Addio Stefania,
amica di mille serate trascorse in cortile a chiachierare durante i nostri anni più giovani! Addio al tuo sorriso stupendo, ai tuoi bellissimi occhi azzurri, alla tua pelle sempre abbronzatissima. Addio ai tuoi lunghi capelli castani e ricci...
... Addio al tuo cuore (purtroppo malato) da cui nascevano sempre buoni consigli e la forza di tirare sempre su chi ne aveva bisogno.
... Quel progetto di venire alle Terme di Saturnia con me e la mia compagna di vita non è mai andato in porto, e non me lo perdonerò mai. Avrei voluto poterti vedere un'ultima volta sorridere, invece l'ultimo ricordo che ho di te è quando, quel pomeriggio, sono venuto a ritirare le foto nel negozio in cui lavoravi.
... Avrei voluto poterti aiutare nel trasloco, ormai imminente, nella tua nuova casa, ma non potrò mai farlo...
... Avrei voluto poter essere lì quando ti sei sentita male e poter iniziare un tentativo di rianimazione... Le cure a cui ti sottoponevamo, forse non erano sufficienti. Le analisi che ti facevamo fare, forse sbagliavano a dire che andava tutto bene... Mi sento in colpa, come amico e come infermiere, anche se nulla è dipeso da me, né dall'ospedale... Ma ieri il tuo povero cuore non ce l'ha fatta. Avevi una vita intera davanti da vivere, un compagno che ti ama e ti amerà per sempre, tanti Amici che non ti potranno mai dimenticare...
... Tuo papà non era troppo severo con te, ricordalo: voleva solo il tuo bene e la tua salute. Avrei voluto dirtelo, ma non ho fatto in tempo...
... Avrei voluto... Avrei voluto... Ma non si può più.
Un infarto, a soli 26 anni, è stata la causa che ti ha strappata via dalle persone che ti volevano bene. Tutta Aosta e anche tantissima altra gente ti ricorderà per sempre per come sei sempre stata, semplice e meravigliosa: sia come ragazza che come persona.
Tutti parlavano di te, e anche ora che non ci sei più, si continua a farlo. Quello che posto alla fine del messaggio è quello che dice di te "La Stampa" di oggi, 11 dicembre. Avresti meritato di poter festeggiare almeno il Natale con le persone a te care, ma non è stato possibile.
Stai tranquilla, cara e dolce Stefania, che prima o poi incontrerai nuovamente tutti quanti, nel candore delle nubi e nella sottile e frizzante aria del Paradiso. E' solo questione di pazienza, vedrai che quando ci incontreremo tutti insieme faremo una bella festa per festeggiare il nostro ritrovo. Intanto lassù non sei sola: hai ritrovato i tuoi familiari ed i tuoi amici che ti hanno preceduta.
Stai con loro, non pensare con troppa malinconia a chi hai lasciato su questo mondo terreno, ma proteggili e vigila su di loro con il tuo bellissimo sguardo.
Addio, dolce Stefania. Arrivederci, nostro Angelo!
da "La Stampa" del 11/12/2002:
(Del 11/12/2002 Sezione: Aosta Pag. 35)
AOSTA, IERI MATTINA NEL NEGOZIO DI FOTO «STUDIO MD» IN PIAZZA CHANOUX
Commessa di 26 anni è stroncata da infarto
AOSTA
E' stata stroncata da un infarto mentre stava andando a bere un caffè. E´ morta così ieri mattina Stefania Iannello, 26 anni, residente a Jovençan, dipendente del negozio di fotografia «Studio MD» di piazza Chanoux, ad Aosta. Poco prima di mezzogiorno un'amica era andata a trovarla sul lavoro e insieme avevano deciso di fare una pausa caffè in uno dei tanti bar del centro storico. Ma mentre uscivano dal negozio lei si è bloccata e si è accasciata a terra. L'amica e le commesse hanno pensato ad uno svenimento. Immediatamente è stato allertato il 118 e in pochi minuti sono arrivate un'ambulanza e un'automedica. I sanitari hanno tentato di rianimarla, con massaggio cardiaco, scariche di defibrillatore, iniezioni di adrenalina, ma tutto è risultato vano. Stefania Iannello soffriva di insufficienza cardiaca sin dalla nascita, anche se si era accorta del problema solo da pochi anni ed era in cura da uno specialista. Le amiche raccontano che comunque stava bene, era sempre allegra, gioviale. La sua grande passione era la fotografia: da sei anni lavorava per il fotografo Dario Mazzoli come commessa del negozio e da qualche mese aveva iniziato a frequentare con successo un corso di fotografia. Tra pochi giorni avrebbe traslocato da Jovençan ad Aosta, in un appartamento del centro storico, e il trasloco la rendeva euforica. «L'ho sentita lunedì sera al telefono - racconta un'amica - e mi ha detto che stava bene. Dovevamo incontrarci, uscire a bere qualcosa, ma poi abbiamo rinviato. Era una splendida persona, altruista, generosa, sempre pronta ad aiutare gli altri». Molti la ricordano anche per la bellezza, la semplicità, gli occhi azzurri e il sorriso solare. Il corpo della giovane è stato portato alla camera mortuaria dell'ospedale. La data dei funerali non è ancora stata fissata.
e. marc.
amica di mille serate trascorse in cortile a chiachierare durante i nostri anni più giovani! Addio al tuo sorriso stupendo, ai tuoi bellissimi occhi azzurri, alla tua pelle sempre abbronzatissima. Addio ai tuoi lunghi capelli castani e ricci...
... Addio al tuo cuore (purtroppo malato) da cui nascevano sempre buoni consigli e la forza di tirare sempre su chi ne aveva bisogno.
... Quel progetto di venire alle Terme di Saturnia con me e la mia compagna di vita non è mai andato in porto, e non me lo perdonerò mai. Avrei voluto poterti vedere un'ultima volta sorridere, invece l'ultimo ricordo che ho di te è quando, quel pomeriggio, sono venuto a ritirare le foto nel negozio in cui lavoravi.
... Avrei voluto poterti aiutare nel trasloco, ormai imminente, nella tua nuova casa, ma non potrò mai farlo...
... Avrei voluto poter essere lì quando ti sei sentita male e poter iniziare un tentativo di rianimazione... Le cure a cui ti sottoponevamo, forse non erano sufficienti. Le analisi che ti facevamo fare, forse sbagliavano a dire che andava tutto bene... Mi sento in colpa, come amico e come infermiere, anche se nulla è dipeso da me, né dall'ospedale... Ma ieri il tuo povero cuore non ce l'ha fatta. Avevi una vita intera davanti da vivere, un compagno che ti ama e ti amerà per sempre, tanti Amici che non ti potranno mai dimenticare...
... Tuo papà non era troppo severo con te, ricordalo: voleva solo il tuo bene e la tua salute. Avrei voluto dirtelo, ma non ho fatto in tempo...
... Avrei voluto... Avrei voluto... Ma non si può più.
Un infarto, a soli 26 anni, è stata la causa che ti ha strappata via dalle persone che ti volevano bene. Tutta Aosta e anche tantissima altra gente ti ricorderà per sempre per come sei sempre stata, semplice e meravigliosa: sia come ragazza che come persona.
Tutti parlavano di te, e anche ora che non ci sei più, si continua a farlo. Quello che posto alla fine del messaggio è quello che dice di te "La Stampa" di oggi, 11 dicembre. Avresti meritato di poter festeggiare almeno il Natale con le persone a te care, ma non è stato possibile.
Stai tranquilla, cara e dolce Stefania, che prima o poi incontrerai nuovamente tutti quanti, nel candore delle nubi e nella sottile e frizzante aria del Paradiso. E' solo questione di pazienza, vedrai che quando ci incontreremo tutti insieme faremo una bella festa per festeggiare il nostro ritrovo. Intanto lassù non sei sola: hai ritrovato i tuoi familiari ed i tuoi amici che ti hanno preceduta.
Stai con loro, non pensare con troppa malinconia a chi hai lasciato su questo mondo terreno, ma proteggili e vigila su di loro con il tuo bellissimo sguardo.
Addio, dolce Stefania. Arrivederci, nostro Angelo!
da "La Stampa" del 11/12/2002:
(Del 11/12/2002 Sezione: Aosta Pag. 35)
AOSTA, IERI MATTINA NEL NEGOZIO DI FOTO «STUDIO MD» IN PIAZZA CHANOUX
Commessa di 26 anni è stroncata da infarto
AOSTA
E' stata stroncata da un infarto mentre stava andando a bere un caffè. E´ morta così ieri mattina Stefania Iannello, 26 anni, residente a Jovençan, dipendente del negozio di fotografia «Studio MD» di piazza Chanoux, ad Aosta. Poco prima di mezzogiorno un'amica era andata a trovarla sul lavoro e insieme avevano deciso di fare una pausa caffè in uno dei tanti bar del centro storico. Ma mentre uscivano dal negozio lei si è bloccata e si è accasciata a terra. L'amica e le commesse hanno pensato ad uno svenimento. Immediatamente è stato allertato il 118 e in pochi minuti sono arrivate un'ambulanza e un'automedica. I sanitari hanno tentato di rianimarla, con massaggio cardiaco, scariche di defibrillatore, iniezioni di adrenalina, ma tutto è risultato vano. Stefania Iannello soffriva di insufficienza cardiaca sin dalla nascita, anche se si era accorta del problema solo da pochi anni ed era in cura da uno specialista. Le amiche raccontano che comunque stava bene, era sempre allegra, gioviale. La sua grande passione era la fotografia: da sei anni lavorava per il fotografo Dario Mazzoli come commessa del negozio e da qualche mese aveva iniziato a frequentare con successo un corso di fotografia. Tra pochi giorni avrebbe traslocato da Jovençan ad Aosta, in un appartamento del centro storico, e il trasloco la rendeva euforica. «L'ho sentita lunedì sera al telefono - racconta un'amica - e mi ha detto che stava bene. Dovevamo incontrarci, uscire a bere qualcosa, ma poi abbiamo rinviato. Era una splendida persona, altruista, generosa, sempre pronta ad aiutare gli altri». Molti la ricordano anche per la bellezza, la semplicità, gli occhi azzurri e il sorriso solare. Il corpo della giovane è stato portato alla camera mortuaria dell'ospedale. La data dei funerali non è ancora stata fissata.
e. marc.
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