1.9 JTD Twin Stage Turbo
190 cavalli per il futuro diesel Fiat
Il futuro e' diesel? Facile rispondere di si', specie viste le ultime novita' presentate da marchi del calibro di BMW, Audi, Saab e Chevrolet: veri capolavori di tecnologia, concentrati di potenza e coppia che poco hanno a che vedere coi diesel lenti e "fumosi" cui eravamo abituati fino a qualche anno fa.
Mancava pero' una proposta veramente innovativa da parte di chi, attraverso il common rail, ha praticamente inventato il turbodiesel moderno. Stiamo parlando del Gruppo Fiat, che si rifa' con gli interessi presentando il suo nuovo 1.9 JTD Twin Stage Turbo.
Si tratta di un propulsore da 1.9 litri, dotato dell'iniezione diretta common rail Multijet in grado di pressurizzare il gasolio fino a 1.600 bar, mentre la sovralimentazione sfrutta due turbine di dimensioni differenti integrate in un elemento unico. La turbina piu' piccola, quindi piu' reattiva grazie alla bassa inerzia, spinge ai regimi piu' bassi e garantisce la massima prontezza di risposta. La turbina di dimensioni maggiori entra invece in gioco al salire del contagiri, a tutto favore dell'allungo.
Il risultato e' una coppia massima di 400 Nm a 2.000 giri, mentre gli step di potenza sono due: 180 cavalli da luglio 2007 e 190 cavalli a giugno 2008. Il propulsore rispetta inoltre le future normative Euro 5 in materia di emissioni.
190 cavalli per il futuro diesel Fiat
Il futuro e' diesel? Facile rispondere di si', specie viste le ultime novita' presentate da marchi del calibro di BMW, Audi, Saab e Chevrolet: veri capolavori di tecnologia, concentrati di potenza e coppia che poco hanno a che vedere coi diesel lenti e "fumosi" cui eravamo abituati fino a qualche anno fa.
Mancava pero' una proposta veramente innovativa da parte di chi, attraverso il common rail, ha praticamente inventato il turbodiesel moderno. Stiamo parlando del Gruppo Fiat, che si rifa' con gli interessi presentando il suo nuovo 1.9 JTD Twin Stage Turbo.
Si tratta di un propulsore da 1.9 litri, dotato dell'iniezione diretta common rail Multijet in grado di pressurizzare il gasolio fino a 1.600 bar, mentre la sovralimentazione sfrutta due turbine di dimensioni differenti integrate in un elemento unico. La turbina piu' piccola, quindi piu' reattiva grazie alla bassa inerzia, spinge ai regimi piu' bassi e garantisce la massima prontezza di risposta. La turbina di dimensioni maggiori entra invece in gioco al salire del contagiri, a tutto favore dell'allungo.
Il risultato e' una coppia massima di 400 Nm a 2.000 giri, mentre gli step di potenza sono due: 180 cavalli da luglio 2007 e 190 cavalli a giugno 2008. Il propulsore rispetta inoltre le future normative Euro 5 in materia di emissioni.
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