Ciao a tutti!
Vi espongo il mio problema: ho a disposizione un subwoofer Res 10SWL in cassa chiusa da 23 litri circa (netti), che devo tagliare ad una determinata frequenza da decidere mediante prove di ascolto...
Attualmente, sfruttando le possibilità date da sorgente o amplificatore (Alpine 9811 e MRV-F405) ho possibilità di tagliarlo a 50Hz, 70Hz, 80Hz 12 dB/oct.
Da mie passate esperienze in campo Home a livello mooolto amatoriale, so che la pendenza di taglio di un sub non dovrebbe essere inferiore ai 18/24 dB, e che se si sale troppo in frequenza cominciano ad essere riprodotte parte delle voci e la provenienza del suono diventa rilevabile.
Se non sbaglio, inoltre, un sub in cassa chiusa dovrebbe avere un'estensione verso il basso inferiore rispetto ad un reflex, e quindi col mio non vorrei esser costretto a tagliare troppo in basso, pena perdita di resa... Quindi scarterei i 50 Hz dati dall'ampli.
Diversamente, però, ho paura che i 70 Hz e gli 80 Hz abbiano una pendenza troppo blanda, che mi porterebbe a udire anche frequenze ben più elevate...
Per contro, invece, magari una pendenza di 24 dB riuscirebbe a farmi guadagnare qualche Hz non attenuato per poi calare drasticamente dopo il punto a -3 dB...
Da qui, quindi, l'idea di realizzare un piccolo crossover attivo ad operazionali. Ne ho già fatti in passato, 4° ordine con taglio ad esempio a 80 Hz, utilizzando operazionali a basso rumore NE5532. Con una decina di € si fa tutto in tranquillità.
Ad orecchio, andavano egregiamente, ma non ho termini di paragone. Fermo restando che i componenti che ho ora sono quello che sono, vorrei realizzare col tempo un impianto più tendente all'SQL (senza strafare ovviamente), quindi non vorrei infilare nella mia catena audio una cagata di circuito; piuttosto compro un crossover attivo già fatto.
Il problema, come al solito, è la pecunia: un xover attivo decente mi costa parecchio (130-150 € per un Macrom), ed in fin dei conti ha fin troppe funzioni rispetto a quanto serve a me.
Mi accontenterei di realizzare un xover a modulini (di più semplice realizzazione rispetto ad uno a frequenza continua) e magari con gestione dello sfasamento in continua...
Devo ancora cercare qualche schema ben fatto da cui prendere spunto, ma secondo voi ne vale la pena? Voglio dire, magari utilizzando operazionali migliori rispetto ai 5532 (che costano 1.5 € cad.), con resistenze e condensatori selezionati, è possibile realizzare qualcosa di paragonabile ad un ben più caro crossover commerciale?
Un problemino ci sarebbe nello stadio di alimentazione, che deve essere duale, ma ho già qualche idea, percui se qualcuno è scafato sull'argomento potrei esporla e sentire se è valida o meno...
Oppure, mi sto facendo una riga di seghe mentali e il taglio a 12 dB di cui già dispongo è più che sufficiente?
Grazie a tutti,
Marco
Vi espongo il mio problema: ho a disposizione un subwoofer Res 10SWL in cassa chiusa da 23 litri circa (netti), che devo tagliare ad una determinata frequenza da decidere mediante prove di ascolto...
Attualmente, sfruttando le possibilità date da sorgente o amplificatore (Alpine 9811 e MRV-F405) ho possibilità di tagliarlo a 50Hz, 70Hz, 80Hz 12 dB/oct.
Da mie passate esperienze in campo Home a livello mooolto amatoriale, so che la pendenza di taglio di un sub non dovrebbe essere inferiore ai 18/24 dB, e che se si sale troppo in frequenza cominciano ad essere riprodotte parte delle voci e la provenienza del suono diventa rilevabile.
Se non sbaglio, inoltre, un sub in cassa chiusa dovrebbe avere un'estensione verso il basso inferiore rispetto ad un reflex, e quindi col mio non vorrei esser costretto a tagliare troppo in basso, pena perdita di resa... Quindi scarterei i 50 Hz dati dall'ampli.
Diversamente, però, ho paura che i 70 Hz e gli 80 Hz abbiano una pendenza troppo blanda, che mi porterebbe a udire anche frequenze ben più elevate...
Per contro, invece, magari una pendenza di 24 dB riuscirebbe a farmi guadagnare qualche Hz non attenuato per poi calare drasticamente dopo il punto a -3 dB...
Da qui, quindi, l'idea di realizzare un piccolo crossover attivo ad operazionali. Ne ho già fatti in passato, 4° ordine con taglio ad esempio a 80 Hz, utilizzando operazionali a basso rumore NE5532. Con una decina di € si fa tutto in tranquillità.
Ad orecchio, andavano egregiamente, ma non ho termini di paragone. Fermo restando che i componenti che ho ora sono quello che sono, vorrei realizzare col tempo un impianto più tendente all'SQL (senza strafare ovviamente), quindi non vorrei infilare nella mia catena audio una cagata di circuito; piuttosto compro un crossover attivo già fatto.
Il problema, come al solito, è la pecunia: un xover attivo decente mi costa parecchio (130-150 € per un Macrom), ed in fin dei conti ha fin troppe funzioni rispetto a quanto serve a me.
Mi accontenterei di realizzare un xover a modulini (di più semplice realizzazione rispetto ad uno a frequenza continua) e magari con gestione dello sfasamento in continua...
Devo ancora cercare qualche schema ben fatto da cui prendere spunto, ma secondo voi ne vale la pena? Voglio dire, magari utilizzando operazionali migliori rispetto ai 5532 (che costano 1.5 € cad.), con resistenze e condensatori selezionati, è possibile realizzare qualcosa di paragonabile ad un ben più caro crossover commerciale?
Un problemino ci sarebbe nello stadio di alimentazione, che deve essere duale, ma ho già qualche idea, percui se qualcuno è scafato sull'argomento potrei esporla e sentire se è valida o meno...
Oppure, mi sto facendo una riga di seghe mentali e il taglio a 12 dB di cui già dispongo è più che sufficiente?
Grazie a tutti,
Marco
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