ti riferisci alla radiazione?io ho venduto la mia vecchia auto a un tipo che la voleva portare fuori dall'italia....un anno fa...se non ricordo male è costata 65€....
forse questo ti può aiutare..ciao
La demolizione dell'auto
La radiazione consiste nella cancellazione di un veicolo dai registri del PRA. Tale cancellazione esonera il titolare del veicolo dal pagamento del bollo e, di norma, coincide con la fine della vita del veicolo.
Mercoledí, 31 Ottobre 2001
L’avvenuta demolizione o esportazione deve essere comunicata al PRA entro 60 giorni. La radiazione può essere disposta per:
1) demolizione
2) esportazione all’estero
3) ritiro del veicolo su suolo privato
4) cancellazione d’ufficio
E’ importante annotare la radiazione al PRA prima della scadenza del bollo altrimenti si è obbligati al versamento del bollo anche per il periodo successivo. Se, ad esempio, il bollo ha scadenza dicembre, l’annotazione della radiazione va comunicata al PRA entro il 31 del mese di dicembre. In caso contrario si dovrà pagare il bollo anche per il periodo successivo.
Al PRA devono essere presentate le targhe, la carta di circolazione ed il certificato di proprietà (ovvero il foglio complementare). In luogo dei documenti eventualmente smarriti o distrutti va presentata la relativa denuncia. La pratica costa lire 54.400 o lire 74.400 a seconda che si possegga il certificato di proprietà o il foglio complementare.
1) Demolizione
La demolizione coincide con la distruzione fisica del veicolo. Poiché i rottami d’auto sono elementi altamente inquinanti, il loro smaltimento è stato disciplinato con il decreto legislativo 22 del 5 febbraio 1997 che riguarda i rifiuti pericolosi.
L’auto, completa di targhe e relativi documenti (o relative denunce), deve essere consegnata ad un demolitore autorizzato dalla regione competente ovvero a una succursale delle Case costruttrici qualora si desideri acquistare un altro veicolo. In quest’ultimo caso sarà la concessionaria a rivolgersi ad un centro di raccolta autorizzato. Gli autodemolitori autorizzati ricevono un apposito tesserino e sono ricompresi in specifici elenchi.
Alla consegna del veicolo i centri di raccolta e i concessionari rilasciano al proprietario un certificato dal quale risulta la data di consegna. Entro 60 giorni dalla consegna il demolitore provvede alla cancellazione al PRA senza oneri di agenzia nei confronti del proprietario del veicolo. Ciò significa che il proprietario è tenuto al pagamento dei soli importi dovuti al PRA, cioè lire 54.400 o lire 74.400 a seconda che si possegga il certificato di proprietà od il foglio complementare. Il certificato rilasciato dal demolitore libera il proprietario da ogni responsabilità connessa al veicolo.
2) Esportazione
Se l’auto viene esportata occorre annotare la radiazione al PRA. In questo caso è lo stesso proprietario che deve occuparsene entro 60 giorni dall’avvenuta esportazione. Al PRA vanno riconsegnate le targhe, la carta di circolazione ed il certificato di proprietà. Se carta di circolazione e certificato di proprietà sono stati usati all’estero per procedere alla immatricolazione del veicolo, occorre presentare una dichiarazione dell’autorità estera che ha provveduto al ritiro.
La pratica di esportazione può essere effettuata da chiunque purché la nota di presentazione sia sempre e comunque firmata dall’intestatario del veicolo e sia accompagnata dalla fotocopia di un suo documento di identità. L’operazione costa lire 54.400 o lire 74.400 a seconda che si possegga o meno il certificato di proprietà.
3) Ritiro del veicolo su suolo privato
Se si è particolarmente affezionati al veicolo e si dispone di strade private sul quale farlo correre, si può richiedere al PRA la radiazione per ritiro su suolo privato. Il veicolo deve essere funzionante e circolante. Non si può utilizzare la carcassa di un’auto come pollaio, poiché così facendo si contravviene al disposto del decreto sullo smaltimento dei rifiuti pericolosi sopracitato. Anche in questo caso la nota di presentazione va sempre e comunque sottoscritta dall’intestatario il quale deve anche sottoscrivere una dichiarazione di ritiro del veicolo dalla circolazione pubblica per destinarlo esclusivamente alla circolazione privata. Se il veicolo non è funzionante e in stato di abbandono diventa un rifiuto inquinante e pertanto vengono applicate severe sanzioni nei confronti dell’intestatario. La pratica va istruita come nel caso di esportazione all’estero.
4) Cancellazione d’ufficio
Se non viene pagato il bollo per tre anni consecutivi l’ACI notifica al proprietario la richiesta di pagamento. Se entro 30 giorni dalla notifica non viene regolarizzata la situazione dei bolli arretrati, il veicolo viene cancellato d’ufficio dagli archivi del PRA. Gli organi di polizia provvederanno al ritiro d’ufficio delle targhe e della carta di circolazione. Le autorità competenti provvederanno anche al recupero delle somme arretrate dovute per le tasse automobilistiche. Contro il provvedimento di cancellazione è ammesso ricorso al Ministero delle Finanze.
se è radiata ti dovrebbero solo dare il foglio di demolizione
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