... OVVIAMENTE OLTRE A RISPETTARE IN TUTTO E PER TUTTO IL CdS ...
"Patente:ecco come non perdere punti"
I trucchi per non rimanere a zero
Via alla patente a punti: gli automobilisti spericolati dovranno fare attenzione perché se si azzera il punteggio a disposizione bisognerà tornare a scuola guida. Intanto ecco alcuni trucchi per evitare di rimanere senza bonus: il guidatore può pagare la multa - se contestata immediatamente - al sessantesimo giorno frequentando nel frattempo un corso per recuperare i punti perduti. Oppure può contestare il provvedimento all'ultimo momento.
In questo modo si apre un contenzioso che potrebbe durare anche parecchio tempo. Nel frattempo l’automobilista non si vedrà decurtare il punteggio fino a quando il ricorso non sarà concluso. Una volta ritenuta definitiva la multa, al guidatore verranno tolti i punti entro un mese. Ma anche in questo caso se avrà frequentato nei trenta giorni precedenti un corso di recupero presso una scuola guida, i punti verranno tolti considerando l’arrotondamento praticato grazie al corso.
Anche chi rischia di vedersi togliere tutti i bonus a disposizione ha qualche possibilità per rifarsi. Infatti, una volta ricevuto il provvedimento che lo avvisa della decurtazione avrà trenta giorni per recuperare punteggio con un corso. Nel frattempo la patente non gli verrà ritirata. Se, invece, il guidatore indisciplinato non frequenterà corsi di scuola guida, allora la patente gli verrà sospesa a tempo indeterminato.
E così mentre il ministro Pietro Lunardi chiede un mese di tregua prima che entri effettivamente in vigore il nuovo decreto sulla sicurezza stradale, gli automobilisti che dovessero essere multati devono sapere che hanno 60 giorni di tempo per decidere se pagare o se fare ricorso. Anche nel caso in cui il guidatore dovesse decidere di conciliare immediatamente, passerà un mese prima che il punteggio gli venga scalato.
E secondo le previsioni dell’associazione sostenitori amici della polizia stradale gli italiani, con gli incidenti stradali, perderanno 6-7 milioni di punti all’anno. "Considerando che le infrazioni più ricorrenti per incidente sono velocità non moderata, mancata precedenza, distanza di sicurezza (5 punti), sorpasso (da 2 a 10), ebbrezza (10) - rileva Giordano Biserni, presidente Asaps - tenendo conto che nella gran parte dei sinistri emergono concorsi di colpa e che molti incidenti coinvolgono più mezzi, è facile collocare fra 8 e 10 punti-patente la perdita media per sinistro". Considerazione suffragata dal fatto che per i patentati entro i cinque anni, i punti sottratti sono doppi, e che nei primi tre anni di patente, secondo le statistiche, un terzo dei conducenti incappa in un incidente.
Fonte: TGCom
"Patente:ecco come non perdere punti"
I trucchi per non rimanere a zero
Via alla patente a punti: gli automobilisti spericolati dovranno fare attenzione perché se si azzera il punteggio a disposizione bisognerà tornare a scuola guida. Intanto ecco alcuni trucchi per evitare di rimanere senza bonus: il guidatore può pagare la multa - se contestata immediatamente - al sessantesimo giorno frequentando nel frattempo un corso per recuperare i punti perduti. Oppure può contestare il provvedimento all'ultimo momento.
In questo modo si apre un contenzioso che potrebbe durare anche parecchio tempo. Nel frattempo l’automobilista non si vedrà decurtare il punteggio fino a quando il ricorso non sarà concluso. Una volta ritenuta definitiva la multa, al guidatore verranno tolti i punti entro un mese. Ma anche in questo caso se avrà frequentato nei trenta giorni precedenti un corso di recupero presso una scuola guida, i punti verranno tolti considerando l’arrotondamento praticato grazie al corso.
Anche chi rischia di vedersi togliere tutti i bonus a disposizione ha qualche possibilità per rifarsi. Infatti, una volta ricevuto il provvedimento che lo avvisa della decurtazione avrà trenta giorni per recuperare punteggio con un corso. Nel frattempo la patente non gli verrà ritirata. Se, invece, il guidatore indisciplinato non frequenterà corsi di scuola guida, allora la patente gli verrà sospesa a tempo indeterminato.
E così mentre il ministro Pietro Lunardi chiede un mese di tregua prima che entri effettivamente in vigore il nuovo decreto sulla sicurezza stradale, gli automobilisti che dovessero essere multati devono sapere che hanno 60 giorni di tempo per decidere se pagare o se fare ricorso. Anche nel caso in cui il guidatore dovesse decidere di conciliare immediatamente, passerà un mese prima che il punteggio gli venga scalato.
E secondo le previsioni dell’associazione sostenitori amici della polizia stradale gli italiani, con gli incidenti stradali, perderanno 6-7 milioni di punti all’anno. "Considerando che le infrazioni più ricorrenti per incidente sono velocità non moderata, mancata precedenza, distanza di sicurezza (5 punti), sorpasso (da 2 a 10), ebbrezza (10) - rileva Giordano Biserni, presidente Asaps - tenendo conto che nella gran parte dei sinistri emergono concorsi di colpa e che molti incidenti coinvolgono più mezzi, è facile collocare fra 8 e 10 punti-patente la perdita media per sinistro". Considerazione suffragata dal fatto che per i patentati entro i cinque anni, i punti sottratti sono doppi, e che nei primi tre anni di patente, secondo le statistiche, un terzo dei conducenti incappa in un incidente.
Fonte: TGCom
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