Spalla 45, O/T cerchio basso, assetto fino e regolazione di camber. Fischio, fischio fortissimo, rumore stridulo, la forza centrifuga fa il suo lavoro, la fisica non ammette sbagli. Ci giochi sino al limite. Poi rettilineo, giù il gas, la trazione posteriore spazzola l’asfalto. Lavorazione testa, condotti, valvole, sostituzione bielle, pistoni, volano, alberi a cemmes. Il muso impenna. Lo scarico che borbottava, salendo di giri, cambia: tuona. Rumore cupo, piano piano ulula. Via il piede dall’acceleratore e giù quello del freno che di più non si può, punta-tacco, le pastiglie comprimono i dischi baffati, ed il petto compresso sulle cinture, BOOM BOOM lo scarico scoppietta, BOOM BOOM, il cuore impazza!
Sorpasso tutto, tutti, me stesso. I problemi.
Respiro benzina.
Adoro le cabrio, mi piace l’aria sul viso, il senso di libertà, vado dove voglio,con il pensiero senza freni. Sento gli odori dimenticati dalla fretta.
Vado pazzo per le auto storiche, inquinano ma non mi turba, sono pure, genuine.
Mi piacciono le 4X4 vere, non si fermano mai, niente Suv. Vericello, assetti rialzati, rollbar. Copertoni artigliati. Punto.
Non amo il tuning estetico, auto da figli di papà, la Formula 1.
Stimo gli umili che chiedono consigli, che ammettono di non avere una conoscenza automobilistica a 360 gradi. Leggo con stizza i saccenti. Non esistono onniscienti, guardati da chi non chiede mai consigli.
Mi piacciono i videogiochi di auto, anche se non ho tempo per giocarci, i kart in affitto, anche se vanno piano, le riviste, anche se non ho tanto spazio dove metterle. I fumetti di auto, i dvd di auto.
Mi piace parlarne, ma con chi ne capisce di più, così imparo.
Mi piace la meccanica, ma preferisco stare dietro il volante. Non m’incanto di fronte una Delta Evo, una Old Mini cooper, ma davanti un 320i s, una Civic vtec. Una biturbo.
M’incacchio che il petrolio sale e la benza pure. Che poi il barile (che vorrei sapere quanti litri è!) scende e il prezzo no.
M’incacchio delle multe. Preferisco un posto di blocco.
Troppa pubblicità.
Sorpasso tutto, tutti, me stesso. I problemi.
Respiro benzina.
Adoro le cabrio, mi piace l’aria sul viso, il senso di libertà, vado dove voglio,con il pensiero senza freni. Sento gli odori dimenticati dalla fretta.
Vado pazzo per le auto storiche, inquinano ma non mi turba, sono pure, genuine.
Mi piacciono le 4X4 vere, non si fermano mai, niente Suv. Vericello, assetti rialzati, rollbar. Copertoni artigliati. Punto.
Non amo il tuning estetico, auto da figli di papà, la Formula 1.
Stimo gli umili che chiedono consigli, che ammettono di non avere una conoscenza automobilistica a 360 gradi. Leggo con stizza i saccenti. Non esistono onniscienti, guardati da chi non chiede mai consigli.
Mi piacciono i videogiochi di auto, anche se non ho tempo per giocarci, i kart in affitto, anche se vanno piano, le riviste, anche se non ho tanto spazio dove metterle. I fumetti di auto, i dvd di auto.
Mi piace parlarne, ma con chi ne capisce di più, così imparo.
Mi piace la meccanica, ma preferisco stare dietro il volante. Non m’incanto di fronte una Delta Evo, una Old Mini cooper, ma davanti un 320i s, una Civic vtec. Una biturbo.
M’incacchio che il petrolio sale e la benza pure. Che poi il barile (che vorrei sapere quanti litri è!) scende e il prezzo no.
M’incacchio delle multe. Preferisco un posto di blocco.
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