Re: Tutto Calcio 2005/2006 --->>>Parte 2a<<<---

Retrocessa nel 1912-13,
ma ripescata in ... Lombardia
Anche la Juventus conobbe la retrocessione (che però non scontò): accadde nel campionato 1912/1913, quando fu retrocessa perché classificatasi ultima del proprio girone che allora era regionale. Questa fu la classifica finale:
* Pro Vercelli 19 punti
* Casale 13
* Torino 11
* Piemonte 10
* Novara 4
* Juventus 3
Si svolse fra i soci un'assemblea straordinaria. Durante l'assemblea vi furono motti di disperazione fra tutti: i più volevano sciogliere la società piuttosto che subire l'umiliazione della retrocessione.
Alla fine, un dirigente, l'ing. Malvano, annunciò una notizia: la Juventus era stata ripescata in Prima Divisione ed ammessa a giocare l'anno successivo nel girone della Lombardia, la quale aveva un numero dispari di squadre.
In realtà, era successo che Malvano, già ex giocatore sia della Juventus che del Milan, aveva avuto lunghi contatti con l'allora vicepresidente federale Giovanni Mauro e con il fratello Francesco, dirigente interista, con i quali - purché la squadra torinese non giocasse in seconda divisione (non esistevano ancora Serie A e B nazionali) - aveva trovato un compromesso concordando di far giocare la squadra in Lombardia.
www.wikipedia.org

Retrocessa nel 1912-13,
ma ripescata in ... Lombardia
Anche la Juventus conobbe la retrocessione (che però non scontò): accadde nel campionato 1912/1913, quando fu retrocessa perché classificatasi ultima del proprio girone che allora era regionale. Questa fu la classifica finale:
* Pro Vercelli 19 punti
* Casale 13
* Torino 11
* Piemonte 10
* Novara 4
* Juventus 3
Si svolse fra i soci un'assemblea straordinaria. Durante l'assemblea vi furono motti di disperazione fra tutti: i più volevano sciogliere la società piuttosto che subire l'umiliazione della retrocessione.
Alla fine, un dirigente, l'ing. Malvano, annunciò una notizia: la Juventus era stata ripescata in Prima Divisione ed ammessa a giocare l'anno successivo nel girone della Lombardia, la quale aveva un numero dispari di squadre.
In realtà, era successo che Malvano, già ex giocatore sia della Juventus che del Milan, aveva avuto lunghi contatti con l'allora vicepresidente federale Giovanni Mauro e con il fratello Francesco, dirigente interista, con i quali - purché la squadra torinese non giocasse in seconda divisione (non esistevano ancora Serie A e B nazionali) - aveva trovato un compromesso concordando di far giocare la squadra in Lombardia.
www.wikipedia.org
Commenta