1°gioco: quasi tutti pensano al 7 perchè è la differenza tra il numero 12 e il 5... se la domanda fosse "pensa ad un numero tra 5 e 12" ci sarebbero molte più possibilità di pensare altri numeri, mentre posta in quel modo è come un "obbligare" la mente alla sottrazione... e quindi al 7...
2°gioco: quasi tutti dicono "carota" perchè è l'ortaggio più comune avente il nome di sei lettere. anke chi nn pensa alla carota cmq in genere si ricollega a parole di sei lettere (tanto è vero ke mi sembra di aver letto, fra le varie risposte, patata o cavolo...)... qs perchè ripetendo molte volte la parola "sei" si indirizza la mente verso quell'aspetto...
se vi venisse chiesto un frutto, un fiore, un animale... quasi tutti direbbero quello più comune con quel numero di lettere...
3°gioco: c'era già anke la spiegazione... la mente nn elabora le "F" a fine parola, soprattutto se la parola è corta. Nella lettura infatti, anke se nn ce ne rendiamo conto, nn leggiamo tutte le parole e tutte le lettere.
4°gioco: martello --> x'è uno degli attrezzi più comuni. rosso --> x'è un colore primario.
Nel gioco si spinge la mente a pensare ad altro, con dei calcoli matematici sempre più complessi. Alla fine si viene "spiazzati" dalla domanda, che richiede una risposta immediata. Il cervello va qndi a prendere le prime informazioni presenti, quelle più diffuse... che sono quelle più semplici da elaborare...
Guarda, le spiegazioni ke ho dato io (ke poi sono quelle ke avevo studiato all'università) sono quelle date da un gruppo di studiosi ke sposava una certa teoria.
E'chiaro ke se vai a vedere gli studiosi ke predicavano la teoria opposta, troverai altre spiegazioni.
E poi: per qnt si possano spiegare certe cose e x qnt si possano tentare di forzare e indirizzare i pensieri, nn si potrà mai avere il 100% di risposte uguali... altrimenti saremmo tutti degli automi.
Ognuno conserva cmq un certo grado di liberà, x cui nonostante le forzature esterne puoi dire "cacciavite" e nn martello...
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