L'angolo del restauratore

[dr.beetle]

Re: L'angolo del restauratore

l'alfetta gt è sempre piaciuta anche a me! avendo 44 anni sono uno dei miei ricordi d'infanzia...
mi accontenterei anche di una "plasticosa" gran prix e mi sarebbe piaciuto sentire andare una delle "sudafricane" con motore montreal!
l'unico appunto alle varie alfetta che mi sento di fare è il cambio che come manovrabilità non era lontanamente paragonabile al vecchio giulia che oserei definire perfetto.
la scusa era il cambio posteriore, ma porsche 924 e 928 con lo stesso schema funzionavano decisamente meglio.
ma questo non toglie nulla a un auto che all'epoca nella sua categoria dietro di se aveva il vuoto....

[bricca]

Re: L'angolo del restauratore

l'alfetta gt è sempre piaciuta anche a me! avendo 44 anni sono uno dei miei ricordi d'infanzia...
mi accontenterei anche di una "plasticosa" gran prix e mi sarebbe piaciuto sentire andare una delle "sudafricane" con motore montreal!
l'unico appunto alle varie alfetta che mi sento di fare è il cambio che come manovrabilità non era lontanamente paragonabile al vecchio giulia che oserei definire perfetto.
la scusa era il cambio posteriore, ma porsche 924 e 928 con lo stesso schema funzionavano decisamente meglio.
ma questo non toglie nulla a un auto che all'epoca nella sua categoria dietro di se aveva il vuoto....

L'Alfetta Gt era la versione coupè della berlina ed infatti montava gli stessi motori 1600 e 1800. Quando uscì la versione 2000 della berlina parimenti fu allargata la gamma dei coupè ma la denominazione della versione guadagnò la V indicante Veloce e divenne GTV.
In effetti il cambio non sempre era preciso, difetto fin troppo comune a molte auto italiane degli anni '70 e anche '80.
Ricordo un vicino che aveva fatto elaborare una Alfetta 2000 berlina, doveva avere circa 180cv, con cui si divertiva a bruciare le Porsche ai semafori di Milano.
Permettetemi di dire "che macchina"!

Volete vedere una X1/9 che fa a cornate in pista con una Renault e una Porsche? Premetto che le varie Ferrari, Lotus e Corvette le mollano alla partenza e le rivedono solo per doppiarle.

Dimenticavo... la Montreal era un progetto eccezzzionale. Peccato che la macchina uscì nel periodo sbagliato della crisi petrolifera e fu accantonato anzitempo.
Miglior fortuna ebbero la Ferrari 208/308 GT4 e la Lamborghini Urraco. Tutte figlie, assieme alla X1/9, dello stesso identico padre, tal Nuccio Bertone.

[dr.beetle]

Re: L'angolo del restauratore

e il bello è che ora per far stare in strada le auto si ricorre a gomme larghe e ribassate.....
se si pensa alle "ruotine" dell'alfetta si puo' capire quanto telaio in più ci fosse rispetto alla concorrenza e...perchè no? anche rispetto alle tanto decantate sospensioni moderne.....
per caso bricca essendo tu appassionato del modello sai qualcosa in più riguardo le alfetta gt 8v costruite in sudafrica? tipo prestazioni e caratteristiche.
io lessi solo all'epoca della loro esistenza ma non ho mai trovato nulla di più in proposito.

[GP79]

Re: L'angolo del restauratore

e il bello è che ora per far stare in strada le auto si ricorre a gomme larghe e ribassate.....
se si pensa alle "ruotine" dell'alfetta si puo' capire quanto telaio in più ci fosse rispetto alla concorrenza e...perchè no? anche rispetto alle tanto decantate sospensioni moderne.....
per caso bricca essendo tu appassionato del modello sai qualcosa in più riguardo le alfetta gt 8v costruite in sudafrica? tipo prestazioni e caratteristiche.
io lessi solo all'epoca della loro esistenza ma non ho mai trovato nulla di più in proposito.

Mah, sai, non è l'unico motivo per cui oggi si mettono ruote larghe, è che oggi le macchine stanno crescendo sempre più nelle dimensioni... pensa alle dimensioni di una Uno (segmento B) e a quelle di una G.Punto (sempre segmento B)... differenze enormi, pensa una G.Punto con i 13"...

[dr.beetle]

Re: L'angolo del restauratore

questo è vero, ma pensare al 165-14 dell'alfetta rispetto a oggi mette tenerezza.....
e quanto teneva!

[bricca]

Re: L'angolo del restauratore

questo è vero, ma pensare al 165-14 dell'alfetta rispetto a oggi mette tenerezza.....
e quanto teneva!

Se ricordo bene era la stessa misura che montavo sul 132 e nonostante tutti i limiti di quel carro armato che la Fiat aveva camuffato da automobile stava in strada egregiamente. Quando andavo a sciare ero sempre tra i primi ad arrivare sulle piste visto che ero affamato di discese. Siccome avevo fretta non andavo tanto per il sottile con gli altri "vacanzieri", o mi facevano passare quando gli arrivavo sotto o li invitavo gentilmente ad andar per campi. In anni di strade di montagna gli unici a passarmi sono stati dei montanari della zona con le Golf GTD. Ma loro conoscevano anche i sassi sparsi sulla strada, non solo le buche.

dr.beetle per quanto riguarda l'Alfetta confesso che ho dovuto documentarmi sulla storia delle serie speciali perchè non mi ricordavo esattamente i vari allestimenti della GTV per l'estero.
Della GTV furono realizzate, tra le altre, due serie speciali particolarmente interessanti e tu hai "fuso" la loro storia. Su specifica richiesta del mercato tedesco nel 1977 fu realizzata direttamente dalla AutoDelta una serie con il motore V8 2600cc della Montreal. Successivamente, nel 1984 venne prodotta una serie per il mercato sudafricano che montava il V6 3000cc derivato dalla Alfa 6.
Non oso pensare cosa fosse la GTV V8... e non sò cosa farei per possederne una ma sicuramente mia moglie non sarebbe d'accordo...
Mi piacerebbe sapere se montava l'iniezione Spica o la Bosch.

Tornando alle gomme bisogna aggiungere che all'epoca era inpensabile realizzare certe misure, dovevano lavorare molto più sull'assetto e diventava fondamentale la trazione.
Torniamo al discorso del ponte rigido sostituito dalle ruote indipendenti del 124/131.
Oggi ci sono gomme di dimensioni a dir poco mostruose unite ad assetto e trazione controllati dall'elettronica....
Purtroppo, per quelli della generazione di dr.beettle e mia, toglie molto al "piacere" di mettersi al volante. La macchina prevale sul pilota!!! ...come in F1!!!

[dr.beetle]

Re: L'angolo del restauratore

hai ragione....grazie a dio guido ancora un auto "ignorante" senza manco l'abs e con più cv di quanto il telaio di serie possa reggere (ma li ho provveduto in maniera generosa).
sul mezzo di lavoro ho l'abs, ma per quanto io sia uno che non va piano, l'ho sentito entrare solo a fine frenata d'emergenza perchè c'era un tombino incassato....
troppo abituato a badare a me stesso nella guida!
e non parliamo del controllo della stabilità: a monza provando una golf gtd ultima generazione in uscita dalla prima variante ho fatto derapare un pelo il culo e per tutta risposta mi si è quasi spento il motore....

riguardo le varianti estere della gtv ricordo di aver visto a malapena una foto della V8 con un rigonfiamento del cofano diverso da quello della V6.
in effetti ho fatto confusione con la sudafricana anche perchè come penso hai avuto modo di vedere su queste auto sono arrivate notizie scarsissime.
sicuramente quel V8 (estetica a parte dato che ritengo la montreal un auto fantastica) se la giocava meglio sul telaio alfetta dato che alla fine sotto la linea avveniristica la montreal aveva il pianale giulia con tutti i limiti del seppur ottimo ponte rigido.

[richard85]

Re: L'angolo del restauratore

ciao ragazzi premetto che non sono alfista ..anche se sbavo per la 75 avevo delle foto del gtv altima serie importato e preparato dalla callaway negli usa non erano male.. sulla base 2,5 litri se non erro