Presentata a sorpresa dopo una prima smentita, sembrerebbe rispondere benissimo al suddetto target: è lunga appena 4 metri e pesa meno di 1200kg. Motorizzata da una nuova evoluzione del 2.0 TDI spinta a 180cv e 350 NM di coppia massima(da 1750 giri/min.), è capace di percorrere 100km con 4.3 litri di gasolio, coprendo lo 0-100 in 6.6sec e allungando fino ai 226km/h. Le emissioni di CO2 rimangono invece contenute ai 113 g/km.
Configurata con architettura a motore centrale e trazione posteriore (ma non c’è nulla di ufficiale a riguardo), la vettura è inoltre equipaggiata con il cambio a doppia frizione DSG a 6 marce che contribuisce a gestire al meglio le potenzialità del motore che scarica a terra i suoi cavalli mediando pneumatici 245/35 da 19 pollici (235/35 all’anteriore).
L’auto è dotata di gruppi ottici allo xeno e a LED e all’interno trova posto un touchscreen con una piccola console di comando removibile in pochi istanti. Il tettino retrattile in tela completa il quadro di questa “stuzzicante” roadster.
Non sappiamo se la vettura monti il telaio che (con le opportune modifiche) troveremo sulla prossima generazione di Porsche Cayman e sulla chiacchierata Audi R4. Sta di fatto che il motore centrale, la trazione posteriore e dimensioni simili all’attuale baby-Porsche ci fanno supporre che questa potrebbe essere la prima delle 3 interpretazioni che il gruppo VW-Porsche potrebbe dare a questa piattaforma
E’ probabile che la principale differenza fra la vettura di serie derivata dalla Blue Sport e quelle che saranno le future sportive Porsche/Audi risieda proprio nel telaio stesso che, per queste ultime, potrebbe essere realizzato in materiali più pregiati (si parla di una piattaforma Space-Frame Audi costruita in alluminio). Ad aumentare il prestigio (ed i prezzi) in ordine crescente ci saranno motori e gruppi sospensivi specifici, oltre che la trazione integrale per l’Audi.
(autoblog)
che ne pensate??
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