La casa giapponese riparerà 70.000 modelli in Giappone, 75.000 in America
e 15.000 in altre parti del mondo. Il rischio è un blocco totale della macchina
Richiamo per la Toyota Prius
160 mila auto da controllare
di VINCENZO BORGOMEO
Il sistema di gestione dei
'flussi di energia' così come viene visualizzato sul cruscotto della Prius
FOTO
Incredibile, ma vero: alle soglie del Salone di Tokyo, proprio mentre il mondo dell'auto si appresta a celebrare il fenomeno ibrido, la Toyota richiamerà 160.000 Prius ibride in tutto il mondo per sistemare un difetto che potrebbe causare lo stallo del veicolo.
Un richiamo gigantesco perché, in pratica, si tratta di tutta la produzione del modello in quel periodo, ossia tutte le auto realizzate nel 2004 ed alcune del 2005. In particolare, secondo quanto annunciato dal portavoce della compagnia, Hideki Fujii, la casa giapponese riparerà 70.000 Prius in Giappone, 75.000 in America e 15.000 in altre parti del mondo.
La stessa Prius, quindi, la prima ad aver spianato le vendite alle vetture ibride, e la prima a riscuotere un successo planetario (le sue vendite hanno raggiunto, nel periodo da gennaio ad agosto, le 118.800 unità contro le 125.700 vendute nei dodici mesi del 2004...) è così anche la prima ad ammettere che la complicazione insita in questo tipo di macchine non è priva di rischi.
(14 ottobre 2005)
e 15.000 in altre parti del mondo. Il rischio è un blocco totale della macchina
Richiamo per la Toyota Prius
160 mila auto da controllare
di VINCENZO BORGOMEO
Il sistema di gestione dei
'flussi di energia' così come viene visualizzato sul cruscotto della Prius
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Incredibile, ma vero: alle soglie del Salone di Tokyo, proprio mentre il mondo dell'auto si appresta a celebrare il fenomeno ibrido, la Toyota richiamerà 160.000 Prius ibride in tutto il mondo per sistemare un difetto che potrebbe causare lo stallo del veicolo.
Un richiamo gigantesco perché, in pratica, si tratta di tutta la produzione del modello in quel periodo, ossia tutte le auto realizzate nel 2004 ed alcune del 2005. In particolare, secondo quanto annunciato dal portavoce della compagnia, Hideki Fujii, la casa giapponese riparerà 70.000 Prius in Giappone, 75.000 in America e 15.000 in altre parti del mondo.
La stessa Prius, quindi, la prima ad aver spianato le vendite alle vetture ibride, e la prima a riscuotere un successo planetario (le sue vendite hanno raggiunto, nel periodo da gennaio ad agosto, le 118.800 unità contro le 125.700 vendute nei dodici mesi del 2004...) è così anche la prima ad ammettere che la complicazione insita in questo tipo di macchine non è priva di rischi.
(14 ottobre 2005)
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