<<< VW Thunder Rabbit >>>
In questi giorni di concitate notizie dal SEMA, poteva quasi passare inosservata la presentazione, nello stand VW di Las Vegas, della nuova concept "Thunder Rabbit" proposta da Bill Neumann. Titolare della Automotive Performance Systems (APS) specializzata nel tuning VW, Bill torna a colpire e dopo 25 anni ripropone il suo "Coniglio di tuono" sulla base della Golf V. La bianca GTI prima serie dell'81 che fece scalpore nell'America poco avvezza alle piccole sportive europee è ormai un ricordo lontano, da rinverdire con un efficace flashback. Per il rilancio del piccolo mito la APS si è appoggiata nientemeno che al Volkswagen Design Center di Santa Monica, California e i risultati si vedono!
Il tuning può non piacere di principio, ma qui bisogna ammettere che il compito svolto merita la sufficienza; meno estrema della R GTI(quella dopo), la Thunder Bunny vanta una serie di ritocchi piuttosto riusciti, come i cerchi color oro da competizione (per noi splendidi), pneumatici 235/35/19 e la verniciatura bianca con "curve di livello" argento a sottolinearne le forme. Attraverso le razze fanno capolino quattro bianche pinze Brembo a quattro pistoncini che mordono dischi da 328 e 310 mm. Spoiler frontale ed estrattore posteriore sono pronunciati ma non eccessivi, con i doppi scarichi in stile R32.
Delude un po' il trattamento riservato al motore, vale a dire l'aggiunta di un turbocompressore Garrett al 5 cilindri di 2,5 litri: la pressione del turbo è volutamente bassa e la potenza espressa, per quanto superiore di 75 CV alla versione di serie, è di "soli" 225 cavalli. Apposita cura ricostituente è dedicata a frizione, sospensioni regolabili e ammortizzatori Bilstein.
Gli interni di serie vedono l'aggiunta di finiture in pelle nera e fibra di carbonio... bianca!
<<< Volkswagen Golf R GTI - 400 e passa cavalli! >>>
Anche Volkswagen America è stata contagiata dalla febbre del SEMA, da qualche tempo. L'anno scorso abbiamo visto le versioni R-GT di Touareg, Passat e Jetta. Quest'anno tocca ad una nuova, spaventosa, elaborazione: la Golf R GTI.
Gli specialisti VW USA hanno proeso un bel "big turbo kit" della APR che ha permesso di spremere oltre 375 cavalli dal motore 2.0 TFSI della GTI (quasi il doppio rispetto ai 200 cv della versione di serie). Il vistoso vestito che è stato cucito attorno a questo motore è responsabilità del VW Design Center California: fibra di carbonio per carrozzeria, spoiler e contorno della enorme griglia del radiatore, interni ultrasportivi (notare nel seguito i sedili per i passeggeri posteriori!), sospensioni sportive, pneumatici ultra-ribassati (265/30) montati su cerchioni da 19" .
L'elaborazione del motore, curata dallo specialista APR, ha comportato la sostituzione di turbocompressore, intercooler e di tutti i condotti di aspirazione. Il risultato è un motore in grado di erogare 375 cavalli/460 Nm con benzina a 93 ottani (oltre 400 cavalli con benzina a 100 ottani) e di spingere la R GTI da 0-96 km/h in 4,8 secondi.
In questi giorni di concitate notizie dal SEMA, poteva quasi passare inosservata la presentazione, nello stand VW di Las Vegas, della nuova concept "Thunder Rabbit" proposta da Bill Neumann. Titolare della Automotive Performance Systems (APS) specializzata nel tuning VW, Bill torna a colpire e dopo 25 anni ripropone il suo "Coniglio di tuono" sulla base della Golf V. La bianca GTI prima serie dell'81 che fece scalpore nell'America poco avvezza alle piccole sportive europee è ormai un ricordo lontano, da rinverdire con un efficace flashback. Per il rilancio del piccolo mito la APS si è appoggiata nientemeno che al Volkswagen Design Center di Santa Monica, California e i risultati si vedono!
Il tuning può non piacere di principio, ma qui bisogna ammettere che il compito svolto merita la sufficienza; meno estrema della R GTI(quella dopo), la Thunder Bunny vanta una serie di ritocchi piuttosto riusciti, come i cerchi color oro da competizione (per noi splendidi), pneumatici 235/35/19 e la verniciatura bianca con "curve di livello" argento a sottolinearne le forme. Attraverso le razze fanno capolino quattro bianche pinze Brembo a quattro pistoncini che mordono dischi da 328 e 310 mm. Spoiler frontale ed estrattore posteriore sono pronunciati ma non eccessivi, con i doppi scarichi in stile R32.
Delude un po' il trattamento riservato al motore, vale a dire l'aggiunta di un turbocompressore Garrett al 5 cilindri di 2,5 litri: la pressione del turbo è volutamente bassa e la potenza espressa, per quanto superiore di 75 CV alla versione di serie, è di "soli" 225 cavalli. Apposita cura ricostituente è dedicata a frizione, sospensioni regolabili e ammortizzatori Bilstein.
Gli interni di serie vedono l'aggiunta di finiture in pelle nera e fibra di carbonio... bianca!
<<< Volkswagen Golf R GTI - 400 e passa cavalli! >>>
Anche Volkswagen America è stata contagiata dalla febbre del SEMA, da qualche tempo. L'anno scorso abbiamo visto le versioni R-GT di Touareg, Passat e Jetta. Quest'anno tocca ad una nuova, spaventosa, elaborazione: la Golf R GTI.
Gli specialisti VW USA hanno proeso un bel "big turbo kit" della APR che ha permesso di spremere oltre 375 cavalli dal motore 2.0 TFSI della GTI (quasi il doppio rispetto ai 200 cv della versione di serie). Il vistoso vestito che è stato cucito attorno a questo motore è responsabilità del VW Design Center California: fibra di carbonio per carrozzeria, spoiler e contorno della enorme griglia del radiatore, interni ultrasportivi (notare nel seguito i sedili per i passeggeri posteriori!), sospensioni sportive, pneumatici ultra-ribassati (265/30) montati su cerchioni da 19" .
L'elaborazione del motore, curata dallo specialista APR, ha comportato la sostituzione di turbocompressore, intercooler e di tutti i condotti di aspirazione. Il risultato è un motore in grado di erogare 375 cavalli/460 Nm con benzina a 93 ottani (oltre 400 cavalli con benzina a 100 ottani) e di spingere la R GTI da 0-96 km/h in 4,8 secondi.
Commenta