Robophobia

[Rayblue]

Re: Robophobia

ciao ray...come va...?

si forse mi sono espresso male...xò un genitore deve essere prima di tutto un genitore...e poi un amico...il contrario penso sia controproducente...anche se con un genitore penso che tutto tutto al 100% non si possa mai parlare...per certi discorsi esistono gli amici...boh sempre mia idea...cmq penso che prima o poi possano fare un robot che provi emozioni...sensazioni...non penso che ci sia nulla di impossibile...

sono d'accordo.
Però mi chiedevo... come facciamo a stabilire che un robot prova emozioni? le sensazioni possiamo "donargliele" attraverso sensori, ecc... ma per provare emozioni il discorso è più complicato. Possiamo "farlo agire come se provasse" una derminata emozione, e quindi programmarlo... Farlo piangere, perchè "rappresenta" la tristezza... ma come stabilire se e quando sta realmente provando qualcosa? e possiamo dire che lo sta facendo davvero?

[davide_puntojtd]

Re: Robophobia

scusa la domanda...lavori nel campo o sei semplicemente appassionato...?beh un robot capace di autoapprendere...secondo me è come un bambino appena nato che piano piano deve incominciare a distinguere le cose provare emozioni...sinceramente non lo so come potrebbero fare...

[Rayblue]

Re: Robophobia

scusa la domanda...lavori nel campo o sei semplicemente appassionato...?beh un robot capace di autoapprendere...secondo me è come un bambino appena nato che piano piano deve incominciare a distinguere le cose provare emozioni...sinceramente non lo so come potrebbero fare...

no, semplice appassionato
ma non è questone di apprendere, è diverso.
Mi spiego meglio...

A volte, quando il cielo è cupo e senti che sta per piovere, cammini per la strada... fa freddo... ti devi coprire... e senti una vaga sensazione di tristezza...
ma la senti, è qualcosa che nessuno ti ha insegnato.. ti viene da dentro. E' difficile da spiegare... non è automatico piangere quando sei triste, ma se piangi ti viene dal cuore...
Ti ricordi Vicky? la ragazzina robot del telefilm di italia 1? quello intendo... puoi programmare un robot, così come puoi programmare il pc, per fare dimodochè "sembri" felice o triste... ma non sai se è in grado di provare qualcosa, finchè non esce dagli schemi.
Sei stato sotto natale in un negozio di giocattoli? ora trovi spesso quei cagnolini che abbaiano, scondinzolano, ecc... ora noi associamo lo scodinzolio del cane vero alla felicità, così come l'abbaiare. Avendo insegnato all'automa-cane a fare lo stesso, credo che nessuno di noi possa affermare però che esso prova quelle emozioni che esprime... ma lo fa perchè gli è stato insegnato così... e non fa null'altro se non reagire ad input esterni. Ma se agisse per conto suo, fosse cioè dotato della capacità di scegliere se abbaiare o meno... già sarebbe diverso.
E' forse la non prevedibilità, quindi il libero arbitrio, a distinguerci dai golem che ci creiamo?

[davide_puntojtd]

Re: Robophobia

hai presente il film terminator 2...lo so è un film...ma lui all'inizio era programmato per difendere un bambino...ma verso la fine del film prova emozioni...quando alla fine scende e si autodistrugge...cioè era combattuto sul dafarsi...io intendevo più o meno una cosa del genere...

[Rayblue]

Re: Robophobia

hai presente il film terminator 2...lo so è un film...ma lui all'inizio era programmato per difendere un bambino...ma verso la fine del film prova emozioni...quando alla fine scende e si autodistrugge...cioè era combattuto sul dafarsi...io intendevo più o meno una cosa del genere...

proprio perchè alla fine sceglie...
sceglie se obbedire agli ordini (direttiva 2 delle leggi di asimov) o proseguire a salvaguardare il bambino (direttiva 3 delle leggi di asimov)...
Brutta situzione anche perchè il bambino gli ordina (direttiva 1) di non lasciarsi andare, ma lui sceglie (o perchè gli è stato ordinato?) di morire per salvarlo...

[suki]

Re: Robophobia

sono d'accordo.
Però mi chiedevo... come facciamo a stabilire che un robot prova emozioni? le sensazioni possiamo "donargliele" attraverso sensori, ecc... ma per provare emozioni il discorso è più complicato. Possiamo "farlo agire come se provasse" una derminata emozione, e quindi programmarlo... Farlo piangere, perchè "rappresenta" la tristezza... ma come stabilire se e quando sta realmente provando qualcosa? e possiamo dire che lo sta facendo davvero?

secondo me nn è possibile...
l'uomo prova emozioni in modo spontaneo perchè dotato di libertà e sensibilità.
un robot nn potrà mai avere qs due componenti in modo completo come presenti nell'uomo.
saranno sempre frutto di una programmazione ke x quanto complessa nn potrà mai essere esaustiva...

[davide_puntojtd]

Re: Robophobia

proprio perchè alla fine sceglie...
sceglie se obbedire agli ordini (direttiva 2 delle leggi di asimov) o proseguire a salvaguardare il bambino (direttiva 3 delle leggi di asimov)...
Brutta situzione anche perchè il bambino gli ordina (direttiva 1) di non lasciarsi andare, ma lui sceglie (o perchè gli è stato ordinato?) di morire per salvarlo...

xò lui la ha provato delle sensazione...è stato combattuto...e penso che quello sia stato derivato dall'esperienza che ha passato col bambino...me è come se fosse stato in grado di apprendere e provare emozioni...


ot ciao suki...ogni tanto ti si vede in giro...tutto ok..?

[suki]

Re: Robophobia

xò lui la ha provato delle sensazione...è stato combattuto...e penso che quello sia stato derivato dall'esperienza che ha passato col bambino...me è come se fosse stato in grado di apprendere e provare emozioni...


ot ciao suki...ogni tanto ti si vede in giro...tutto ok..?

così così... tu?

cmq secondo me nn è che ha provato emozioni.... nn poteva seguire tutte e 3 le leggi x'sono andate in contrasto fra loro... ha selezionato quale seguire e l'ha fatto...

[davide_puntojtd]

Re: Robophobia

chi terminator...?beh alla fine del film qualche emozione l'ha provata x me...dai era combattuto sul da farsi sia se restare col bambino o autodistruggersi xhè aveva finito la missione...

eh pure io così così...ho un gram mal di testa...due coccole x te...

[Rayblue]

Re: Robophobia

secondo me nn è possibile...
l'uomo prova emozioni in modo spontaneo perchè dotato di libertà e sensibilità.
un robot nn potrà mai avere qs due componenti in modo completo come presenti nell'uomo.
saranno sempre frutto di una programmazione ke x quanto complessa nn potrà mai essere esaustiva...

ma non è la libertà nè la sensibilità che fanno dell'uomo quello che è....

xò lui la ha provato delle sensazione...è stato combattuto...e penso che quello sia stato derivato dall'esperienza che ha passato col bambino...me è come se fosse stato in grado di apprendere e provare emozioni...


ot ciao suki...ogni tanto ti si vede in giro...tutto ok..?

e non è neanche solo l'esperienza che può vivere un robot...

Masamune Shirow la definisce come Ghost, noi la potremmo chiamare anima... è questo qualcosa che ci distingue dal resto. Abbiamo un cervello con cui pensare, una coscienza alla quale attenerci... tutte cose che possiamo "trasferire" anche in un robot, ma finchè non avremo la possibilità di indicare il "ghost" non possiamo definire quell'essere come un umano. Potrà essere un surrogato, per quanto forte, agile, ed eccellere in quello che fa, ma non sarà mai perfetto. Trovato questo sorge un altro problema, perchè dotarlo inoltre del libero arbitrio, ovvero privarlo delle tre leggi, vorrebbe dire avere una nuova razza dominante sul pianeta.