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qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

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  • #51
    Re: qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

    Originariamente inviato da dario_F.
    Non so in che ambito lavori tu, ma ti posso assicurare che le ditte cinesi che producono per i marchi più "blasonati" sono TUTTE certificate iso9000-TS e vision 2000

    Poi se ti occupi di qualità (io tra la'ltro sono certificatore della qualit&#224 sai bene, che questo non vuol dire nulla, però c'è anche da dire che non tutte le ditte cinesi lavorino male solo perchè cinesi.
    Hai detto bene, sappiamo entrambi che le certificazioni ISO, riconosciute ad aziende dell'estremo oriente, che non fanno parte del WTO, che non aderiscono al (anche sae è una presa par i f...) trattato di kyoto, che non si danno nessun codice di regolamentazione, lascino il tempo che trovano.

    Convengo con te cxhe non tutte le aziende cinesi lavorino male solo perchè cinesi, ce ne sono parecchie che si possono considerare in linea con paesi tecnologicamente più evoluti quali la Korea, taiwan, singapore, hong kong...

    La nota dolente nasce però dal fatto che, per una azienda che opera osservando canoni produttivi soddisfacenti, ce ne sono 10 che raccolgono di tutto...

    E lì entrano in gioco gli interessi dei committenti, troppo spesso ormai disposti a trasferire le produzioni dalle aziende migliori ( e più costose) ad aziende mediocri, che tra l'altro, e lo si può confutare dai dati dello sviluppo industriale mostrusoso del gigante cinese, stano spuntando come funghi.

    Se hai avuto modo, nel tuo operato di certificatore, di visitare aziende dell'estremo oriente, saprai che soprattutto in Cina, nell'ultimo decennio, i paesi tecnologicamente avanzati, hanno esportato il loro know-hown tecnologico, permettendo alle maestranze locali di acquisire conoscenze notevoli in un tempo relativamente ristretto.

    molti tecnici, poi, sfruttando il favorevole contesto creatosi, hanno intrapreso la strada dell'imprenditoria, spesso utilizzando personale non specializzato e qualificato, confidando solo sul loro bagaglio di esperienza acquisito nelle fabbriche più anziane e qualificate.

    Cosa che nei nostri paesi è più difficile da realizzare, poichè sappaimo perfettamente che non basta essere ingegnere ed avere un capannone in lamiera per aprire una attività industriale, ma bisogna avere:

    capitali da investire
    impianti a norme ( e sono infinite...)
    adeguamenti a leggi ambientali, a direttive locali, e quant'altro
    personale qualificato
    eventuale presenza di rappresentanti sindacali se si oltrepassa un certo numero di impiegati

    E' quindi evidente come, il liberismo regolamentare di alcuni paesi asiatici, abbia permesso il proliferare di una miriade di aziende fortemente concorrenziali, ma con processi di produzione mediocri, che hanno allettato e stanno tuttora seducendo i grandi gruppi economici mondiali.

    Pensiamo solo per un attimo ai palloni da calcio, prodotti dai bambinidi alcuni paesi asiatici.

    In europa, in america, in australia sarebbe impensabile anche solo sognarselo...


    mi sa che siamo un pò troppo OT...

    ma la discussione è interessante.
    Ultima modifica di massimo2367; 07-02-2006, 11:05.

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    • #52
      Re: qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

      da importatore e distributore a livello italiano di prodotti audio video e consumer,posso dire che purtropo in cina esiste di tutto,ottimo,discreto,sufficiente..........basta sapere dove cercare e cosa cercare.a differenza di noi, in cina non ti lasciano andare via a mani vuote.cosa vuol dire questo,che noi italiani abbiamo molto da impare.alla fine compri e loro sono contenti.
      ambaradan

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      • #53
        Re: qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

        Originariamente inviato da arvice
        da importatore e distributore a livello italiano di prodotti audio video e consumer,posso dire che purtropo in cina esiste di tutto,ottimo,discreto,sufficiente..........basta sapere dove cercare e cosa cercare.a differenza di noi, in cina non ti lasciano andare via a mani vuote.cosa vuol dire questo,che noi italiani abbiamo molto da impare.alla fine compri e loro sono contenti.

        Perfettamente d'accordo.

        la mia perplessità in ordine alla bontà di molti prodotti importati dalla cina, infatti, nasce da una esperienza diretta e da una considerazione che ne consegue.

        L'esperienza l'ho fatta con l'azienda per cui opero, e ossevando i movimenti delle aziende concorrenti; negli ultimi 10 anni, il nostro standard qualitativo ha subito un decremento nell'ordine del 30% ( dato ottimistico, credimi...)

        la considerazione è che se tali spostamenti in basso della qualità del prodotto importato, hanno permesso alle aziende medio piccole del nostro settore, di contenere i costi e aumentare i profitti, come si può pensare che, le grosse aziende che importano e rivendono a carattrere mondiale i loro prodotti, non siano state contagiate dalla corsa al risparmio sui costi dei suddetti prodotti?

        Quante volte abbiamo letto di utenti che tweakkano le elettroniche utilizzando operazionali migliori rispetto a quelli di serie?

        e sappiamo che non si parla di differenze di prezzi astronomiche, tra un op. buono e uno mediocre; discutiamo di pochi euro; in relazione ad un amplificatore che ne costa diverse centinaia, la percentuale di risparmio ( per noi che acquistiamo al dettaglio!!!) oscilla dal 2 al 5-6% al massimo...

        facciamo però il conto sulla quantità finale di elettroniche vendute sul mercato, e scopriamo che un importatore ha risparmiato decine di migliaia di euro...

        e sto ragionando solo sugli operazionali, ma potremmo fare i conti anche sui condensatori, sulla qualità delle schede, sulle resistenze, sul dissipatore, e altro ancora....

        La mia tesi (opinabile, per carità...) è che alla fine si tratti, per l'importatore/distributore, di stabilire il punto limite su cui scendere al compromesso tra profitto e qualità del prodotto.

        Compromesso che varia da azienda ad azienda, ma che presumo investa tutti gli importatori.

        PS:

        una piccola osservazione alla tua ultima affermazione:

        probabilmente noi italiani ( ma direi europei nel complesso) abbiamo da imparare rispetto agli asiatici, ma è pur vero che sotto una certa soglia non possiamo scendere.

        Mi spiego: se una fabbrica di giocattoli ottiene una grossa commessa, ma è costretta, per evaderla al prezzo richiesto dal committente (e senza rimetterci), ad utilizzare il PVC per produrre gli articoli, ovviamente non lo può fare, visti i rischi civili e penali a cui andrebbe incontro.

        In cina tuttora giocattoli con il PVC ( assolutamente vietato in europa) continuano ad essere prodotti ed esportati...
        Ultima modifica di massimo2367; 07-02-2006, 11:53.

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        • #54
          Re: qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

          Quello che avete detto purtroppo è vero, però si può facilmente constatare che all'utente medio interessa più il costo finale del prodotto che il luogo della fattura, è vero che molte aziende cinesi hanno molti operatori non molto specializzati e che ogni giorno nascono nuove fabriche con chissà quali regolamentazioni però è anche vero che chi acquista si fa pochi scrupoli su questi chiamiamoli "dettagli", quindi queste discussioni lasciano il tempo che trovano.
          Il mio rammarico è che noi tutti abbiamo la convinzione che i progetti e le manifatture straniere siano superiori rispetto a quelle italiane, qualche tempo fa dario mi disse che alla zacks sarebbe costato troppo un sub come l'RE (ribadisco di non avere nulla contro RE) ma io gli rispondo che non è vero, basta guardare il prezzo del race 100.15 al publico viene circa 360 euro che non sono niente in confronto coi 1300 di un RE high-class, senza considerare il fatto che essendo un prodotto italiano nn ci sarebbero spese di spedizione o sdoganamento aggiunte...con questo voglio dire che se ci fosse tutta la richiesta Americana per un certo tipo di prodotti allora le aziende italiane incomincerebbero a fare pure loro un certo tipo di prodotti, basta guardare i mediobassi dove la richiesta è enorme e dove un mediobasso al top conserva ancora un prezzo "umano" da poter essere richiesto, mi sembra che come mediobassi in italia abbiamo prodotti molto validi che non temono concorrenza straniera, questo perchè c'è richiesta e le aziende cercano di soddisfare tali richieste vedi zacks e ciare per esempio, anche come tweeter e medi siamo in linea se non superiori a molti marchi d'oltreoceano, sempre perchè la richiesta è alta e si investe molto in questi prodotti, cosa che invece nn si fa sui sub dove chie compra un sub da 1300 euro sono 1 su 100, allora io dico perchè comprare all'estero??? spingiamo le nostre aziende a produrre qualcosa di simile in casa nostra così da non avere il bisogno di andare a prendere fuori queste cose, del resto si sa la cosa che abbatte meglio i prezzi sono solo le richieste.
          Vendo vari componenti zacks, ampli RF e componenti professionali

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          • #55
            Re: qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

            Beh...

            anche se a grandi linee posso convenire su un ritorno al made in italy che male non farebbe affatto, ti invito ad una riflessione...

            suppondendo ( ma non è cos&#236 che un'azienda italiana abbia costi di materia prima uguali a quella di una asiatica in merito ad un subwoofer;

            come la mettiamo con la manodopera, dato che un operaio italiano costa circa 70-80 euro al giorno e un cinese ne costa la massimo 5?

            capisci che non c'è concorrenza?

            la strada per salvaguardare le nostre aziende rispetto all'invasione concorrenziale dei paesi emergenti, a mio avviso, è una sola:

            specializzazione e progresso tecnologico.

            Rimanendo nel nostro ambito, gli amplificatori europei o americani, rispetto a 10 anni fa, dovrebbero essere di gran lunga migliori.

            Invece continuo ad osservare una spasmodica ricerca di elettroniche vecchie...
            Ultima modifica di massimo2367; 07-02-2006, 12:08.

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            • #56
              Re: qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

              le materie prime secondo me hanno un prezzo del tutto simile, solo la manodopera avrebbe un costo superiore, compensato secondo me (dovrebbe) dal maggior acquisto da parte degli italiani stessi, un pò come la fiat prima dell' eliminazione delle barriere doganali, la fiat aveva prezzi bassissimi, anche se la manodopera era italiana perchè giravano solo macchine italiane e la gente comprava solo quelle, ora non dico di mettere le barriere doganali sui sub però penso che se le brand italiane sfornassero qualcosa come l'RE ad un prezzo simile, almeno io preferirei la marca italiana, anche perchè poco fa accennavo ai costi doganali e alle spedizioni a cui tu non hai accennato e che influiscono tantissimo sul prezzo finale del prodotto in italia...
              Vendo vari componenti zacks, ampli RF e componenti professionali

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              • #57
                Re: qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

                Originariamente inviato da rafsky
                le materie prime secondo me hanno un prezzo del tutto simile, solo la manodopera avrebbe un costo superiore, compensato secondo me (dovrebbe) dal maggior acquisto da parte degli italiani stessi, un pò come la fiat prima dell' eliminazione delle barriere doganali, la fiat aveva prezzi bassissimi, anche se la manodopera era italiana perchè giravano solo macchine italiane e la gente comprava solo quelle, ora non dico di mettere le barriere doganali sui sub però penso che se le brand italiane sfornassero qualcosa come l'RE ad un prezzo simile, almeno io preferirei la marca italiana, anche perchè poco fa accennavo ai costi doganali e alle spedizioni a cui tu non hai accennato e che influiscono tantissimo sul prezzo finale del prodotto in italia...

                Guarda che l'affitto di un container da 20 piedi ad oggi, è di circa 2000 us$...

                sai quanti sub o ampli ci metti?

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                • #58
                  Re: qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

                  possiamo sentirci su messanger
                  Vendo vari componenti zacks, ampli RF e componenti professionali

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                  • #59
                    Re: qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

                    Originariamente inviato da rafsky
                    possiamo sentirci su messanger
                    volentieri.

                    ti mando il mio contatto in pm...

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                    • #60
                      Re: qualcuno conosce la BOSCHMAN?Pregie difetti

                      La Cina sta vivendo la stessa cosa che 30 anni fà ha vissuto il Giappone quando dire è un giapponese significava paragonare quei prodotti alla chiavica.
                      Ormai è già qualche anno che in Cina oltre ad essersi trasferiti alcune aziende direttamente sono sorti opifici che hanno una produzione media di buona qualità, il problema è che quando questa merce arriva in Italia o in Europa ce la ritroviamo a prezzi simili se non superiori a validissimi prodotti fatti in Europa e questo proprio non và visto che il made in Italy o Europe è decisamente costruito meglio.
                      ANTONIO LEONE
                      Solo Musica
                      Rivenditore di
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