre di due chiavi, una per la portiera, una per l'accensione, poi la strumentazione è di difficile lettura oltre che male illuminata, i comandi al lato volante sono un pò alti, gli specchietti sono regolabili solo
manualmente. In compenso sono belli e funzionali i sedili e ottimo il volante
di impostazione sportiva inclinato in avanti. Appena partiti, però, certi
particolari passano in second'ordine, e si rimane colpiti dalle notevoli
prestazioni del motore che ha una spinta entusiasmante, grande potenza e grande coppia. Attenzione però a non andare mai sotto coppia, altrimenti il tiro diminuisce drasticamente anche in seconda, per poi riprendere di colpo con una progressione veramente entusiasmante. E' un auto che si apprezza particolarmente nel misto e meno in autostrada per la grande rumorosità aerodinamica (a 180kmh fischia tutto, ma non si avvertono rumori
di trasmissione o motore) e il consumo elevato (spesso si scende sotto i 5km/l):
insomma, la sensazione è che arrivati a 220kmh di tachimetro la macchina si fermi contro un muro d'aria. Nel misto invece entusiasma anche per le grandi qualità di manegevolezza. Innanzitutto lo sterzo, molto direzionale e preciso, forse un poco pesante in manovra ma che certo non cambierei: ne basta poco per portare l'auto dove si vuole. Conviene però tenerla il più possibile in tiro, perchè sul rilascio il muso chiude decisamente verso l'interno e questa reazione, combinata con la grande direzionalità, rende la guida vicino al limite impegnativa e di concentrazione. Sulle strade connesse e avvallate la macchina segue facilmente le asperità permettendo buone velocità senza
rimbalzare da una parte all'altre: bisogna solo fare attenzione all'ABS che in questi casi entra in funzione facilmente. Se impegnata in discesa, la corsa del pedale del freno tende ad allungarsi ma la frenata si mantiene buona. Elevata in assoluto la tenuta sul bagnato. Questa Delta evoluzione è quindi un auto cattiva che ha nel motore e nell'assetto le sue doti principali:
dovete amarla così.
MAZDA 323 GT-R
La 323 si differenzia subito dalle altre per il peso: con i suoi 1.260 kg è ben più leggera delle concorrenti. La linea cattiva con i grandi fari tondi garantisce sempre via libera in autostrada quando si arriva sotto ad altre macchine: si spostano con più facilità con la Mazda che quando ci si
presenta con un BMW M5! Il volante è un poco lontano dal quadro, ha una buona impugnatura ma il clacson al centro costringe a staccare le mani dal volante, come del resto tutti i volanti sportivi. La strumentazione è essenziale e ben leggibile, i sedili sono un poco alti e morbidi.
Comodo il tetto apribile elettrico. La lancio subito in autostrada: il motore è
silenzioso ma un poco lento a salire in quinta (un pò lunga), aiutandosi col cambio si viaggia comunque bene e veloci. Lo spunto da fermo è ancora il migliore, e il motore sale bene fino a 2000 giri. L'auto è piccola e maneggevole ed è questa la sensazione che trasmette subito alla guida.
L'assetto è decisamente rigido, la sterzata è molto precisa e molto pronta nel misto stretto con qualche saltellamento alla ruota posteriore nelle inversioni. Ciò nonostante anche sugli avvallamenti non si sbilancia e rimane stabile e precisa: un assetto che mi ricorda la Escort Cosworth e che è difficile portare al limite, anche perchè sopporta abbastanza bene le strapazzate in tiro-rilascio. La frenata è molto pronta col pedale che ha una corsa
minima: io mi ci trovo bene. Anche la modulabilità è buona tanto che non è facile fare entraere in funzione l'ABS. La ripartizione della trazione è 43 per cento avanti e 57 dietro, e la sospensione posteriore ha il camber regolabile.
Compattezza e manegevolezza sono le caratteristiche principali che combinate con un'ottima tenuta di strada ne fanno un auto
da temere sui percorsi misti e sul mercato, per il prezzo concorrenziale.
Ecco un post dall'alto contenuto tecnico come qualcuno vorrebbe, ma se uno volesse votare la Delta, solo perchè gli piace di più esteticamente, visto che probabilmente su strada si equivalgono (non ho mai provato la mazda, ma non ce ne sono da provare) avete poco da cagare il cazzo!
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