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Riesumare....

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  • Riesumare....

    No, non ho super poteri.
    Niente scene macabre vi aspettano nella lettura del topic.
    Da riesumare sono le vetture.
    Semplicemente: è possibile reimmatricolare vetture che giacciono negli sfasci? Come?
    Ho sentito diverse teorie. Vediamo se faccio chiarezza.

  • #2
    Re: Riesumare....

    Reimmatricolazioni


    REIMMATRICOLAZIONE MEZZI
    Se hai la targa ma il mezzo è radiato d’uffico dal registro del P.R.A., puoi reimmatricolarlo mantenendo la targa originale.
    Di seguito è possibile leggere la circolare completa emanata dall'ACI sulla reiscrizione al PRA dei veicoli storici. (art.18 Legge n. 289/2002). Nel caso la cosa possa sembrare complicata (e lo è) ricordiamo fin da ora che è possibile velocizzare il tutto affidandosi ad un’agenzia di pratiche auto e moto , fate attenzione a contattarne una esperta per evitare errori.Il Moto Club “Dragone” collabora già con un’agenzia pratiche auto esperta. La legge (art.18 L.289/2002- legge finanziaria 2003) prevede la possibilità di reiscrivere al Pubblico Registro Automobilistico i veicoli radiati d’ufficio d’interesse storico e collezionistico, conservando targhe e documenti originari. Sono Motocicli d’interesse storico e collezionistico, in base all’art. 60 del Codice della Strada, i Veicoli iscritti al Registro Storico FMI (Federazione Motociclistica Italiana). Sono Autovetture d’interesse storico e collezionistico, in base all’art. 60 del Codice della Strada, le autovetture iscritte nei registri ASI (Auto-Moto Club Storico Italiano), Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo.
    Per ottenere la reiscrizione (mantenendo le targhe originali) è indispensabile che l’interessato:
    Sia in possesso di
    > Targa del mezzo(in mancanza il veicolo deve essere reimmatricolato, con conseguente cambio della targa)
    > Libretto di circolazione
    > Attestazione di pagamento delle tasse in misura piena per gli ultimi 3 anni (bolli) con la maggiorazione del 50%. E’ possibile accettare pratiche con pagamento forfettario (sempre maggiorato del 50%), solo nel caso particolare in cui l’interessato presenti un parere favorevole rilasciato in tal senso dall’Ente titolare del tributo. E’ da notare che , per effetto della reiscrizione al P.R.A. del veicolo, viene ripristinato l’obbligo di pagare la tassa automobilistica dal periodo in corso alla data della richiesta; inoltre non sono più valide le attestazioni di esenzione per le tasse rilasciate a suo tempo dal Ministero delle Finanze a favore di veicoli storici specificatamente individuati.
    > Iscrizione del Motociclo al Registro Storico Nazionale delle FMI
    Nota Bene
    Se l’interessato dispone delle targhe originarie ma non della carta di circolazione (libretto), deve richiedere all’Ufficio Provinciale del Dipartimento dei Trasporti Terrestri l’immatricolazione del veicolo con la stessa targa (a questo fine deve presentare dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l’anno di prima immatricolazione, la precedente iscrizione al P.R.A. e l’anno di avvenuta radiazione d’ufficio, oppure copia dell’estratto cronologico rilasciato dal P.R.A.); una volta eseguita l’immatricolazione e ottenuto il rilascio della relativa carta di circolazione, deve reiscrivere il veicolo al P.R.A..
    Se invece l’interessato dispone sia delle targhe originarie che della carta di circolazione originaria, deve rivolgersi prima all’Ufficio Provinciale ACI del Pubblico Registro Automobilistico e chiedere la reiscrizione del veicolo; ottenuta la reiscrizione deve poi chiedere l’annotazione nei registri del Dipartimento dei Trasporti Terrestri.
    In entrambe le ipotesi sopra descritte, bisogna presentare al Pubblico Registro Automobilistico:
    - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate e maggiorate;
    - copia del certificato d’iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati;
    - carta di circolazione o certificato tecnico rilasciato dal Registro Storico stesso;
    - foglio complementare originario;
    - titolo di proprietà (vedi sotto).
    Se il foglio complementare (o l’eventuale duplicato a suo tempo rilasciato dall’ACI) non è disponibile, occorre presentare la denuncia sporta agli organi di polizia per smarrimento, furto o distruzione (oppure la dichiarazione sostitutiva di resa denuncia). Considerato l’indubbio valore storico di questo documento è consentito che la parte trattenga il foglio complementare, rilasciando al riguardo una apposita dichiarazione. A seguito della reiscrizione al P.R.A. viene rilasciato il Certificato di Proprietà (C.d.P.) che è necessario per effettuare le successive formalità relative al veicolo; non potrà invece essere utilizzato per richiedere annotazioni/trascrizioni al PRA il foglio complementare originario trattenuto per il suo valore storico.
    Per ciò che attiene al titolo da produrre al PRA, possono verificarsi le seguenti alternative:
    1) Reiscrizione a nome dell’intestatario precedente:
    Il proprietario già intestatario presenta dichiarazione di proprietà redatta nella forma della scrittura privata con firma autenticata dal notaio in duplice originale e in bollo, in cui chiede la reiscrizione del veicolo a proprio nome con la stessa targa.
    2) Reiscrizione a nome dell’acquirente, munito di titolo traslativo a proprio favore:
    Occorre produrre un titolo traslativo della proprietà nelle forme previste ex art.2657c.c. (sentenza, atto pubblico, scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente).
    Attenzione
    La pratica deve essere obbligatoriamente presentata al PRA della provincia in cui risiede il soggetto che si intesta il veicolo.
    Il Moto Club “Dragone” collabora con un’agenzia pratiche esperta nel settore, per qualsiasi informazione contattateci


    Di seguito come e perché è possibile reimmatricolare i mezzi storici
    REIMMATRICOLAZIONI
    è possibile reimmatricolare (con targhe e documenti nuovi) un mezzo non più regolarmente iscritto al PRA e senza targhe
    Un mezzo può non essere più iscritto (radiato) al PRA per due motivi;
    1) Radiazione per tassa di possesso non pagata
    2) Radiazione per veicolo demolito (consegnato targhe e documenti)
    Come procedere per la reimmatricolazione con targhe e documenti nuovi?
    Nel caso possa sembrare complicato ricordiamo fin da ora che è possibile velocizzare il tutto affidandosi ad un’agenzia di pratiche auto e moto , fate attenzione a contattarne una esperta per evitare errori.
    1. Radiazione per tassa di possesso non pagata
    Se non si è pagata la tassa di possesso per almeno tre anni consecutivi e non è mai arrivata notizia di pagare arretrati, vuol dire che è stata attuata dal PRA la cancellazione d'ufficio.
    il mezzo può essere rimesso in strada procedendo alla sua immatricolazione.
    Documenti da presentare:
    - copia dell'estratto cronologico rilasciata dal PRA oppure un'autocertificazione, ai sensi dell'art. 4 della legge 4/1/68 n.15, in caso si sia in possesso della targa e della carta di circolazione;
    - autocertificazione per la residenza o la fotocopia di un documento di identità valido;
    - dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l'integrità del veicolo.
    2. Radiazione per veicolo demolito
    Se i documenti e la targa sono stati riconsegnati al PRA per demolizione bisogna presentare con i documenti anche la dichiarazione dell'officina che ha effettuato le riparazioni o il restauro, necessari per riportare il mezzo alle condizioni originali, dove si attesti che i lavori siano stati eseguiti a regola d'arte. La firma del meccanico deve essere autenticata da un notaio e alla dichiarazione va aggiunta anche la fotocopia delle fatture relative alle eventuali parti sostituite. Per avviare la pratica sono necessari la compilazione del modulo mod. MC2119, e le ricevute dei versamenti. Si prenota poi la visita di prova (collaudo) presso gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile. Superata con esito positivo la visita di collaudo vengono rilasciate la nuova targa e la carta di circolazione provvisoria. Entro 60 giorni dalla data di immatricolazione avvenuta presso le strutture dell MCTC, il veicolo deve essere iscritto al PRA, l'ente dal quale era stato radiato, che ha l'incarico di iscrivere ai suoi registri il veicolo reimmatricolato e di consegnare il certificato di proprietà.
    3. Casi in cui non è possibile la reimmatricolazione
    - Senza numero di targa non è possibile la reimmatricolazione essendo impossibile richiedere l'estratto cronologico;
    - il veicolo è stato cancellato al PRA per esportazione;
    - il veicolo è stato consegnato ad un concessionario per la rottamazione
    TOLLERANZA ZERO SEMPRE! AH AH AH AH

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    • #3
      Re: Riesumare....

      Originariamente inviato da MIRKO M3 E30/// Visualizza il messaggio
      Reimmatricolazioni


      REIMMATRICOLAZIONE MEZZI

      Per ottenere la reiscrizione (mantenendo le targhe originali) è indispensabile che l’interessato:
      Sia in possesso di
      > Targa del mezzo(in mancanza il veicolo deve essere reimmatricolato, con conseguente cambio della targa)
      > Libretto di circolazione
      > Attestazione di pagamento delle tasse in misura piena per gli ultimi 3 anni (bolli) con la maggiorazione del 50%. E’ possibile accettare pratiche con pagamento forfettario (sempre maggiorato del 50%), solo nel caso particolare in cui l’interessato presenti un parere favorevole rilasciato in tal senso dall’Ente titolare del tributo. E’ da notare che , per effetto della reiscrizione al P.R.A. del veicolo, viene ripristinato l’obbligo di pagare la tassa automobilistica dal periodo in corso alla data della richiesta; inoltre non sono più valide le attestazioni di esenzione per le tasse rilasciate a suo tempo dal Ministero delle Finanze a favore di veicoli storici specificatamente individuati.

      Se l’interessato dispone delle targhe originarie ma non della carta di circolazione (libretto), deve richiedere all’Ufficio Provinciale del Dipartimento dei Trasporti Terrestri l’immatricolazione del veicolo con la stessa targa (a questo fine deve presentare dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l’anno di prima immatricolazione, la precedente iscrizione al P.R.A. e l’anno di avvenuta radiazione d’ufficio, oppure copia dell’estratto cronologico rilasciato dal P.R.A.); una volta eseguita l’immatricolazione e ottenuto il rilascio della relativa carta di circolazione, deve reiscrivere il veicolo al P.R.A..
      Se invece l’interessato dispone sia delle targhe originarie che della carta di circolazione originaria, deve rivolgersi prima all’Ufficio Provinciale ACI del Pubblico Registro Automobilistico e chiedere la reiscrizione del veicolo; ottenuta la reiscrizione deve poi chiedere l’annotazione nei registri del Dipartimento dei Trasporti Terrestri.
      In entrambe le ipotesi sopra descritte, bisogna presentare al Pubblico Registro Automobilistico:
      - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate e maggiorate;
      - copia del certificato d’iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati;
      - carta di circolazione o certificato tecnico rilasciato dal Registro Storico stesso;
      - foglio complementare originario;
      - titolo di proprietà (vedi sotto).
      Se il foglio complementare (o l’eventuale duplicato a suo tempo rilasciato dall’ACI) non è disponibile, occorre presentare la denuncia sporta agli organi di polizia per smarrimento, furto o distruzione (oppure la dichiarazione sostitutiva di resa denuncia). Considerato l’indubbio valore storico di questo documento è consentito che la parte trattenga il foglio complementare, rilasciando al riguardo una apposita dichiarazione. A seguito della reiscrizione al P.R.A. viene rilasciato il Certificato di Proprietà (C.d.P.) che è necessario per effettuare le successive formalità relative al veicolo; non potrà invece essere utilizzato per richiedere annotazioni/trascrizioni al PRA il foglio complementare originario trattenuto per il suo valore storico.
      Per ciò che attiene al titolo da produrre al PRA, possono verificarsi le seguenti alternative:
      1) Reiscrizione a nome dell’intestatario precedente:
      Il proprietario già intestatario presenta dichiarazione di proprietà redatta nella forma della scrittura privata con firma autenticata dal notaio in duplice originale e in bollo, in cui chiede la reiscrizione del veicolo a proprio nome con la stessa targa.
      2) Reiscrizione a nome dell’acquirente, munito di titolo traslativo a proprio favore:
      Occorre produrre un titolo traslativo della proprietà nelle forme previste ex art.2657c.c. (sentenza, atto pubblico, scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente).
      Attenzione
      La pratica deve essere obbligatoriamente presentata al PRA della provincia in cui risiede il soggetto che si intesta il veicolo.
      Il Moto Club “Dragone” collabora con un’agenzia pratiche esperta nel settore, per qualsiasi informazione contattateci


      Di seguito come e perché è possibile reimmatricolare i mezzi storici
      REIMMATRICOLAZIONI
      è possibile reimmatricolare (con targhe e documenti nuovi) un mezzo non più regolarmente iscritto al PRA e senza targhe
      Un mezzo può non essere più iscritto (radiato) al PRA per due motivi;
      1) Radiazione per tassa di possesso non pagata
      2) Radiazione per veicolo demolito (consegnato targhe e documenti)
      Come procedere per la reimmatricolazione con targhe e documenti nuovi?
      Nel caso possa sembrare complicato ricordiamo fin da ora che è possibile velocizzare il tutto affidandosi ad un’agenzia di pratiche auto e moto , fate attenzione a contattarne una esperta per evitare errori.
      1. Radiazione per tassa di possesso non pagata
      Se non si è pagata la tassa di possesso per almeno tre anni consecutivi e non è mai arrivata notizia di pagare arretrati, vuol dire che è stata attuata dal PRA la cancellazione d'ufficio.
      il mezzo può essere rimesso in strada procedendo alla sua immatricolazione.
      Documenti da presentare:
      - copia dell'estratto cronologico rilasciata dal PRA oppure un'autocertificazione, ai sensi dell'art. 4 della legge 4/1/68 n.15, in caso si sia in possesso della targa e della carta di circolazione;
      - autocertificazione per la residenza o la fotocopia di un documento di identità valido;
      - dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l'integrità del veicolo.
      2. Radiazione per veicolo demolito
      Se i documenti e la targa sono stati riconsegnati al PRA per demolizione bisogna presentare con i documenti anche la dichiarazione dell'officina che ha effettuato le riparazioni o il restauro, necessari per riportare il mezzo alle condizioni originali, dove si attesti che i lavori siano stati eseguiti a regola d'arte. La firma del meccanico deve essere autenticata da un notaio e alla dichiarazione va aggiunta anche la fotocopia delle fatture relative alle eventuali parti sostituite. Per avviare la pratica sono necessari la compilazione del modulo mod. MC2119, e le ricevute dei versamenti. Si prenota poi la visita di prova (collaudo) presso gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile. Superata con esito positivo la visita di collaudo vengono rilasciate la nuova targa e la carta di circolazione provvisoria. Entro 60 giorni dalla data di immatricolazione avvenuta presso le strutture dell MCTC, il veicolo deve essere iscritto al PRA, l'ente dal quale era stato radiato, che ha l'incarico di iscrivere ai suoi registri il veicolo reimmatricolato e di consegnare il certificato di proprietà.
      3. Casi in cui non è possibile la reimmatricolazione- Senza numero di targa non è possibile la reimmatricolazione essendo impossibile richiedere l'estratto cronologico;- il veicolo è stato cancellato al PRA per esportazione;
      - il veicolo è stato consegnato ad un concessionario per la rottamazione
      Mirko non ti conosco ma già mi sei simpatico.

      Vediamo di capire, un auto demolita...non ha le targhe. Come cavolo si risale alla targa?
      E se un auto non fosse storica? Tipo 1991?

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      • #4
        Re: Riesumare....

        Originariamente inviato da Alex83 Visualizza il messaggio
        Mirko non ti conosco ma già mi sei simpatico.

        Vediamo di capire, un auto demolita...non ha le targhe. Come cavolo si risale alla targa?
        E se un auto non fosse storica? Tipo 1991?

        grazie

        vai al pra e fatti fare l'estratto cronologico della vettura dandogli come ricerca il numero di telaio ....di li vedi tutti i cambi targhe (se ci sono state) e tutti i proprietari immatricolazione ecc...storica o no non cambia niente
        TOLLERANZA ZERO SEMPRE! AH AH AH AH

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        • #5
          Re: Riesumare....

          Buono a sapersi....in caso trovassi qualcosa d'interessante buono a sapersi

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