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Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

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  • Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

    Se in autostrada si viaggia a 178 Km/h effettivi, circa 190 Km/h di tachimetro, si ha la certezza
    di avere al massimo una sanzione di 148 euro. Mentre se invece si va a 147 la sanzione diventa di 36 euro


    Italia, licenza di correre
    Ecco come si aggira la legge
    di VINCENZO BORGOMEO





    Limiti di velocità, sanzioni e comportamento degli automobilisti al volante: tutto è avvolto dalla più totale ipocrisia perché in pratica si ha la certezza di essere impuniti ben oltre i limiti di legge, con sanzioni leggerissime per chi va davvero forte, in barba alla tanto decantata "massima severità".

    Qualche esempio: se in autostrada si viaggia a 178 Km/h effettivi, circa 190 Km/h di tachimetro, si ha la certezza di avere al massimo una sanzione di 148 euro e solo 5 punti decurtati dalla patente. Mentre se invece si va a 147 effettivi (155 di tachimetro) la sanzione diventa di 36 euro e non c'è nessuna sottrazione di punti. Se, infine, ci si limita ad andare a 136 Km/h effettivi (un soffio oltre i 140 di tachimetro), si ha la certezza di passarla liscia.

    I tachimetri - per ovvi motivi di sicurezza - mostrano sempre velocità superiori a quelle reali, con uno scarto fisiologico variabile dal 3 al 7% e questo già "regala" un piccolo bonus, sia pure fittizio agli automobilisti. Ma il problema vero nasce dal fatto che per legge le velocità reali, quelle cioè accertate dalle forze dell'ordine con Tutor, Autovelox e radar devono essere "scontate" del 5 per cento e, in ogni caso come minimo di 5 km/h. Così, per capirci, se in città, si viene "pizzicati" a 55 km/h, applicando lo scontro del 5% (2,75 km/h, arrotondati a km/h 5) si arriva alla 50 km/h, ossia alla velocità uguale al limite massimo imposto: nessuna violazione.

    Gli automobilisti quindi ricevono verbali d'infrazioni con importi già ridotti e questo se da un lato vanifica l'altro luogo comune ("mi hanno multato per un solo Km in più") perché in realtà si viaggiava ben oltre il limite, dall'altro trasforma il nostro sistema sanzionatorio in una mera questione di soldi. Basta solo pagare per farla franca. E spendendo 250 euro in più - per colpa del folle articolo 126bis del Codice della Strada - si ha la possibilità di non dichiarare chi era alla guida in quel momento e quindi non perdere neanche un punto dalla patente.

    La cifra, 250 euro, è unica, prescinde completamente dal proprio reddito ed è una piccola ingiustizia per chi è più povero perché è chiaro che chi viaggia su una Porsche da 100 mila euro o una Ferrari da 200 mila euro può sopportare senza problemi multe di ogni tipo, per esempio 148 euro e quindi viaggiare impunemente a 180/190 orari di tachimetro.

    Il caso diventa clamoroso in situazioni limite, quelle da pirati della strada: chi si lancia a 200 Km/h effettivi in autostrada (oltre 210 di tachimetro) invece di finire dritto in galera come avviene negli Stati Uniti se la cava con una multa di 370 euro. E solo se dichiara chi c'era al volante (cosa che ovviamente non fa nessuno) subisce la decurtazione di 10 punti dalla patente, la sospensione del permesso di guida da 1 a 3 mesi e poi il provvedimento di inibizione alla guida del veicolo, nella fascia oraria che va dalle ore 22,00 alle ore 7,00 del mattino, per i tre mesi successivi alla restituzione della patente di guida. Inoltre, se il titolare di patente commette una ulteriore violazione nel corso del biennio, la sospensione della patente è da 8 a 18 mesi. Una severità insomma, solo teorica, aggirabile facilmente con l'obolo dei 250 euro...

    Lo studio, dettagliatissimo, dei "veri limiti italiani" arriva dall'Asaps, associazione amici della Polizia stradale che da anni si batte con tutte le forze per i temi della sicurezza stradale e non da qualche club di scatenati amanti della velocità o delle supercar. "Non vogliamo spingere nessuno a comportamenti illeciti, spiega Giordano Biserni, il punto è che ormai in Italia guidano tutti al limite della disponibilità di spesa e sarebbe semplicemente ipocrita non riconoscerlo: sarebbe bene invece colmare questo lacuna normativa che rende possibile viaggiare, senza pesanti conseguenze, ben oltre i limiti di velocità".

    Difficile dare torto a Biserni: nel 2007 la sola Polizia Stradale ha rilevato 2.527.110 infrazioni al codice, il 7,3% in più rispetto al 2006, ritirato 76.392 patenti (+8%) e cancellato 3.370.539 punti (+22,8%). Italiani brava gente, ma non al volante.
    (10 gennaio 2008)

    http://www.repubblica.it/2008/01/mot...locita-08.html


    RISPETTATE SEMPRE I LIMITI .. LA STRADA NN é UNA PISTA
    Ultima modifica di fran_74; 10-01-2008, 10:11.
    **Fran74@RdORoma.com** ---RdO site---- The aBBBusive Power of Rome -
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    don't try this on the road
    Orso Nero... fratello dell'Orso Bianco e compare dell'Orso Grigio
    Member of Øя MǾΘ®$ρƠЯŤ Member of Hot RdO By Night-Vampiri della notte I sette nani dell'Obelisco ROTTOLO

  • #2
    Re: Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

    stai dicendo tantissime cagate, ora passo a smontartele
    1 la velocita' non comporta problemi alle auto dal 85 in poi
    2 e' ovvio che se metti 130 di limite e non lo cambi per 50 anni qualcuno cerca di oltre passare il limite
    3 anche in citta' succedono molti incidenti ma questo non vuol dire nulla alla fine o spiega semplicemente tutto il problema, LA GENTE NON SEGNALA UN CAZZO ne con frecce ne con gli indicatori che non funzionano
    4 non pensi che oltre alla velocita' (alla fine 200 km/h come velocita' sono pure bassi) & l'ignoranza delle persone a varcare le corsie da destra a sinistra zigzagando in modo repentino senza segnalare crei danno?!
    5 vogliamo aggiungere tutti quelli che oltrepassano il limite dell'alcol ad ogni aperitivo?! e quelli che si impasticcano dopo la disco ?!
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    • #3
      Re: Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

      essendo anche un po il mio lavoro è SACROSANTO CHE ci siano questi scarti...

      ogni strumento di misura ha una sensibilità e se si parla di LEGGI e sanzioni si deve SEMPRE fare riferimento all'errore/scarto massimo degli strumenti...
      meno male che è così..non fosse così le mutle finirebbero tutte in contestazione e un qualunque tecnico di centri sit o altro le smonterebbe..con spese enormi per lo stato che dovrebbe pagare le spese e un intasamento dei tirbunali..


      la legge è scritta bene (per una volta..)
      manca solo come credo sia in svizzera la proporzionalità delle sanzioni a seconda del reddito (con tutti gli evasori che ci sono in italia, hai voglia..ma sarebbe una cosa più giusta..)

      i problemi reali sono che se io vado in autostrada o auo vedessi MAI qualcuno che

      - rispetta le distanze di sicurezza (anche a 80 all'ora)
      - adatta la guida a seocnda delle codizioni meteo (pioggia, nebbia, vento..)
      - occupa le corsie in maniera intelligente (destra libera, soprasso solo per sorpassare)
      - è fisicamente a posto quanfo guida...

      ecc
      ecc
      Ultima modifica di nik978; 10-01-2008, 10:35.
      L'uomo superiore vive in pace con tutti, senza agire come tutti

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      • #4
        Re: Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

        Sinteticamente... A VINCE'... MABBAAAAFFANGULO!!!

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        • #5
          Re: Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

          Originariamente inviato da Hoga Visualizza il messaggio
          stai dicendo tantissime cagate, ora passo a smontartele
          1 la velocita' non comporta problemi alle auto dal 85 in poi
          2 e' ovvio che se metti 130 di limite e non lo cambi per 50 anni qualcuno cerca di oltre passare il limite
          3 anche in citta' succedono molti incidenti ma questo non vuol dire nulla alla fine o spiega semplicemente tutto il problema, LA GENTE NON SEGNALA UN CAZZO ne con frecce ne con gli indicatori che non funzionano
          4 non pensi che oltre alla velocita' (alla fine 200 km/h come velocita' sono pure bassi) & l'ignoranza delle persone a varcare le corsie da destra a sinistra zigzagando in modo repentino senza segnalare crei danno?!
          5 vogliamo aggiungere tutti quelli che oltrepassano il limite dell'alcol ad ogni aperitivo?! e quelli che si impasticcano dopo la disco ?!
          hoga.. le C*** nn le dico io ma ho solo riportato un articolo..
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          • #6
            Re: Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

            Originariamente inviato da fran_74 Visualizza il messaggio
            hoga.. le C*** nn le dico io ma ho solo riportato un articolo..
            riprendi un articolo che dice minkiate se lo hai postato vuol dire che ritieni la cosa veritiera.
            Flickr
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            • #7
              Re: Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

              Originariamente inviato da Hoga Visualizza il messaggio
              riprendi un articolo che dice minkiate se lo hai postato vuol dire che ritieni la cosa veritiera.
              perche quando tu vai in autostrada .. vedi tutti che rispettano i limiti?
              **Fran74@RdORoma.com** ---RdO site---- The aBBBusive Power of Rome -
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              • #8
                Re: Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

                Bisogna vedere se uno li condivide i limiti.

                Perchè pensi che poliziotti,giudici e parlamentari non facciano mai nulla contro la legge?

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                • #9
                  Re: Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

                  quoto Hoga è il solito articolo "imparziale" e "equilibrato" di quel giornalaccio che è repubblica.
                  Tempo fa spiegavano i motivi per supportare l'iniziativa del "loro" ministro di imporre la produzione di auto con velocità max a 100 kmh...

                  ...perchè tanto se vai addosso ad un palo o fai un frontale ad 80 kmh (velocità che raggiungono anche le minicar...) mica ti ammazzi no...
                  tuned by Soretti Tecnica International

                  http://subanet.forumup.it ADMIN

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                  • #10
                    Re: Inchiesta da la "Repubblica: Italia, licenza di correre"

                    Nota polemica: Ma quante preziose ore/giorni/anni di vita, (che non è eterna e quindi per forza di cosa prima o poi finirà) abbiamo la certezza di perdere sottostando a limiti spesso assurdi, in nome di una presunta sicurezza?

                    Ogni minuto di vita sprecata, è un minuto di vita in meno vissuto...

                    Vendo Suzuki GSX-R1000 k5 - Nissan 350z lev2

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