La Bmw Serie 7 sarà venduta solo in leasing in Usa, Europa e
Giappone. Ha un motore V12 da 260 Cv e scatta da 0 a 100 in 9 secondi
In vendita l'auto a idrogeno
Costerà 3500 euro al mese
di VINCENZO BORGOMEO
Forse è presto per dire "arriva l'auto a idrogeno", ma la rivoluzione è innescata: ad aprile Bmw venderà in Nord America, Europa e Giappone, la Serie 7 a idrogeno. Il prezzo? Identico a quello della corrispettiva versione a benzina: ossia un piccolo capitale perché la vettura a idrogeno deriva dalla 760iL che costa in leasing circa 3500 euro al mese.
E si tratta ancora di un prezzo di grande favore perché la 760 a idrogeno in realtà costa talmente tanto che (testuale dalla dichiarazione di un portavoce Bmw) "è impossibile da comprare per chiunque".
D'altra parte il progetto Bmw per la Serie 7 a idrogeno è piuttosto complesso - è iniziato nel 1978 - e parte dal presupposto che il cliente non debba rinunciare alle prestazioni di una normale vettura. Ecco perché alla fine il motore è un 6000 V12 da 260 cavalli (problemi di consumi con l'idrogeno non ci sono...): la Bmw superecologica scatta da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi ed è in grado di raggiungere una velocità massima (limitata elettronicamente) di 230 km/h. Il tutto conservando il tradizionale sistema di alimentazione perché se il cliente non trova un distributore di idrogeno (cosa piuttosto facile visto che attualmente in Italia non ce ne è neanche uno...) la macchina funziona regolarmente a benzina. La doppia alimentazione regala così anche una bella autonomia: oltre 700 chilometri (500 a benzina e 200 a idrogeno).
L'operazione Bmw tra l'altro è piuttosto concreta: la 7 a idrogeno sarà venduta in un centinaio di esemplari entro il 2007, non certo pochi per una vettura del genere. La Serie 7 che sarà venduta non è un prototipo assemblato alla meglio ma nasce dallo stesso processo di sviluppo del prodotto (PDP, Product Development Process), obbligatorio per tutte le nuove Bmw. "La nostra Serie 7 a idrogeno - dicono con orgoglio alla Bmw - ha, pertanto, raggiunto un livello di sviluppo sensibilmente superiore a quello di tutte le automobili dimostrative e ai prototipi a idrogeno costruiti fino a oggi e si è dimostrata conforme all'omologazione secondo le normative e gli standard tedeschi e CEE".
Vedremo. Certo è che l'impegno su questo fronte è comune anche ad altre marche: DaimlerChrysler, GM, Ford e Gruppo Volkswagen hanno in programma lo sviluppo di motori ibridi. Ma anche altre marche vogliono sviluppare questa tecnologia e potrebbero unire le forze a quelle di un'altra azienda per dividere i costi.
Ma torniamo alla serie 7: utilizzata a idrogeno, questa Bnw non emette altro che vapore acqueo. "Il concetto di mobilità sostenibile - spiegano a Monaco Bmw - in assenza di scarichi nocivi non riguarda soltanto il funzionamento e l'utilizzo reale dell'automobile, ma anche la generazione di fonti di energia: oggi è risaputo che l'umanità ha bisogno di alternative all'uso dei combustibili fossili, la cui disponibilità è limitata.
Contrariamente a questi combustibili convenzionali, l'idrogeno che è parte del ciclo rigenerativo della natura è in grado di soddisfare i requisiti futuri sia per quanto attiene alla sua generazione sia alla sostenibilità. Recuperato dalla biomassa - continuano gli ingegneri della casa tedesca - oppure sfruttando l'energia solare, eolica e idrica, l'idrogeno è una risorsa virtualmente inesauribile che, in caso di necessità, può essere generata anche usando gas naturale, biogas o altre fonti di energia primaria". La rivoluzione, insomma, è appena iniziata
Giappone. Ha un motore V12 da 260 Cv e scatta da 0 a 100 in 9 secondi
In vendita l'auto a idrogeno
Costerà 3500 euro al mese
di VINCENZO BORGOMEO
Forse è presto per dire "arriva l'auto a idrogeno", ma la rivoluzione è innescata: ad aprile Bmw venderà in Nord America, Europa e Giappone, la Serie 7 a idrogeno. Il prezzo? Identico a quello della corrispettiva versione a benzina: ossia un piccolo capitale perché la vettura a idrogeno deriva dalla 760iL che costa in leasing circa 3500 euro al mese.
E si tratta ancora di un prezzo di grande favore perché la 760 a idrogeno in realtà costa talmente tanto che (testuale dalla dichiarazione di un portavoce Bmw) "è impossibile da comprare per chiunque".
D'altra parte il progetto Bmw per la Serie 7 a idrogeno è piuttosto complesso - è iniziato nel 1978 - e parte dal presupposto che il cliente non debba rinunciare alle prestazioni di una normale vettura. Ecco perché alla fine il motore è un 6000 V12 da 260 cavalli (problemi di consumi con l'idrogeno non ci sono...): la Bmw superecologica scatta da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi ed è in grado di raggiungere una velocità massima (limitata elettronicamente) di 230 km/h. Il tutto conservando il tradizionale sistema di alimentazione perché se il cliente non trova un distributore di idrogeno (cosa piuttosto facile visto che attualmente in Italia non ce ne è neanche uno...) la macchina funziona regolarmente a benzina. La doppia alimentazione regala così anche una bella autonomia: oltre 700 chilometri (500 a benzina e 200 a idrogeno).
L'operazione Bmw tra l'altro è piuttosto concreta: la 7 a idrogeno sarà venduta in un centinaio di esemplari entro il 2007, non certo pochi per una vettura del genere. La Serie 7 che sarà venduta non è un prototipo assemblato alla meglio ma nasce dallo stesso processo di sviluppo del prodotto (PDP, Product Development Process), obbligatorio per tutte le nuove Bmw. "La nostra Serie 7 a idrogeno - dicono con orgoglio alla Bmw - ha, pertanto, raggiunto un livello di sviluppo sensibilmente superiore a quello di tutte le automobili dimostrative e ai prototipi a idrogeno costruiti fino a oggi e si è dimostrata conforme all'omologazione secondo le normative e gli standard tedeschi e CEE".
Vedremo. Certo è che l'impegno su questo fronte è comune anche ad altre marche: DaimlerChrysler, GM, Ford e Gruppo Volkswagen hanno in programma lo sviluppo di motori ibridi. Ma anche altre marche vogliono sviluppare questa tecnologia e potrebbero unire le forze a quelle di un'altra azienda per dividere i costi.
Ma torniamo alla serie 7: utilizzata a idrogeno, questa Bnw non emette altro che vapore acqueo. "Il concetto di mobilità sostenibile - spiegano a Monaco Bmw - in assenza di scarichi nocivi non riguarda soltanto il funzionamento e l'utilizzo reale dell'automobile, ma anche la generazione di fonti di energia: oggi è risaputo che l'umanità ha bisogno di alternative all'uso dei combustibili fossili, la cui disponibilità è limitata.
Contrariamente a questi combustibili convenzionali, l'idrogeno che è parte del ciclo rigenerativo della natura è in grado di soddisfare i requisiti futuri sia per quanto attiene alla sua generazione sia alla sostenibilità. Recuperato dalla biomassa - continuano gli ingegneri della casa tedesca - oppure sfruttando l'energia solare, eolica e idrica, l'idrogeno è una risorsa virtualmente inesauribile che, in caso di necessità, può essere generata anche usando gas naturale, biogas o altre fonti di energia primaria". La rivoluzione, insomma, è appena iniziata
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