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Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo

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  • Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo

    Ciao!

    Questo è il mio primo post sul forum, spero di non fare domande particolarmente stupide o a cui è stata ampiamente risposta.

    Premetto che ho letto il primo volume di Hacklog sull'anonimato e ne sono rimasto affascinato, averlo letto e riguardato più volte però non vuol dire che ve lo sappia recitare a memoria, in più l'argomento è in continua evoluzione e quindi volevo farvi qualche domanda.

    Dopo averlo letto, ho deciso di acquistare una VPN per navigare in sicurezza, l'ho usata soprattutto per servizi riconducibili alla mia persona, come email, banca o social network.... insomma è una VPN compromessa
    Sottolineerò in particolare la necessità di VPN per motivi di privacy. In ogni caso, devo assicurarmi che il servizio che scelgo sia affidabile e non comprometta i dati.

    1) Ha senso utilizzare la mia VPN costantemente sia su computer che su cellulare per navigare nel clearweb accedendo anche a servizi personali? Incrementa la mia sicurezza e la mia privacy o per accedere a servizi personali è sempre meglio farlo fuori dalla VPN?

    2) Se dopo essermi collegato alla VPN utilizzassi Tor per navigare nel deepweb, essendo la mia VPN "compromessa", è certo che io personalmente sia identificato come un utilizzatore di Tor? Non so come esprimere al meglio la domanda, visto l'utilizzo che ho fatto della VPN con siti personali, tanto vale utilizzare direttamente Tor senza VPN?

    3) Non ho ben chiaro se utilizzare una Virtual Machine per la navigazione possa essere usata come ulteriore livello di sicurezza, ad esempio Tails, chi utilizza questa distribuzione per la navigazione ce l'ha installata come principale sistema operativo o lo usa in modalità live tramite USB?

    4) Se volessi acquistare una nuova VPN per navigare nel deep web in modo anonimo e sicuro e avessi già a disposizione dei Bitcoin per l'acquisto, quale sarebbe il modo più sicuro per acquistare? Oltre alla solita domanda "che VPN scegliere?", anche se mi pare che ultimamente si parli molto bene di Express VPN.

    Da quel che ho letto dovrei:
    -collegarmi alla mia attuale vpn e usare tor browser
    - creare un nuovo wallet bitcoin
    - utilizzare un mixing service e trasferire i bitcoin al nuovo wallet (che mixing service usare? Ho letto articoli molto contraddittori...)
    - sempre tramite tor browser acquistare la nuova VPN

    è corretto questo processo o utilizzando la VPN attualmente in mio possesso è tutto inutile?

    5) è sicuro utilizzare VPN diverse con identità diverse collegandosi alla medesima rete domestica... o "dipende" dal livello di paranoia?

    Scusate il lungo thread e grazie a chiunque abbia la pazienza di leggere e rispondere

  • #2
    Re: Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo

    Ciao, la vpn e' tracciabile dal provvider che fornisce l'abbonamento, che qundi si impegna a tenere un log di tutti gli utenti. Il problema fondamentale e' che se l'indirizzo ip e' tetesco o americano di conseguenza molti siti attivano automaticamente la regione estera in lingua estera. Dunque per spippolare con postepay e aggenzia delle entrate meglio un ip nazionale. TOR e' sicuro ? Assolutamente no, in quanto e' una rete creata e monitorizzata dai marines militari USA. Che poi in meno di dieci secondi passano le infromazioni ad altri paesi. Inoltre nessun sistema operativo e' garantito al 100%. Android e' accessible da google che si riserva tutti i diritti, e lo stesso per tutti gli altri SO e i rispettivi marchi. Anche il tanto eccellente linux ha del gray software istallato in origine che consente di acquisire dati e siti in tempo reale di qualsiasi utente. Oramai e' tracciabile anche il singolo PC grazie ai numeri di serie del bios o dell' ambiente. Basta guardare browserleaks.com che fornisce un identita abbastanza accurata della macchina hardware (ma con java e javascript si possono perfino acquisire gli UUID software e hardware). Poi diciamo che in caso di necessita' ogni fabbrica installa degli hacking piu' o meno nascosti nel processore per guadagnare i privilegi di sistema. Molto famosi furono il Rowhammer, Meltdown e Spectre. Purtroppo divennero di dominio pubblico quindi furono costretti a cambiare sistemi. (almento fin quando non scopriranno anche quelli).
    L'unico sistema per eliminare ogni tracciabilita' sono :
    - pagamenti in lingottini d'oro o diamantini.
    - comunicare solo in dialetto e su pizzini scritti a mano.
    - sulle lunghe distanze utilizzare il piccione viaggiatore.
    - spostarsi con il cavallo.
    - comunicare con le nuvole di fumo come gli indiani.

    Tutto il resto della tecnologia e' cacca pura al 100%

    In quel paese dove tolgono la sanità ai cittadini per finanziare l'invasione.

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    • #3
      Re: Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo

      Ciao, ecco le risposte:
      1) allora diciamo che usare una VPN per accedere a servizi "sicuri" in clearnet (ad esempio Gmail, social network ecc.) non ha senso se non ad esempio per accedere a contenuti (come su Netflix o YouTube) non disponibili qui in Italia, ma comunque finché non entri in siti che potrebbero mettere a rischio la tua identità non serve nascondere il proprio indirizzo IP.
      2) Ovviamente la VPN sa dove tutto accedi, quindi vedrà anche che sei entrato sulla rete TOR. Comunque, l'accoppiata VPN + TOR non è consigliata (c'è scritto pure sul sito di Tor) a meno che tu non sia un esperto che li sa configurare propriamente. Poi se ti prende di mira, ad esempio, l'NSA può benissimo chiedere al tuo fornitore di VPN il tuo reale indirizzo IP, quindi a meno che non debba comprare droga/armi o fare altre cose illegali la VPN non è necessaria :asd: quindi puoi stare tranquillo.
      3) Tails non si deve installare come sistema operativo principale, io personalmente lo uso su macchina virtuale ma va benissimo anche in live USB.
      4) Se hai i bitcoin usa quelli, però ricorda che hanno il tuo IP e il 2° punto sul deep web, comunque anch'io ho sentito parlare bene di Express e anche di Mullvad.
      5) Basta una VPN che puoi condividere su più di dispositivi con lo stesso account, che senso ha usarne diverse?
      PS: ti consiglio di leggere questo articolo su pctempo.com, che ti darà una buona spiegazione!
      Ultima modifica di Stiouf; 20-06-2021, 17:39.

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      • #4
        Re: Chiarezze sulle VPN e la navigazione in anonimo

        Piu che la VPN e' il paese in cui ti trovi che fa una differenza notevole. In paesi remoti ci sono tanti datacenter che fanno scam e tanto altro. Questo perche' grazie alle loro leggi sono praticamente inattaccabili dall' estero. Una truffa alla nigeriana che ha come vittima un europeo va quasi sempre a buon fine. Questo perche' una volta inviato il denaro in quel paese non si puo' fare piu nulla. Se mettiamo che una squadra di investigatori italiani va' in costa d'avorio o altri stati limitrofi per arrestare dei criminali informatici finisce che sequestrano pure loro e ci chiedono perfino un riscatto. ahahah
        In quel paese dove tolgono la sanità ai cittadini per finanziare l'invasione.

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