Ragazzi lo so che il post è lungo ma leggetelo tutto.. ecco cosa succede quando i soldi comandano su tutto!!
La rigiro.......così come mi è stata inviata.........mi lascia perplesso e
dubbioso.........certo è che saremmo di fronte, se vera, ad una
dimostrazione chiara, lampante, definitiva di holding criminal/politica !!
Dite il vostro parere!!
Billy
Provate a pensare, se per assurdo, almeno una metà della popolazione
mondiale che circola con auto a benzina riuscisse un giorno a comprare
un'auto 'ad aria'!!! (SI, esiste davvero, leggi sotto)
I risultati sarebbero:
- inquinamento azzerato (quindi diminuzione dell'effetto serra e delle
devastazioni climatiche),
- molti soldi risparmiati da ogni singolo cittadino per andare al lavoro,
viaggiare, trasporti, ecc.,
e, non per ultimo, lo metteremmo nel culo a tutti i vampiri che muovono
l'economia del petrolio (ad arabi e russi che producono petrolio, a bush che
promuove l'economia della guerra per il petrolio, ed anche a tutti i singoli
governi che lucrano su di noi tassando la benzina al 70%).
Non osate neanche pensarlo, vero??? Sarebbe troppo bello!!!
Però io, se fosse possibile, la comprerei anche oggi un auto così.
Posso solo dirvi. Leggete, informatevi, "incazzatevi" e forse ne
riparliamo tra qualche anno.
Notizia del 28 febbraio 2006 - 14:49
L'auto ad aria è... volata via
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata
fatta sparire. Perché?
VIVAMO IN UN MONDO DOVE DEI BASTARDI CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE
IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA
Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha
lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di
Bologna una macchina rivoluzionaria: la
"Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una
vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio
tubolare, fibra di canapa e resina,leggerissima ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Kmcon 0,77 euro, poteva raggiungere una
velocità di 110 Km/he funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso
urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°,
che veniva utilizzata d'estate per
l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di
circa 6 ore il com pressore presente all'interno dell'auto riempiva le
bombole di aria compressa, che veniva utilizzata
poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o
meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di
una bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle
vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.
Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito
www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive
fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in
costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava
di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù
della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insoppor tabile, dalla
sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato
sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto,
eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.
Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo
www.eoloauto.it risulta essere in vendita.
Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per
l'idrogeno (che costerà alla fine
quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie)
avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola:
la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato
parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni.
Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo",
nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana
storia.
Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il
progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita,
quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti
assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa
integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della
produzione a data da destinarsi, di anno in anno.
Oggi si parla, forse della prima metà del 2006...
Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente
vicenda? Certamente viene d a pensare che le gigantesche corporazioni del
petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.
La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi
guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di
cambi olio,che sia semplice e
fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica,non fa
guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a
chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa,
nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non
possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le
grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che
"l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a
scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....
invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare
queste informazioni!!!
LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!
Sito con informazioni utili :
http://www.eoloenergie.it/html/ita.html
Ci sono anche video da scaricare:
http://www.eoloenergie.it/html/multimedia.html
La rigiro.......così come mi è stata inviata.........mi lascia perplesso e
dubbioso.........certo è che saremmo di fronte, se vera, ad una
dimostrazione chiara, lampante, definitiva di holding criminal/politica !!
Dite il vostro parere!!
Billy
Provate a pensare, se per assurdo, almeno una metà della popolazione
mondiale che circola con auto a benzina riuscisse un giorno a comprare
un'auto 'ad aria'!!! (SI, esiste davvero, leggi sotto)
I risultati sarebbero:
- inquinamento azzerato (quindi diminuzione dell'effetto serra e delle
devastazioni climatiche),
- molti soldi risparmiati da ogni singolo cittadino per andare al lavoro,
viaggiare, trasporti, ecc.,
e, non per ultimo, lo metteremmo nel culo a tutti i vampiri che muovono
l'economia del petrolio (ad arabi e russi che producono petrolio, a bush che
promuove l'economia della guerra per il petrolio, ed anche a tutti i singoli
governi che lucrano su di noi tassando la benzina al 70%).
Non osate neanche pensarlo, vero??? Sarebbe troppo bello!!!
Però io, se fosse possibile, la comprerei anche oggi un auto così.
Posso solo dirvi. Leggete, informatevi, "incazzatevi" e forse ne
riparliamo tra qualche anno.
Notizia del 28 febbraio 2006 - 14:49
L'auto ad aria è... volata via
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata
fatta sparire. Perché?
VIVAMO IN UN MONDO DOVE DEI BASTARDI CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE
IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA
Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha
lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di
Bologna una macchina rivoluzionaria: la
"Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una
vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio
tubolare, fibra di canapa e resina,leggerissima ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Kmcon 0,77 euro, poteva raggiungere una
velocità di 110 Km/he funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso
urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°,
che veniva utilizzata d'estate per
l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di
circa 6 ore il com pressore presente all'interno dell'auto riempiva le
bombole di aria compressa, che veniva utilizzata
poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o
meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di
una bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle
vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.
Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito
www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive
fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in
costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava
di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù
della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insoppor tabile, dalla
sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato
sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto,
eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.
Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo
www.eoloauto.it risulta essere in vendita.
Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per
l'idrogeno (che costerà alla fine
quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie)
avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola:
la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato
parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni.
Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo",
nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana
storia.
Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il
progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita,
quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti
assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa
integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della
produzione a data da destinarsi, di anno in anno.
Oggi si parla, forse della prima metà del 2006...
Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente
vicenda? Certamente viene d a pensare che le gigantesche corporazioni del
petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.
La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi
guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di
cambi olio,che sia semplice e
fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica,non fa
guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a
chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa,
nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non
possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le
grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che
"l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a
scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....
invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare
queste informazioni!!!
LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!
Sito con informazioni utili :
http://www.eoloenergie.it/html/ita.html
Ci sono anche video da scaricare:
http://www.eoloenergie.it/html/multimedia.html
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