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Considerazioni sul Tuning, i Media e l'opinione pubblica

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  • Considerazioni sul Tuning, i Media e l'opinione pubblica

    Dopo aver letto centinaia di post in stile "ci criminalizzano", "tuning=corse clandestine" ecc, ho ritenuto opportuno esprime il mio punto di vista sull'argomento.

    Molti partecipanti di questo forum sono a dir poco indignati da come vengono percepiti dalla "massa" italiana.
    Personalmente non trovo nulla di strano nell'associare il tuning a "pirati della strada", "corse clandestine" o "spericolati dell'extraurbano".

    Ricordatevi che l'italiano medio non legge questo forum (o un qualunque altro forum simile), non legge Elaborare, Mega Tuning o altre riviste del settore.
    L'italiano medio generalmente compra QuattroRuote per poter consultare il listino prezzi nuovo/usato quando ha intenzione di cambiare automezzo.

    Dal punto di vista mediatico l'idea che passa del tuning è abbastanza chiara:
    Sul grande schermo si vedono i 2 Fast and Furious... tuning e corse clandestine.
    Nel reparto ludico tutti i videogiochi che trattano tuning ci riportano sempre alle gare clandestine (Midnight Club, Need For Speed Underground, ecc).
    Tutte le volte che in televisione si accenna al tuning si parla sempre di gare clandestine o di corse folli verso una morte annunciata...mi pare di aver visto una puntata di Lucignolo in cui, parlando di corse clandestine, c'era un breve servizio su un gruppo di ragazzi che si ritrovavano solo per "mettere in mostra" i propri bolidi. Poi per il resto non mi verrete a dire che il programma televisivo NOS (un'applauso per l'impegno e la determinazione) possa in qualche modo smuovere le acque. E' realizzato con scarsi mezzi, condotto da personaggi che non hanno un minimo di carisma (non me ne voglia il Gino ) e, personalmente parlando, l'unica cosa che è riuscita a trasmettermi è la difficoltà che ha ad esprimersi il tuner medio (potrà anche essere l'emozione ma nella maggior parte dei casi sembra di sentir parlare un calciatore).

    Alla luce di quanto detto non mi sembra strano che l'italiano associ facilmente il tuning ad un comportamento scorretto e pericoloso sulle pubbliche strade.

    Comunque, continuo le mie considerazioni.
    Il Tuning è il modificare e/o personalizzare, giusto?
    Come esperienza personale posso dirvi che il tuning esiste da quando furono inventate le automobili ma, restando nel contemporaneo, direi che il Tuning si divide principalmente in 2 gruppi: Estetico e Meccanico.
    Estetico è quello meno diffuso, quello che sta prendendo piede negli ultimi anni in Italia...probabilmente quello più di nicchia e meno conosciuto dal grande pubblico.
    E' ovvio pensare che chi spende 4000€, 5000€ o più sull'estica della propria car non abbia la benché minima intenzione di andare a fare (passatemi il termine) il pirla rischiando si sfasciare tutto solo per dimostrare, allo scattare del verde, che con la sua Yaris T-Sport riesce a star davanti ad una C2 VTR...(anche se a volte succede).
    Meccanico è quello nato il giorno in cui è stata venduta la prima automobile, ed ovviamente quello più diffuso. Probabilmente ci saranno migliaia di italiani che fanno o hanno fatto sulle proprie autovetture del soft tuning meccanico senza nemmeno sapere che si chiama così (centralina, filtro, scarico).
    Finché uno fa solo del tuning estetico si può credere che non lo faccia per correre (quando vedete in giro una Fiat 500 sporting non penserete mica che è stata acquistata per le sue doti sportive), ma quando si fa del tuning meccanico è difficile giustificarlo parlando di passione, di "libidine quando guardo dentro al cofano" o di "feticismo del rombo potente e muscoloso". E' difficile giustificare il guadagno di 30 o 40cv (soft) sotto al cofano con qualcosa di diverso da "così va più forte". Il 106 che avevo prima era già sprecato rispettando il codice della strada figuraiamoci un mezzo da 200 o più cavalli. Una cosa è spendere 40.000€ per una vettura ultra-comoda; un'altra è giustificare la spesa quando si compra alla stessa cifra una vettura da Rally omologata per la strada con 265cv sotto al cofano...per cosa la compri? Per il confort di guida? Per i consumi? O per godertela? (ok, ci sono le piste, ma di questo parlerò più avanti)

    Vi chiedete come mai i Media sono sempre ben disposti a fare cattiva pubblicità a questo mondo? Personalmente non la chiamerei "cattiva pubblicità" ma "deduzione logica".
    A cosa serve fare tuning meccanico ad un'auto ? (e ci tengo a sottolineare che il tuning meccanico è estremamente più diffuso di quello estetico)
    Per quanto ci abbia ragionato su non sono riuscito a dare una risposta diversa da questa: Per andare più veloce o/e per avere più accellerazione.
    Non metto in dubbio che siano molti quelli che vanno regolarmente in pista a provare le prestazioni del proprio mezzo, ma tutti gli altri?
    Diciamoci la verità. Ognuno di noi conosce una strada poco trafficata o una zona industriale o ancora il parcheggio di un grande magazzino, magari di sera...insomma, una strada su cui si possono testare le prestazioni delle nostre automobili in tutta traquillità perchè mettiamo in pericolo solo la nostra vita e non ci sono autovelox che cercano di fregarci. Tutti lo abbiamo fatto almeno una volta...e forse non siamo stati nemmeno troppo attenti all'incolumità degli altri.

    Poi qui si parla spesso di normative assurde, non in linea con gli altri paesi dell'UE, di poliziotti e carabinieri che mandano in revisione la macchina solo perchè uno attacca la scitta TURBO dietro e le fiammate sulle fiancate.
    Personalmente non credo si tratti di accanimento specifico nei confronti dei tuners, è solo colpa delle direttive che ricevono e dell'ignoranza diffusa sull'argomento.
    In ogni caso riteniamoci fortunati che il business delle multe sia così fondamentale per l'economia del nostro paese.
    Andando per logica, se la velocità massima raggiungibile sulle nostre strade è di 130Km/h la cosa più giusta sarebbe limitare tutte le macchine immatricolate nel nostro paese a quella velocità massima. Riuscite a immaginare che vantaggi porterebbe? Più sicurezza sulle strade, meno incidenti del sabato sera, meno incidenti mortali in autostrada...Ok, ma riuscite a immaginare che incubo sarebbe per tutti quelli che amano la velocità? Però questa è la soluzione più logica, limitatori alle auto e maggior controllo sull'urbano/extraurbano. Ripeto, meno male che il business delle multe è così importante per la nostra economia.

    Ma non tirate conclusioni affrettate, io non sono assolutamente contro il tuning, anzi sono un appassionato.
    Ho posseduto 3 autovetture da quando ho la patente:
    Una Peugeot 205 GTI, una Peugeot 106 Rallye 1.3 tirata a 140cv circa ed ora sono un felice possessore di Honda Civic Type-R.
    Sono uno di quelli a cui piace schiacciare il pedale dell'accelleratore, a cui piace fare lo sparino 1°-2°-3° al semaforo, a cui piace e sembra logico (anche se ormai con tutti gli autovelox che ci sono in giro sarebbe meglio dire "piaceva") andare a 160 in autostrada quando non c'è traffico e non girano i camion (quando ci sono 3 corsie).
    Anche a me piace andare in pista (con la Type-R non ci sono ancora stato, sto finendo il rodaggio), ma se qualcuno osasse affermare che tutti i tuners (di meccanica) che scrivono su questo forum non superano mai il limite di velocità per strada riderei per le prossime settimane a venire.

    Concludendo.
    E' brutto essere considerati criminali solo per voler rendere diversa da tutte le altre la propria vettura.
    Il mondo dei tuner (consapevoli o meno) è molto più diffuso di quanto si possa immaginare e la maggior parte di quelli che effettuano motifiche sotto il cofano lo fanno per andare più veloci e non hanno mai girato in pista. E' scorretto associare il tuning alle gare clandestine...sono semplicenmente due mondi diversi, ma è normale associare il tuning alla velocità. Non è il caso di scandalizzarsi o di arrabbiarsi per questo. Rendetevi conto che i frequentatori di questo forum+i lettori di tutte le riviste del settore+tutti i membri dei vari club sparsi per l'Italia, sono e resteranno la minoranza che grida per ottenere giustizia.


    Spero che nessuno si senta offeso da ciò che ho scritto e ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere in toto le mie considerazioni.

    Saluti
    Skompenso
    Ultima modifica di Skompenso; 22-11-2005, 03:16.
    Night Riders Club - Socio n°3 - (Teocutter Style)

  • #2
    Re: Considerazioni sul Tuning, i Media e l'opinione pubblica

    Il messaggio era troppo lungo da leggere () oppure ho detto talmente tante ovvietà che nessuno ha ritenuto importante rispondere?

    Saluti
    Skompenso
    Night Riders Club - Socio n°3 - (Teocutter Style)

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    • #3
      Re: Considerazioni sul Tuning, i Media e l'opinione pubblica

      Nessuno a nulla da dire o da aggiungere perchè siete tutti d'accordo com me?
      Beh, meglio così!

      Alla prossima
      Skompenso
      Night Riders Club - Socio n°3 - (Teocutter Style)

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      • #4
        Re: Considerazioni sul Tuning, i Media e l'opinione pubblica

        Up, ci riprovo ancora una volta e se nessuno a qualcosa da dire prometto che la smetto.

        Saluti
        Skompenso
        Night Riders Club - Socio n°3 - (Teocutter Style)

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        • #5
          Re: Considerazioni sul Tuning, i Media e l'opinione pubblica

          hai detto cose giuste, sono d' accordo con tè.

          Ma su un punto non sono d' accordo.. i limiti di velocità:
          Ok chi fa tuning meccanico volto ad incrementare le prestazioni dell' auto (quindi freni e assetto sono in secondo piano in questo contesto) lo fà per avere una macchina che vada di piu, ok?

          Ma personalmente, quando vedo che anche la panda30 guidata dal nonnetto col cappello supera limiti buttati senza nessuna logica, mi viene da pensare che ci sia sotto qualche errore terribilmente grosso.

          Che i limiti nell' 80x100 dei casi siano ridicoli, penso possa essere sottoscritto da tutti, anche da chi non fà tuning meccanico.

          Il punto è che i limiti di velocità, secondo me vanno rivisti, e adeguati alla tecnologia e alla sicurezza che abbiamo a disposizione oggi.. anche perchè ad esempio, farsi un viaggio su una serie 5 o un mercedes E ai 130 all' ora su una autostrada a tre corsie e senza traffico.. beh è proprio da colpo di sonno...
          M

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          • #6
            Re: Considerazioni sul Tuning, i Media e l'opinione pubblica

            Originariamente inviato da pieroesse
            Ma su un punto non sono d' accordo.. i limiti di velocità:
            Sono perfettamente daccordo con te su questo punto.
            La maggior parte degli incidenti che si verificano in autostrada sono provocati da automobilisti inesperti che non sanno qual'è il giusto modo di guidare su percorsi ad "alta velocità". La maggior parte dei rimanenti dipendono dalla scarsa attenzione che si presta durante la guida. Se vai a 120Km/h in autostrada sarai (nella maggior parte dei casi) più tranquillo e quindi più portato a distrarti.
            Ricordo che molto tempo fa (ero ancora uno sbarbato convinto di essere immortale ) feci un viaggio dalla tangenziale est di Milano a Senigallia nelle Marche. La velocità media mantenuta fu di 195Km/h, le condizioni atmosferiche erano ottime e per strada non c'era nessuno. (a quei tempi l'autovelox sull'autostrada era solo fisso e tutti sapevano i punti in cui si trovava) (ne parlo liberamente perchè, visto il tempo che è passato, ormai il reato sarà finito in prescrizione ). Risultato? C'ho messo pochissimo tempo, ma alla fine ero il doppio stanco! Non varrà per tutti, ma nella maggior parte dei casi più vai veloce e più stai attento. (poi ci sono anche gli imbecilli che vanno forte, stanno attenti ma, a 60.000Km, non hanno mai controllato una volta il livello dell'olio o la pressione delle gomme )

            Ciò che ho scritto nel messaggio precedente serviva solo a dimostrare che se agli organi competenti importasse davvero il rispetto dei limiti potrebbe trovare sistemi che obbligano veramente le persone a rispettarli. Per esempio immagina che in ogni macchina immatricolata in italia venisse installato un sistema satellitare che rileva automaticamente la tua velocià in base alla strada che stai percorrendo (magari questo sarebbe già più difficile...immaginalo solo per la velocità massima consentita in Italia, 130Km/h) e che ti invia automaticamente una multa ogni volta che passi il limite inquietante, ma potrebbe funzionare.

            Cmq, a livello assoluto, mi ispiro in tutto e per tutto alla germania. In quel paese hanno capito come far felice la gente...

            Saluti
            Skompenso

            PS: Per me la patente a punti non ha fatto nessuna differenza. Ci sono solo più persone che, avendo quasi finito i punti, intralcia il traffico spaventata dall'idea di perderne altri.
            Night Riders Club - Socio n°3 - (Teocutter Style)

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            • #7
              Re: Considerazioni sul Tuning, i Media e l'opinione pubblica

              Originariamente inviato da pieroesse
              hai detto cose giuste, sono d' accordo con tè.

              Ma su un punto non sono d' accordo.. i limiti di velocità:
              Ok chi fa tuning meccanico volto ad incrementare le prestazioni dell' auto (quindi freni e assetto sono in secondo piano in questo contesto) lo fà per avere una macchina che vada di piu, ok?

              Ma personalmente, quando vedo che anche la panda30 guidata dal nonnetto col cappello supera limiti buttati senza nessuna logica, mi viene da pensare che ci sia sotto qualche errore terribilmente grosso.

              Che i limiti nell' 80x100 dei casi siano ridicoli, penso possa essere sottoscritto da tutti, anche da chi non fà tuning meccanico.

              Il punto è che i limiti di velocità, secondo me vanno rivisti, e adeguati alla tecnologia e alla sicurezza che abbiamo a disposizione oggi.. anche perchè ad esempio, farsi un viaggio su una serie 5 o un mercedes E ai 130 all' ora su una autostrada a tre corsie e senza traffico.. beh è proprio da colpo di sonno...
              Quoto: ci sono per esempio tratti della A1 che te li puoi fare a 160 tranquillamente senza neppure accorgertene.

              Il guaio è che vige un'ipocrita politica d'interesse che lascia tutto così com'è in nome della sicurezza stradale (in realtà, in nome delle entrate erariali) e perciò sarà ben difficile far cambiare certi limiti... più che altro, le FdO dovrebbero rendersi conto che certi limiti sono assurdi e quindi dovrebbero essere meno rompipalle con chi viaggia a 140 in un dritto sulla A1, quando magari passa il tipo con l'Audi RS4 a 220 orari (mi è capitato di vederne uno sparato a velocità del genere proprio in quel tratto di strada)...

              Sicuramente vanno rivisti tutti i limiti, anche quelli più bassi... Esempio: sulla A7 Milano-Genova, in direzione Genova, tra Busalla e Genova Ovest c'è il limite dei 60 orari per via di curve molto strette.... solo che anche a 80 orari ci si può andare, per non dire di più...

              Un altro problema è quello dei media che demonizzano il tuning, sulla base dei film correlati a questo fenomeno (F&F, Velocità massima, ecc.). Chi non è avvezzo a queste cose e specialmente chi è tanto caprone da bersi tutto ciò che dicono i media formula subito l'equazione "tuning=illegalità" e quindi non c'è da aspettarsi molto appoggio da parte della gente comune.

              Purtroppo siamo una cerchia di gente a parte, e quando il fenomeno si esaurirà come moda del momento e tornerà in mano a pochi, veri appassionati, saremo ancora più isolati...

              Non è facile tirar fuori una soluzione da questi problemi...
              L'auto più ecologica? E' quella con i sedili rivestiti in pelle di bracconiere!!!

              ESP? Lo lascio a chi ne ha bisogno

              Marco Travaglio for President!!!

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              • #8
                Re: Considerazioni sul Tuning, i Media e l'opinione pubblica

                Originariamente inviato da lucadani
                Purtroppo siamo una cerchia di gente a parte, e quando il fenomeno si esaurirà come moda del momento e tornerà in mano a pochi, veri appassionati, saremo ancora più isolati...
                Dubito fortemente che il fenomeno del Tuning in Italia si esaurirà.
                Magari diminuiranno le riviste del settore o il numero degli eventi durante l'anno.
                In fondo il tuning piace a tutti. A tutti piace dare un tocco personale per rendere il proprio veicolo distinguibile dalla massa.
                Secondo me, nei prossimi dieci anni, ci sarà un importante aumento dei tuner sui 35-40 anni e un incremento esagerato nei giovani neo patentati...sempre che l'economia del nostro paese non collassi prima

                Non è facile tirar fuori una soluzione da questi problemi...
                La cosa su cui dovremmo puntare è avere delle leggi chiare sull'argomento e spingere verso l'adozione di normative europee per le omologazioni.
                Poi, se continueranno a considerarci pirati della strada a me importerà poco. Io voglio poter montare un airbox della Mugen senza rischiare di finire in revisione, non mi interessa il rispetto del cittadino medio

                Saluti
                Skompenso
                Night Riders Club - Socio n°3 - (Teocutter Style)

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