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Raduno Nazionale Porsche Cayenne

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    Raduno Nazionale Porsche Cayenne


    Il Collio, con i suoi verdeggianti pendii e le rinomate cantine, ha ospitato la sesta edizione del Raduno Nazionale Cayenne, l’evento di casa Porsche dedicato a chi ama immergersi nella natura, percorrere sentieri di bosco ed attraversare guadi dalle acque cristalline. Il programma ha avuto inizio venerdì 12 giugno con la visita alle sontuose cantine Jermann. Accompagnati da esaudienti spiegazioni sulla storia e sulla cultura del vino che hanno fatto di questo marchio uno dei più prestigiosini al mondo, i partecipanti hanno potuto apprezzare la meticolosità e l’estrema cura dedicata a questa importante produzione, vera perla del Friuli. Se il venerdì era una giornata dedicata al buon gusto, quella del sabato è stata imperniata su l’off-road e l’avventura….



    I partecipanti a bordo di una quarantina di Cayenne, hanno intrapreso un percorso misto fatto di tortuosi asfalti, sterrati, piccoli guadi con una puntatina nella vicina Slovenija per risalire una splendida stradina scavata fra la roccia e il greto di un torrente. Anche il sabato prevedeva la visita di una cantina e precisamente quella dell’azienda Volpe Pasini a Togliano, piccolo borgo vicino a Cividale del Friuli. Un’oreta di sosta per assaggiare un’altra varietà di prodotti vitivinicoli e la carovana delle Cayenne ha ripreso la marcia verso la montagna, prima guadando il torrente Grivò, poi risalendo verso quelle zone delle valli del Natisone e Torre che sono la patria delle prove speciali di rally. Per chi voleva continuare nell’off-road, su deroga speciale della Regione Friuli Venezia Giulia, era stato aperto ai soli partecipanti del raduno un sentiero lungo ben sette chilometri e che conduceva alla meta finale della giornata e cioè a Campo di Bonis, ai piedi del Gran Monte, nelle Prealpi Giulie. Una sosta ristoro con i prodotti tipici della montagna e poi, per i più avventurosi, un impegnativo percorso a piedi fino alle cascatelle del Rio Boncic. Giusto il tempo per il rientro a Gradisca d’Isonzo, base di tutta la manifestazione ed il programma della giornata si concludeva con la cena a Villa Mabulton a Chiasiellis di Mortegliano. Meno impegnativo il programma della domenica con un percorso misto asfalto sterrati lungo i dolci saliscendi del Collio, immersi in vigneti e importanti tenute agricole e vitivinicole come Angoris, Abbazia di Rosazzo, Felluga, Rocca Bernarda, Livon, Russiz Superiore e verdi parchi naturali come il Bosco Romagno e quello di Plessiva fino a raggiungere il Castello di Spessa passando prima sulla collina di Capriva nelle proprietà di Villa Russiz. Nella tenuta del Castello, in mezzo ad una distesa verde sede del campo di golf, i partecipanti si sono raggruppati per la tradizionale foto ricordo; quindi, sono seguite le premiazioni che hanno visto vincitore nel rally fotografico l’equipaggio della famiglia Nannini, una delle più assidue frequentatrici del raduno. Premi anche agli equipaggi provenienti da più lontano (Sardegna, Sicilia, Puglia, Campania). Un bel buffet ha chiuso la minifestazione che per tutti i tre giorni è stata accompagnata da uno splendido sole e da un cielo limpido, fattori che hanno ulteriormente vivacizzato gli splendidi colori ambientali del Friuli. Il supporto organizzativo alla manifestazione, come in tutte le altre precedenti edizioni del raduno, è stato garantito dal GFI Alpe Adria off-road.

    www.gfi4×4.com



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