Visto che mi sono sentito preso in giro dal sistema universitario italiano e dal mercato di lavoro stesso, ho forse l' opportunità di andare a lavorare a Londra come bancario (chiaramente partendo da 0 e facendo tanta ma tanta gavetta).
Qualcuno di voi ha esperienza lavorativa all' estero?!
Purtroppo sono giunto a questa conclusione perchè dopo 6 anni di studio persi (o forse guadagnati) ad ingegneria informatica ed avendo conseguito una laurea lo scorso anno, mi sono ritrovato sul mercato del lavoro come un pivello senza esperienza.
Anche se mi hanno offerto un sacco di lavori, mi ritrovo ad espletare funzioni di analista/programmatore come un normale tecnico diplomato delle superiori. Sinceramente mi sento decisamente preso in giro, mi ritrovo ad essere sfruttato e sotto pagato. Ho rinunciato ad un posto pubblico dove mi avrebbero pagato 1,600 euro netti al mese (con riconoscimento della laurea) ma era a tempo determinato e rinnovabile di 6 mesi in 6 mesi e senza alcuna certezza per il futuro (concorso pubblico escluso).
Sono decisamente stufo di questo andazzo. Daccordo, lavoro in una grossa ditta di trasporti (forse la più importante in Italia) e nel mio curriculum ci sarà un nome prestigioso come il nome della ditta precedente facente parte del gruppo Telecom, ma sono sempre un numero qualsiasi e non mi considerano assolutamente un protagonista della realtà aziendale.
Quando ho accennato ad un aumento di stipendo nel breve periodo a momenti l' amministratore andava in svenimento
Piani di carriera impossibili. I primi arrivato hanno preso i posti di responsabilità principali e la situazione non muterà affatto finchè costoro andranno in pensione
Che Paese del cavolo che è l' Italia! Mi sa che mi trasferisco davvero a Londra. Almeno li la situazione è diversa!:rolleyes:
Mi sono sfogato
Qualcuno di voi ha esperienza lavorativa all' estero?!
Purtroppo sono giunto a questa conclusione perchè dopo 6 anni di studio persi (o forse guadagnati) ad ingegneria informatica ed avendo conseguito una laurea lo scorso anno, mi sono ritrovato sul mercato del lavoro come un pivello senza esperienza.
Anche se mi hanno offerto un sacco di lavori, mi ritrovo ad espletare funzioni di analista/programmatore come un normale tecnico diplomato delle superiori. Sinceramente mi sento decisamente preso in giro, mi ritrovo ad essere sfruttato e sotto pagato. Ho rinunciato ad un posto pubblico dove mi avrebbero pagato 1,600 euro netti al mese (con riconoscimento della laurea) ma era a tempo determinato e rinnovabile di 6 mesi in 6 mesi e senza alcuna certezza per il futuro (concorso pubblico escluso).
Sono decisamente stufo di questo andazzo. Daccordo, lavoro in una grossa ditta di trasporti (forse la più importante in Italia) e nel mio curriculum ci sarà un nome prestigioso come il nome della ditta precedente facente parte del gruppo Telecom, ma sono sempre un numero qualsiasi e non mi considerano assolutamente un protagonista della realtà aziendale.
Quando ho accennato ad un aumento di stipendo nel breve periodo a momenti l' amministratore andava in svenimento
Piani di carriera impossibili. I primi arrivato hanno preso i posti di responsabilità principali e la situazione non muterà affatto finchè costoro andranno in pensione
Che Paese del cavolo che è l' Italia! Mi sa che mi trasferisco davvero a Londra. Almeno li la situazione è diversa!:rolleyes:
Mi sono sfogato
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