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spiegazione fuorigiri

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  • spiegazione fuorigiri

    potete spiegarmi tecnicamente cosa succede quando il motore va in fuorigiri? avevo sentito qualcosa sul fatto che le valvole rimbalzano.. a voi la parola!


  • #2
    Re: spiegazione fuorigiri

    Originariamente inviato da verga Visualizza il messaggio
    potete spiegarmi tecnicamente cosa succede quando il motore va in fuorigiri? avevo sentito qualcosa sul fatto che le valvole rimbalzano.. a voi la parola!

    Secondo te cosa ci stà a fare il limitatore di giri??
    YouTube - Nurburgring , Marco Pierantoni su Mazda MX5 NC , fast lap

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    • #3
      Re: spiegazione fuorigiri

      In parole semplici funziona così: Il motore funziona con delle valvole che vengono comandate da alberi a camme (solitamente 2 sui motori più sportivi).
      Per semplificare facciamo finta che sia uno solo, posizionato in testa.
      L'albero gira, comandato da una catena o da una cinghia dentata di distribuzione.
      Girando, il profilo della camma(la protuberanza dell'albero(non so come chiamarla)) va a spingere una pastiglia, un bicchiere e la valvola.
      La valvola viene aperta e spinta verso l'interno del cilindro, successivamente viene richiamata da una molla quando la spinta dell'albero a camme cessa.
      La valvola ha fatto il suo ciclo e ora ritorna in riposo pronta per un successivo ciclo di lavoro.
      Ciò avviene sia sulle valvole di aspirazione che su quelle di scarico, ma in tempi deversi, ovviamente.
      Il movimento delle valvole variano a seconda del numero di giri in modo proporzionale. Più forte gira il motore e più cicli al minuto deve fare la valvola. Poveretta.
      Quando tu fai il bello e schiacci giù tutto il pedale dell'acceleratore portando la lancetta del contagiri in zona rossa, il motore ti avvisa: "somaro!! Sei quasi al limitatore! O cambi marcia o molli!"
      L'inizio della zona rossa è, in genere, la fase in cui il motore ha già espresso il suo meglio e coppia e potenza iniziano a calare (se hai mai guardato un grafico dell'erogazione di un motore avrai notato che la curva tende a scendere verso la fine). In quella fase se tieni giù il piede il motore continua a prendere giri, fino ad arrivare al limitatore (inutilmente).
      La valvola infatti esegue il suo ciclo sempre piùvelocemente.
      Entra nel cilindro, fa il suo lavoro, esce dal cilindro. Il pistone va a occupare lo spazio dove prima c'era la valvola. In zona rossa si va a creare una situazione nella quale la valvola non ha il tempo di fare il suo lavoro(aspirare o scaricare). E' inoltre possibile che la fasatura non sia corretta A giri tanto elevati e il pistone vada a sfiorare la valvola (sfasci tutto).
      Perciò entra in funzione il limitatore che taglia il numero di giri in una zona sicura (ma non troppo).
      Ricordati che i motori alternativi (non solo a combustione ma anche compressori, pompe ecc) sono dimensionati a un numero di giri minimo, quando il momento torcente è massimo il tutto perchè:
      la velocità angolare omega=(2Pigreco Xnumero di giri)/60
      [in radianti al secondo]

      mentre il Mtm Momento torcente medio= Potenza/omega

      Se la potenza massima di un motore non cambia, il numero di giri invece cambia eccome.
      Di conseguenza se io dimensionassi il manovellismo a numero di giri elevati avrei una omega più grande e quindi (visto che divido la potenza per la omega) un momento torcente medio più piccolo.
      Se ho un momento torcente medio più piccolo eseguirò un dimensionamento a quel valore di momento torcente, e appena ho un po' di coppia in più (coppia=momento torcente) esco dalle condizioni di sicurezza, oppure addirittura rischio la deformazione plastica, o la rottura.
      ( O ragazzi ma si vede che ho fatto l'istituto tecnico industriale settore meccanico??? )
      Di conseguenza si dimensiona a basso numero di giri, però non è da sottovalutare il possibile surriscaldamento per elevato attrito cusato da un numero di passaggi eccessivo.
      Se giro troppo forte si può rompere il velo di lubrificante e di conseguenza si arriva alla bruciatura della parete del pistone.
      Il limitatore serve per evitare tutte queste brutte cosucce.
      In fin dei conti di lavori di merda ce ne sono tanti, ma il lavoro che fa la valvola è proprio bruttino.
      Spero di essere stato chiaro...però tieni conto anche del fatto che sono le 00:15...quindi qualche boiata può essermi scappata.
      Se hai bisogno chiedi pure.
      Intanto fanno 50 euro. Ti lascio il numero della poste pay o me li dai in contanti?
      Vespa GTS 250 i.e: 62000km
      Ex Punto Gt Rustica®
      Ex Clio Rs 1 169cv ClioPorco®

      "Amici amici... e poi ti rubano la bici."
      "Diffida della volpe, del tasso e della donna dal culo basso."

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      • #4
        Re: spiegazione fuorigiri

        Dimenticavo...poi mi dai il voto per l'interrogazione...
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        • #5
          Re: spiegazione fuorigiri

          pupazza ACME!

          in scalata...

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          • #6
            Re: spiegazione fuorigiri

            Originariamente inviato da Ryden Visualizza il messaggio
            Secondo te cosa ci stà a fare il limitatore di giri??
            io ho chiesto cosa succede.. non ho detto che faccio il coglione portando il motore in fuorigiri

            Originariamente inviato da ACME Visualizza il messaggio
            In parole semplici funziona così: Il motore funziona con delle valvole che vengono comandate da alberi a camme (solitamente 2 sui motori più sportivi).
            Per semplificare facciamo finta che sia uno solo, posizionato in testa.
            L'albero gira, comandato da una catena o da una cinghia dentata di distribuzione.
            Girando, il profilo della camma(la protuberanza dell'albero(non so come chiamarla)) va a spingere una pastiglia, un bicchiere e la valvola.
            La valvola viene aperta e spinta verso l'interno del cilindro, successivamente viene richiamata da una molla quando la spinta dell'albero a camme cessa.
            La valvola ha fatto il suo ciclo e ora ritorna in riposo pronta per un successivo ciclo di lavoro.
            Ciò avviene sia sulle valvole di aspirazione che su quelle di scarico, ma in tempi deversi, ovviamente.
            Il movimento delle valvole variano a seconda del numero di giri in modo proporzionale. Più forte gira il motore e più cicli al minuto deve fare la valvola. Poveretta.
            Quando tu fai il bello e schiacci giù tutto il pedale dell'acceleratore portando la lancetta del contagiri in zona rossa, il motore ti avvisa: "somaro!! Sei quasi al limitatore! O cambi marcia o molli!"
            L'inizio della zona rossa è, in genere, la fase in cui il motore ha già espresso il suo meglio e coppia e potenza iniziano a calare (se hai mai guardato un grafico dell'erogazione di un motore avrai notato che la curva tende a scendere verso la fine). In quella fase se tieni giù il piede il motore continua a prendere giri, fino ad arrivare al limitatore (inutilmente).
            La valvola infatti esegue il suo ciclo sempre piùvelocemente.
            Entra nel cilindro, fa il suo lavoro, esce dal cilindro. Il pistone va a occupare lo spazio dove prima c'era la valvola. In zona rossa si va a creare una situazione nella quale la valvola non ha il tempo di fare il suo lavoro(aspirare o scaricare). E' inoltre possibile che la fasatura non sia corretta A giri tanto elevati e il pistone vada a sfiorare la valvola (sfasci tutto).
            Perciò entra in funzione il limitatore che taglia il numero di giri in una zona sicura (ma non troppo).
            Ricordati che i motori alternativi (non solo a combustione ma anche compressori, pompe ecc) sono dimensionati a un numero di giri minimo, quando il momento torcente è massimo il tutto perchè:
            la velocità angolare omega=(2Pigreco Xnumero di giri)/60
            [in radianti al secondo]

            mentre il Mtm Momento torcente medio= Potenza/omega

            Se la potenza massima di un motore non cambia, il numero di giri invece cambia eccome.
            Di conseguenza se io dimensionassi il manovellismo a numero di giri elevati avrei una omega più grande e quindi (visto che divido la potenza per la omega) un momento torcente medio più piccolo.
            Se ho un momento torcente medio più piccolo eseguirò un dimensionamento a quel valore di momento torcente, e appena ho un po' di coppia in più (coppia=momento torcente) esco dalle condizioni di sicurezza, oppure addirittura rischio la deformazione plastica, o la rottura.
            ( O ragazzi ma si vede che ho fatto l'istituto tecnico industriale settore meccanico??? )
            Di conseguenza si dimensiona a basso numero di giri, però non è da sottovalutare il possibile surriscaldamento per elevato attrito cusato da un numero di passaggi eccessivo.
            Se giro troppo forte si può rompere il velo di lubrificante e di conseguenza si arriva alla bruciatura della parete del pistone.
            Il limitatore serve per evitare tutte queste brutte cosucce.
            In fin dei conti di lavori di merda ce ne sono tanti, ma il lavoro che fa la valvola è proprio bruttino.
            Spero di essere stato chiaro...però tieni conto anche del fatto che sono le 00:15...quindi qualche boiata può essermi scappata.
            Se hai bisogno chiedi pure.
            Intanto fanno 50 euro. Ti lascio il numero della poste pay o me li dai in contanti?
            VOTO: 9+ complimenti!

            P.S. grazie.. va bene postepay?

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            • #7
              Re: spiegazione fuorigiri

              La mia prof di meccanica non era daccordo con te.
              Più di 7 non mi metteva.
              Sai perchè??
              Vespa GTS 250 i.e: 62000km
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              "Amici amici... e poi ti rubano la bici."
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              • #8
                Re: spiegazione fuorigiri

                Perchè diceva che quello che progettavo io era troppo all'osso.
                E io le rispondevo: E' più all'osso perchè così quendo lo elaboro perdo meno tempo a limare giù.
                E poi meno roba c'è meno pesa.

                E lei si incazzava come una bestia.
                Ma cosa ne sa lei...ha una panda natural power.
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                • #9
                  Re: spiegazione fuorigiri

                  Originariamente inviato da ACME Visualizza il messaggio
                  In parole semplici funziona così: Il motore funziona con delle valvole che vengono comandate da alberi a camme (solitamente 2 sui motori più sportivi).
                  Per semplificare facciamo finta che sia uno solo, posizionato in testa.
                  L'albero gira, comandato da una catena o da una cinghia dentata di distribuzione.
                  Girando, il profilo della camma(la protuberanza dell'albero(non so come chiamarla)) va a spingere una pastiglia, un bicchiere e la valvola.
                  La valvola viene aperta e spinta verso l'interno del cilindro, successivamente viene richiamata da una molla quando la spinta dell'albero a camme cessa.
                  La valvola ha fatto il suo ciclo e ora ritorna in riposo pronta per un successivo ciclo di lavoro.
                  Ciò avviene sia sulle valvole di aspirazione che su quelle di scarico, ma in tempi deversi, ovviamente.
                  Il movimento delle valvole variano a seconda del numero di giri in modo proporzionale. Più forte gira il motore e più cicli al minuto deve fare la valvola. Poveretta.
                  Quando tu fai il bello e schiacci giù tutto il pedale dell'acceleratore portando la lancetta del contagiri in zona rossa, il motore ti avvisa: "somaro!! Sei quasi al limitatore! O cambi marcia o molli!"
                  L'inizio della zona rossa è, in genere, la fase in cui il motore ha già espresso il suo meglio e coppia e potenza iniziano a calare (se hai mai guardato un grafico dell'erogazione di un motore avrai notato che la curva tende a scendere verso la fine). In quella fase se tieni giù il piede il motore continua a prendere giri, fino ad arrivare al limitatore (inutilmente).
                  La valvola infatti esegue il suo ciclo sempre piùvelocemente.
                  Entra nel cilindro, fa il suo lavoro, esce dal cilindro. Il pistone va a occupare lo spazio dove prima c'era la valvola. In zona rossa si va a creare una situazione nella quale la valvola non ha il tempo di fare il suo lavoro(aspirare o scaricare). E' inoltre possibile che la fasatura non sia corretta A giri tanto elevati e il pistone vada a sfiorare la valvola (sfasci tutto).
                  Perciò entra in funzione il limitatore che taglia il numero di giri in una zona sicura (ma non troppo).
                  Ricordati che i motori alternativi (non solo a combustione ma anche compressori, pompe ecc) sono dimensionati a un numero di giri minimo, quando il momento torcente è massimo il tutto perchè:
                  la velocità angolare omega=(2Pigreco Xnumero di giri)/60
                  [in radianti al secondo]

                  mentre il Mtm Momento torcente medio= Potenza/omega

                  Se la potenza massima di un motore non cambia, il numero di giri invece cambia eccome.
                  Di conseguenza se io dimensionassi il manovellismo a numero di giri elevati avrei una omega più grande e quindi (visto che divido la potenza per la omega) un momento torcente medio più piccolo.
                  Se ho un momento torcente medio più piccolo eseguirò un dimensionamento a quel valore di momento torcente, e appena ho un po' di coppia in più (coppia=momento torcente) esco dalle condizioni di sicurezza, oppure addirittura rischio la deformazione plastica, o la rottura.
                  ( O ragazzi ma si vede che ho fatto l'istituto tecnico industriale settore meccanico??? )
                  Di conseguenza si dimensiona a basso numero di giri, però non è da sottovalutare il possibile surriscaldamento per elevato attrito cusato da un numero di passaggi eccessivo.
                  Se giro troppo forte si può rompere il velo di lubrificante e di conseguenza si arriva alla bruciatura della parete del pistone.
                  Il limitatore serve per evitare tutte queste brutte cosucce.
                  In fin dei conti di lavori di merda ce ne sono tanti, ma il lavoro che fa la valvola è proprio bruttino.
                  Spero di essere stato chiaro...però tieni conto anche del fatto che sono le 00:15...quindi qualche boiata può essermi scappata.
                  Se hai bisogno chiedi pure.
                  Intanto fanno 50 euro. Ti lascio il numero della poste pay o me li dai in contanti?

                  ottimo ma come mai sulla mia fiesta a carburatore non ho limitatore? cioè il contagiri arriva fino a 7000 giri ma se voglio io lo faccio arrivare pure a 7200 ed è tutta originale!certo gia a 6000 non c'è più spinta.... p.s. è un'aste è bilancieri.
                  Vendo Fiat Nuova 500 L del 1968 da vetrina info mandatemi un P.M.
                  http://www.elaborare.info/forum/vbul...d.php?t=112670
                  Se mi guardi in viso altro non puoi vedere, ti guarderò negli occhi e mai mentirò....
                  Fiesta Mk3 1992 1.1 cc 53cv 5200 Giri/min 86 Nm 3000 Giri/min 820 Kg peso 162 Km/h 0-100 13,70 Sec Carburatore Doppio Corpo Weber Power
                  VIDEO http://video.libero.it/app/play?id=4...1fe58d1e8e1230

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                  • #10
                    Re: spiegazione fuorigiri

                    Originariamente inviato da ACME Visualizza il messaggio
                    Perchè diceva che quello che progettavo io era troppo all'osso.
                    E io le rispondevo: E' più all'osso perchè così quendo lo elaboro perdo meno tempo a limare giù.
                    E poi meno roba c'è meno pesa.

                    E lei si incazzava come una bestia.
                    Ma cosa ne sa lei...ha una panda natural power.
                    bravo
                    Riccio Powah!! X2

                    -->ASPIRATO RULEZ <-- Socio rumoroso-tubo-dritto
                    Addio Alfetta

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