PER DUE Bene. Gli americani non si accontentano delle corsie preferenziali per auto con almeno due passeggeri (la gioia dei negozi di manichini e di bambole gonfiabili con vestiti), ma vanno oltre. Dopo aver allargato invano le carreggiate, stringono le macchine: elementare. Che la mamma o la suocera (vedi simpatica foto allegata), la piazzi dietro, risolvendo anche il problema delle ramanzine sulla guida, e che dal distributore non ci passi neanche per sbaglio. Rigidamente elettrico ciò che sta sotto il mini cofano: parcheggi e attacchi la spina.
SPORTIVONA Baricentri? Test dell’alce? Leggi della fisica? Tutto a posto assicurano dalle spiagge di San Diego gli ingegneri Tangati, tutto a posto. Mille prove, mille scrupoli, insomma: praticamente una sportiva. Tanto che non fanno quelli timidi, che partono piano, prudenza, ma va. Velocità massima? 240 km/h, ovvio, anche se con batterie speciali. Con un bel 4 secondi tondi per passare da zero a 0 a 100 km/h. Che c’è di strano? Prestazioni di una Corvette, solo su una scatola in sogliola, anziché il contrario. Tutto merito di due potentissimi motori elettrici sistemati sulle ruote posteriori e capaci di esprimere una coppia combinata di oltre 1300 Nm.
MEGLIO SOLI? Fortuna che ci sono Yokohama da competizione attorno ai cerchi in lega da 13,3 pollici, oltre a dischi freno della Honda Integra, sospensioni specifiche e sedili Sparco cattivissimi. Fortuna, altrimenti sti 1.134 chili di peso (quasi la metà in batterie) volavano via che è una bellezza con tanto di passeggero/i. Invece, tranquilli, dentro ai vostri 215cm di lunghezza (per 152cm di altezza e 99cm di larghezza) a 10cm da terra. Tranquilli. Lo dicono gli americani. Non volete nemmeno l’unico passeggero oltre a voi? Via il sedile posteriore.
SPORTIVONA Baricentri? Test dell’alce? Leggi della fisica? Tutto a posto assicurano dalle spiagge di San Diego gli ingegneri Tangati, tutto a posto. Mille prove, mille scrupoli, insomma: praticamente una sportiva. Tanto che non fanno quelli timidi, che partono piano, prudenza, ma va. Velocità massima? 240 km/h, ovvio, anche se con batterie speciali. Con un bel 4 secondi tondi per passare da zero a 0 a 100 km/h. Che c’è di strano? Prestazioni di una Corvette, solo su una scatola in sogliola, anziché il contrario. Tutto merito di due potentissimi motori elettrici sistemati sulle ruote posteriori e capaci di esprimere una coppia combinata di oltre 1300 Nm.
MEGLIO SOLI? Fortuna che ci sono Yokohama da competizione attorno ai cerchi in lega da 13,3 pollici, oltre a dischi freno della Honda Integra, sospensioni specifiche e sedili Sparco cattivissimi. Fortuna, altrimenti sti 1.134 chili di peso (quasi la metà in batterie) volavano via che è una bellezza con tanto di passeggero/i. Invece, tranquilli, dentro ai vostri 215cm di lunghezza (per 152cm di altezza e 99cm di larghezza) a 10cm da terra. Tranquilli. Lo dicono gli americani. Non volete nemmeno l’unico passeggero oltre a voi? Via il sedile posteriore.
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