Autostrade - ARRIVA IL GRANDE FRATELLO (16/11/2005)
Conto alla rovescia per il debutto sulle nostre autostrade dei primi Sicve, gli autovelox fissi per il rilevamento automatico, cioè senza la presenza di agenti, della velocità media dei veicoli in transito.
La sperimentazione del "Sistema informativo per il controllo della velocità" (Sicve, appunto, omologato il 24 dicembre del 2004) è di fatto conclusa e l'entrata in funzione dei primi portali sarebbe questione di giorni, al più tardi di alcune settimane, quasi certamente prima delle feste di fine anno. Alla società Autostrade per l'Italia, che li ha sviluppati insieme alla Polstrada, fanno sapere che è tutto pronto ma che spetta alla Stradale, che li gestirà in totale autonomia, decidere quando dare operativamente il via.
Quattro, per ora, i tratti interessati: sulla A13 Bologna-Padova (nella zona di Occhiobello), sulla A14 Bologna-Taranto (nella zona di Forlì e due sulla A4 Torino-Venezia nella zona di Milano. Escluso da questa prima fase, salvo ripensamenti dell'ultim'ora, il portale installato sulla Firenze Mare con il quale è stata fatta la sperimentazione in questi ultimi due anni.
Ma come funziona il Sicve? Grazie a una coppia di conduttori annegata nell'asfalto ad alcuni chilometri di distanza e a telecamere opportunamente installate (per esempio sui pannelli a messaggio variabile o sui cavalcavia), il sistema è in grado di determinare il tempo di percorrenza e, quindi, la velocità media tenuta dai veicoli.
Autostrade per l'Italia prevede di attivarne progressivamente, nell'arco di due o tre anni, circa 200, uno, in media, ogni 15-18 chilometri, per un investimento di "alcune decine di milioni di euro". E su Sicve hanno già messo gli occhi altre concessionarie e società private che lavorano per conto di enti locali. Automobilisti avvisati...
da quattroruote..
http://www.quattroruote.it/auto/mond...m?codice=45586
Conto alla rovescia per il debutto sulle nostre autostrade dei primi Sicve, gli autovelox fissi per il rilevamento automatico, cioè senza la presenza di agenti, della velocità media dei veicoli in transito.
La sperimentazione del "Sistema informativo per il controllo della velocità" (Sicve, appunto, omologato il 24 dicembre del 2004) è di fatto conclusa e l'entrata in funzione dei primi portali sarebbe questione di giorni, al più tardi di alcune settimane, quasi certamente prima delle feste di fine anno. Alla società Autostrade per l'Italia, che li ha sviluppati insieme alla Polstrada, fanno sapere che è tutto pronto ma che spetta alla Stradale, che li gestirà in totale autonomia, decidere quando dare operativamente il via.
Quattro, per ora, i tratti interessati: sulla A13 Bologna-Padova (nella zona di Occhiobello), sulla A14 Bologna-Taranto (nella zona di Forlì e due sulla A4 Torino-Venezia nella zona di Milano. Escluso da questa prima fase, salvo ripensamenti dell'ultim'ora, il portale installato sulla Firenze Mare con il quale è stata fatta la sperimentazione in questi ultimi due anni.
Ma come funziona il Sicve? Grazie a una coppia di conduttori annegata nell'asfalto ad alcuni chilometri di distanza e a telecamere opportunamente installate (per esempio sui pannelli a messaggio variabile o sui cavalcavia), il sistema è in grado di determinare il tempo di percorrenza e, quindi, la velocità media tenuta dai veicoli.
Autostrade per l'Italia prevede di attivarne progressivamente, nell'arco di due o tre anni, circa 200, uno, in media, ogni 15-18 chilometri, per un investimento di "alcune decine di milioni di euro". E su Sicve hanno già messo gli occhi altre concessionarie e società private che lavorano per conto di enti locali. Automobilisti avvisati...
da quattroruote..
http://www.quattroruote.it/auto/mond...m?codice=45586
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